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Descrizione

Osiride; Egitto, XXVI dinastia, periodo Saita, 600 a.C. circa. Bronzo. Presenta la perdita dei piedi, depositi minerali sulla superficie e graffi su tutto il pezzo. su tutto il pezzo. Misure: 17 x 6 x 4 cm. Figura egizia in bronzo di Osiride, rappresentato in piedi con le mani che fuoriescono dal mantello, che regge il bastone e il flagello, e la corona atef con ureo. Questa immagine segue l'iconografia canonica di Osiride: il dio è avvolto in un sudario che si adatta perfettamente al contorno del suo corpo. Nelle mani tiene l'agellum (lo scettro nekhekh, visibile nella mano sinistra) e lo scettro hekat, il bastone del pastore. Sul capo porta la consueta corona atef, composta dalla corona bianca dell'Alto Egitto, con due piume di struzzo, ora mancanti. Un serpente scende lungo la parte anteriore del copricapo, appena sopra la fronte. Queste figure erano considerate offerte votive e venivano depositate nei santuari vicino ai templi più importanti dell'Egitto, dove sono state ritrovate. Osiride è il dio egizio della resurrezione, simbolo della fertilità e della rigenerazione del Nilo; è il dio della vegetazione e dell'agricoltura, e presiede anche il tribunale del giudizio dei morti. Osiride è quasi sempre rappresentato mummificato, con la corona Atef, il bastone e la frusta o lo scettro uas. Perdita dei piedi, depositi minerali superficiali e graffi

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Osiride; Egitto, XXVI dinastia, periodo Saita, 600 a.C. circa. Bronzo. Presenta la perdita dei piedi, depositi minerali sulla superficie e graffi su tutto il pezzo. su tutto il pezzo. Misure: 17 x 6 x 4 cm. Figura egizia in bronzo di Osiride, rappresentato in piedi con le mani che fuoriescono dal mantello, che regge il bastone e il flagello, e la corona atef con ureo. Questa immagine segue l'iconografia canonica di Osiride: il dio è avvolto in un sudario che si adatta perfettamente al contorno del suo corpo. Nelle mani tiene l'agellum (lo scettro nekhekh, visibile nella mano sinistra) e lo scettro hekat, il bastone del pastore. Sul capo porta la consueta corona atef, composta dalla corona bianca dell'Alto Egitto, con due piume di struzzo, ora mancanti. Un serpente scende lungo la parte anteriore del copricapo, appena sopra la fronte. Queste figure erano considerate offerte votive e venivano depositate nei santuari vicino ai templi più importanti dell'Egitto, dove sono state ritrovate. Osiride è il dio egizio della resurrezione, simbolo della fertilità e della rigenerazione del Nilo; è il dio della vegetazione e dell'agricoltura, e presiede anche il tribunale del giudizio dei morti. Osiride è quasi sempre rappresentato mummificato, con la corona Atef, il bastone e la frusta o lo scettro uas. Perdita dei piedi, depositi minerali superficiali e graffi

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