GÓMEZ GIL, GUILLERMO (1862 - 1942)
Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. Al…
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GÓMEZ GIL, GUILLERMO (1862 - 1942) Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. Alcune mancanze di colore sulla tela. 22x33 cm.

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GÓMEZ GIL, GUILLERMO (1862 - 1942) Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. Alcune mancanze di colore sulla tela. 22x33 cm.

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JOSÉ GUERRERO (Granada, 1914 - Barcellona, 1991). Senza titolo, 1985. Olio su fondo litografico. Firmato e datato. Bibliografia: Baena, Francisco; Guibault, Serge; Ramírez, Juan Antonio; Romero Gómez, Yolanda; Vallejo Ulecia, Inés, Catalogo ragionato Vol. II. 1970-1991, ed. Centro José Guerrero, pagina 1090, nº 1133. Misure: 68 x 48 cm; 82 x 64 cm (cornice). Pittore e incisore spagnolo naturalizzato americano, José Guerrero ha sviluppato il suo lavoro nell'ambito dell'espressionismo astratto. Inizia la sua formazione presso la Scuola di Arti e Mestieri di Granada e si trasferisce presto a Madrid per proseguire gli studi presso la Escuela Superior de Bellas Artes de San Fernando, dove è allievo di Daniel Vázquez Díaz. Nel 1942 ottiene una borsa di studio dalla Casa de Velázquez e nel 1945 si trasferisce a Parigi grazie a una nuova borsa di studio, questa volta concessa dal governo francese. Nella capitale francese conosce da vicino le avanguardie europee ed entra in contatto con i pittori spagnoli della Scuola di Parigi. Da allora il suo lavoro è pieno di echi d'avanguardia e di segni picassiani, ben visibili in quest'opera, caratteristiche che abbandonerà negli anni Cinquanta, quando scoprirà l'espressionismo astratto a New York. Arriva in quella città nel 1950, incoraggiato dalla moglie, la giornalista newyorkese Roxana Pollock, che aveva sposato un anno prima. Nel 1954 espone con Joan Miró all'Art Club di Chicago, una mostra che significa la sua definitiva proiezione internazionale. La sua gallerista era Betty Parson, una delle più importanti di New York dell'epoca. Lo stile di Guerrero cambia completamente, mostrando una profonda influenza di Rothko e Kline; abbandona definitivamente la figurazione e costruisce composizioni in cui è evidente una marcata tensione tra spazi, colori e oggetti irriconoscibili. Torna in Spagna nel 1965 e partecipa alla creazione del Museo d'Arte Astratta di Cuenca. Torna presto a New York, anche se continua a fare viaggi in Spagna. La sua produzione, che continua a essere caratterizzata dalla potenza delle masse di colore, dei piani e delle linee, è influenzata in questo periodo da Clyfford Still e Barnett Newman. Oggi José Guerrero è riconosciuto come uno dei più importanti pittori spagnoli della Scuola di New York. Ha ottenuto un riconoscimento precoce, venendo nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere dal governo francese nel 1959. Nel 1976, inoltre, si è tenuta la sua prima mostra antologica nella sua città natale. Nel 1984 riceve la Medaglia d'Oro delle Belle Arti e nel 1989 viene decorato dalla Fondazione Rodriguez Acosta. Nel 2000 è stato inaugurato a Granada il centro d'arte che porta il suo nome, nato dalla donazione della vedova al Consiglio Provinciale. L'artista è inoltre presente in diversi musei e collezioni, tra cui il Guggenheim Museum, il MOMA e il Metropolitan di New York, il Reina Sofia di Madrid, il British Museum e il Patio Herreriano di Valladolid.

Patente di Nobiltà di Don Juan Nicolas de Sotomayor y Vallejo e Dona Josepha de Sotomayor y Vallejo, sua sorella. Manoscritto, Spagna, Andalusia, Siviglia, datato 1788-1790 Folio. 315x208 mm. Legatura coeva in marocchino rosso con decori in oro, ai piatti, riccamente intarsiati ai piccoli ferri, elaborate cornici concentriche e fleurs centrali, dorso a 5 nervi in rilievo con scomparti ornati in oro, fogli di guardia in carta marmorizzata, fermagli in ottone. 7 fogli di carta bianchi, 3 fogli in pergamena miniati, carte 225 non numerate con il testo della patente di nobiltà della famiglia Sotomayor, 2 fogli di carta miniati, 10 carte non numerate con la patente di nobiltà della famiglia Vallejo, 7 fogli di carta bianchi. All’inizio e alla fine del testo è stampigliato il sigillo rotondo reale con la scritta « Hispaniar Rex. Carolus IV»; alla fine dei documenti, firme dei testimoni ed etichetta incisa figurata del « Colegio de escrivanos de Sevilla». I fogli miniati, tre su pergamena all’inizio della prima parte, due su carta all’inizio della seconda parte, raffigurano stemmi e alberi genealogici e sono protetti da veline in seta azzurra. Lievi difetti alla legatura, internamente insignificanti tracce d’uso, buono stato di conservazione. Bella Patente di Nobiltà manoscritta, con cinque grandi miniature, in magnifica legatura originale. L’opera contiene i titoli nobiliari di due famiglie della Galizia, Sotomayor e Vallejo, originarie di Montrreal de Baiona, stabilite a Siviglia nel XVIII secolo. Le composizioni miniate, ssono : Blason y armas de la ilustre casa de Sotomayor, albero genealogico Sotomayor, Titolo iscritto in cornice ornata, tutto su pergamena ; Blason y armas de la casa del noble apellido de Vallejo, Arbol genologico de las ilustres casas de Don Juan Ignacio Vallejo.Il terzo foglio miniato della prima parte contiene il titolo completo: «Copia a la Letra de la Real Carta Executoria de su mag. y ssres [señores] de la R[rea]l Chancilleria de Valladolid. Que obtubo en contradictorio juicio Gonzalo Raxo, hermano entero y lexitimo de Juan Rodriguez Ixoncoso y de Uxxaca Gomez vecinos naturales de la ville de Montereal de Bayona Reyno de Galicia, sextos Abuelos Paternos de Don Juan Nicolas de Sotomaior y Vallexo y Dona Josepha de Sotomaior y Vallexo su Hermana entera, Muger Legitima de Don Francisco de Obiedo y de la Espada Rendon y Saxmiento naturales y vecinos de esta … Ciudad de Sevilla» Folio. 315x208. Contemporary binding in red morocco with gilt decorations, on the covers, richly inlaid with small tools, elaborate concentric frames and central fleurons, spine with 5 raised ribs with gilt decorated sections, marbled endpapers, brass clasps.7 blank sheets of paper, 3 illuminated parchment sheets, 225 unnumbered leaves with the text of the Sotomayor family Patent of nobility, 2 illuminated leaves of paper, 10 unnumbered leaves with the Vallejo family Patent of nobility, 7 blank sheets of paper. At the beginning and at the end of the text is stamped the round royal seal with the inscription « Hispaniar Rex. Carolus IV»; at the end of the documents, signatures of the witnesses and figurative engraved label of the «Colegio de escrivanos de Sevilla». The illuminated sheets, three on parchment at the beginning of the first part, two on paper at the beginning of the second part, depict coats of arms and family trees and are protected by blue silk tissue paper.Slight defects on the binding, internally insignificant signs of wear, good specimen. Beautiful handwritten License of Nobility, with five large miniatures, in a magnificent original binding. The work contains the noble titles of two Galician families, Sotomayor and Vallejo, originally from Montrreal de Baiona, who settled in Seville in the 18th century. The illuminated compositions are: Blason y armas de la illustrio casa de Sotomayor, Sotomayor family tree, Title inscribed in an ornate frame, all on parchment; Blason y armas de la casa del noble apellido de Vallejo, Arbol genologico de las illustres casas de Don Juan Ignacio Vallejo.The third illuminated folio of the first part contains the complete title: "Copia a la Letra de la Real Carta Executoria de su mag. y ssres [señores] de la R[rea]l Chancilleria de Valladolid. Que obtubo in contradictorio juicio Gonzalo Raxo, hermano entireo y lexitimo de Juan Rodriguez Ixoncoso y de Uxxaca Gomez natural vecinos de la ville de Montereal de Bayona Reyno de Galicia, sextos Abuelos Paternos de Don Juan Nicolas de Sotomaior y Vallexo y Dona Josepha de Sotomaior y Vallexo su Hermana entera, Muger Legitima de Don Francisco de Obiedo y de la Espada Rendon y Saxmiento naturales y vecinos de esta … Ciudad de Sevilla».