RAFAEL GONZALEZ ZAPATERO Siviglia (1953) "Nudo con simboli".
Olio su tela Firmat…
Descrizione

RAFAEL GONZALEZ ZAPATERO Siviglia (1953) "Nudo con simboli". Olio su tela Firmato con iniziali in basso a destra. Sul retro etichetta della Galleria Seiquer di Madrid Misure: 200 x 162 cm

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RAFAEL GONZALEZ ZAPATERO Siviglia (1953) "Nudo con simboli". Olio su tela Firmato con iniziali in basso a destra. Sul retro etichetta della Galleria Seiquer di Madrid Misure: 200 x 162 cm

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LUIS JIMÉNEZ ARANDA (Siviglia, 1845 - Pontoise, Francia, 1928). "Gentiluomo. Olio su pannello. Firmato in basso a destra. Misure: 20 x 13 cm; 43 x 25 cm (cornice). José Jiménez Aranda, fratello di Luis e Manuel Jiménez Aranda, è stato un pittore e illustratore spagnolo che ha iniziato la sua formazione con Manuel Cabral e Eduardo Cano de la Peña. Il suo talento per il disegno lo aiutò ad essere ammesso all'Accademia Reale di Belle Arti di Santa Isabel de Hungría a Siviglia nel 1851. Nel 1868 è a Madrid, dove impara dai migliori maestri del Museo del Prado, con una particolare predilezione per Goya e Velázquez. Nel 1867 si trova a Jerez de la Frontera per lavorare come restauratore e disegnatore di vetrate e, quattro anni dopo, riesce a recarsi a Roma, dove incontra Mariano Fortuny. Tornò quattro anni dopo. Tra il 1881 e il 1890 visse a Parigi, dove realizzò una serie di opere, in particolare quelle ambientate nel XVIII secolo, che risentirono molto dell'influenza di Fortuny, visto il successo che gli procurarono. Tornato a Madrid, si dedica a opere con temi quotidiani ma con un'aria più costumbrista. Nel 1892 tornò a Siviglia, dove insegnò all'Accademia di Belle Arti fino alla sua morte, insegnando a sua volta a personaggi di spicco come Eugenio Hermoso, Manuel González Santos, ecc. e frequentando il cosiddetto "circolo paesaggistico di Alcalá de Guadaira" verso la fine del XIX secolo. Sebbene le sue opere più note siano le scene ispirate all'arte del XVII secolo, si occupò anche di temi religiosi e paesaggi. Le sue opere ricevettero numerosi riconoscimenti durante la sua vita (Menzione d'Onore alle Esposizioni Nazionali di Belle Arti del 1864 e del 1866; Prima Medaglia all'Esposizione del 1890, Medaglia d'Onore all'Esposizione Internazionale di Monaco del 1883...) e sono conservate in importanti collezioni private e istituzioni come il Museo Carmen Thyssen di Malaga, il Museo de Bellas Artes di Siviglia, il Museo del Prado di Madrid, ecc.

DOMINGO FERNÁNDEZ GONZÁLEZ (Siviglia, 1862 - Buenos Aires?, 1918). "Giovane uomo in un interno". Olio su tela. Firmato in alto a sinistra. Presenta un restauro sul retro e un'etichetta della galleria inglese "Sammer Galleries". Misure: 56,5 x 46,5 cm; 90 x 80 cm (cornice). Una giovane donna dall'espressione vivace, che indossa un foulard sotto il quale si allargano i capelli rossi, ci guarda con curiosità. Indossa una gonna a balze e una camicia rosa acceso. Dietro di lei, un letto di legno bianco occupa una stanza con un paio di quadri appesi alle pareti. Con tocchi sinuosi ed energici, il pittore cattura l'atmosfera interna e il carattere spensierato della ragazza con uno zelo veristico. Pittore di paesaggi e scene di genere, Domingo Fernández González è un pittore di cui si conoscono solo pochi dettagli biografici. Deve essersi formato nella nativa Siviglia e senza dubbio ha approfondito i suoi studi a Roma, dove è stato membro della Società degli Acquarelisti. Durante il suo soggiorno in Italia visitò anche Venezia, dove realizzò numerose opere e studi che poi espose al suo ritorno in Spagna in un'importante mostra personale tenutasi nel 1902 presso la Sala Parés di Barcellona. Successivamente, in una data a noi sconosciuta ma probabilmente precedente al 1910, si reca in Argentina, stabilendosi a Buenos Aires. Lì partecipò alle mostre d'arte spagnole che si tenevano regolarmente. Attualmente è rappresentato nei Musei Nazionali di Belle Arti di Buenos Aires e L'Avana, oltre che in diverse collezioni private.