Tappeto Keschan (ordito e trama in cotone, vello in lana), Persia centrale, a nord di Isfahan, 1940-1970 circa. Il tappeto è decorato con un medaglione centrale polilobato rosso, ampliato da due pendenti, su uno sfondo blu navy arricchito da un elegante disegno floreale stilizzato policromo. L'intera composizione è impreziosita da quattro grandi pennacchi rossi. Un'ampia bordura rossa con ghirlanda di fiori è incorniciata da due controbordi. 380 x 260 cm (Leggera usura e sfilacciatura). Kechan era una città antica rinomata per la coltivazione del gelso e la filatura della seta. I tessuti e gli scialli di Kechan erano rinomati durante il periodo Sefevid (XVI-XVIII secolo) e molti tappeti "polacchi" venivano tessuti qui. Nella seconda metà del XIX secolo, Kechan tornò a svolgere un ruolo importante nella produzione di tappeti persiani di qualità, grazie soprattutto a Mostashem, il tessitore che diede il suo nome ai tappeti di qualità.