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Descrizione

V. Florianello (XIX secolo): Veduta della vivace Piazza delle Erbe con gli abitanti del mercato cittadino di Verona, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina Iscrizione: In basso al centro iscrizione nella lastra di stampa: "Piazza Erbe | Magazzino Fotografie Arche Scaligere V. Florianello Verona". Data: c. 1880 Descrizione: Piazza delle Erbe era nell'antichità il mercato e il luogo di incontro della città ed è ancora oggi una piazza vivace. La piazza, di forma allungata, è fiancheggiata da facciate di palazzi riccamente decorati. La posizione elevata della macchina fotografica, presumibilmente da una finestra, offre una visione grandangolare che cattura i passanti sulla strada. Sulla piazza si affacciano persone e gruppi in piedi e a piedi, soprattutto uomini con cappelli e cappotti, alcuni anche in uniforme. Alcune persone in primo piano guardano in attesa nella macchina fotografica. Data la natura ritagliata delle figure, si può supporre che siano state integrate nell'immagine in un momento successivo. Sembra che il fotografo avesse interesse a ritrarre l'architettura della città e a riempirla di vita. Fotografia originale con un'elevata nitidezza dei dettagli. Un primo esempio di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. A quel tempo, le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per poter portare con sé un souvenir dalla propria casa di vacanza o collezionarli come ricordo. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer e i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e viaggiavano essi stessi per fotografare le destinazioni preferite dei loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi hanno continuato a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori artistici e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a copie o incisioni se non potevano vedere di persona gli originali. Parole chiave: Italia vista, fotografia documentaria, fotografia di architettura, fotografia di viaggio, mercato, palazzo, leoni di San Marco, Madonna Verona, abitanti della città, vita cittadina, XIX secolo, Storicismo, Città, Italia, Dimensioni: Carta all'albumina: 20,3 cm x 25,6 cm (8 x 10,1 in)

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V. Florianello (XIX secolo): Veduta della vivace Piazza delle Erbe con gli abitanti del mercato cittadino di Verona, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina Iscrizione: In basso al centro iscrizione nella lastra di stampa: "Piazza Erbe | Magazzino Fotografie Arche Scaligere V. Florianello Verona". Data: c. 1880 Descrizione: Piazza delle Erbe era nell'antichità il mercato e il luogo di incontro della città ed è ancora oggi una piazza vivace. La piazza, di forma allungata, è fiancheggiata da facciate di palazzi riccamente decorati. La posizione elevata della macchina fotografica, presumibilmente da una finestra, offre una visione grandangolare che cattura i passanti sulla strada. Sulla piazza si affacciano persone e gruppi in piedi e a piedi, soprattutto uomini con cappelli e cappotti, alcuni anche in uniforme. Alcune persone in primo piano guardano in attesa nella macchina fotografica. Data la natura ritagliata delle figure, si può supporre che siano state integrate nell'immagine in un momento successivo. Sembra che il fotografo avesse interesse a ritrarre l'architettura della città e a riempirla di vita. Fotografia originale con un'elevata nitidezza dei dettagli. Un primo esempio di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. A quel tempo, le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per poter portare con sé un souvenir dalla propria casa di vacanza o collezionarli come ricordo. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer e i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e viaggiavano essi stessi per fotografare le destinazioni preferite dei loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi hanno continuato a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori artistici e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a copie o incisioni se non potevano vedere di persona gli originali. Parole chiave: Italia vista, fotografia documentaria, fotografia di architettura, fotografia di viaggio, mercato, palazzo, leoni di San Marco, Madonna Verona, abitanti della città, vita cittadina, XIX secolo, Storicismo, Città, Italia, Dimensioni: Carta all'albumina: 20,3 cm x 25,6 cm (8 x 10,1 in)

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