1 / 5

Descrizione

C. MACÉ (*1631) after CASTIGLIONE (*1609), Jacob returns from Mesopotamia, Etching Claude Macé (1631 - 1670 ) dopo Giovanni Benedetto Castiglione (1609 Genova - 1664 Mantova): Giacobbe torna dalla Mesopotamia e incontra il fratello Esaù, XVII secolo, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "Gio Benedetto Castiglione Genovese in. / G. Chasteau, ex cum privilegio Regis / A Paris Rue St. Iacques a L'Ange Gardien". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Jacob ex Mesopotamia redux, nuncios et munera ad fratrem suum Esau mittit. Gen. 32". Data: XVII secolo Descrizione: L'immagine presenta un'incisione accuratamente realizzata che raffigura una scena di un contesto storico. In primo piano, una figura maschile in piedi allunga il braccio con decisione, conferendo all'opera un movimento dinamico. Un gruppo di pecore, accompagnate da asini carichi e da diverse figure minori impegnate in varie attività, occupa il centro dell'immagine. Un albero magnificamente realizzato incornicia la scena sulla destra, mentre un paesaggio montano drammaticamente rappresentato costituisce lo sfondo. La scena rappresenta il ritorno di Giacobbe dall'esilio e il suo primo incontro con il fratello Esaù. Fonte: Bibbia (Altes Testament) | Libro, Religione Parole chiave: acquaforte; storico; figura maschile; dinamica; pecora; asino; paesaggio montano; albero; attività; gruppo; splendore; arte; storia culturale; scena; illustrazione; materialità; rappresentazione animale; viaggio; lavoro; bestie da soma, XVII secolo, Barocco, Biblico, Germania, Dimensioni: Carta: 31,6 cm x 45,2 cm (12,4 x 17,8 in)

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

32 
Online
in corso
Vai al lotto
<
>

C. MACÉ (*1631) after CASTIGLIONE (*1609), Jacob returns from Mesopotamia, Etching Claude Macé (1631 - 1670 ) dopo Giovanni Benedetto Castiglione (1609 Genova - 1664 Mantova): Giacobbe torna dalla Mesopotamia e incontra il fratello Esaù, XVII secolo, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "Gio Benedetto Castiglione Genovese in. / G. Chasteau, ex cum privilegio Regis / A Paris Rue St. Iacques a L'Ange Gardien". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Jacob ex Mesopotamia redux, nuncios et munera ad fratrem suum Esau mittit. Gen. 32". Data: XVII secolo Descrizione: L'immagine presenta un'incisione accuratamente realizzata che raffigura una scena di un contesto storico. In primo piano, una figura maschile in piedi allunga il braccio con decisione, conferendo all'opera un movimento dinamico. Un gruppo di pecore, accompagnate da asini carichi e da diverse figure minori impegnate in varie attività, occupa il centro dell'immagine. Un albero magnificamente realizzato incornicia la scena sulla destra, mentre un paesaggio montano drammaticamente rappresentato costituisce lo sfondo. La scena rappresenta il ritorno di Giacobbe dall'esilio e il suo primo incontro con il fratello Esaù. Fonte: Bibbia (Altes Testament) | Libro, Religione Parole chiave: acquaforte; storico; figura maschile; dinamica; pecora; asino; paesaggio montano; albero; attività; gruppo; splendore; arte; storia culturale; scena; illustrazione; materialità; rappresentazione animale; viaggio; lavoro; bestie da soma, XVII secolo, Barocco, Biblico, Germania, Dimensioni: Carta: 31,6 cm x 45,2 cm (12,4 x 17,8 in)

Tempo rimanente
Stima 300 - 400 EUR
Base d'asta  150 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 25 %
Rilancia

Chiusura delle aste a partire dal
sabato 20 lug - 13:00 (CEST)
frankfurt, Germania
H. W. Fichter Kunsthandel
+496974389030
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
H.W.Fichter Kunsthandel
Maggiori informazioni
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche

M. SALLIETH (*1749) after SCHMIDT (18th), Jacob Pieter van Braam (1737-1803), 1790, Stipple engravi Matheus de Sallieth (1749 Prag - 1791 Rotterdam) dopo Schmidt (XVIII secolo): Ritratto dell'ammiraglio Jacob Pieter van Braam (1737-1803), a mezzo busto, 1790, incisione a puntasecca Tecnica: Incisione a puntasecca e acquatinta su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "Schmidt del. / M. d. Sallieth f. a. Rotterdam 1790". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Jacob Pieter Van Braam / aptein ter Zee en thans Schout by Nacht / Van Holland en West Friesland". In basso a destra datato: "1790". Nella parte inferiore ulteriore iscrizione: "Opgedragen aan Zyn Hoog & Gestr. door / deszelfs Onderdangsten Dienaar Md Salieth.". In basso al centro ulteriore iscrizione: "M. d. Salieth excud. Rotterdam". Data: 1790 Descrizione: Il ritratto di Jacob Pieter van Braam mostra l'ammiraglio a mezzo busto davanti al mare aperto. Sullo sfondo si vedono delle fregate che sparano cannonate. L'ammiraglio sembra indicare qualcosa con l'indice destro. Sotto il ritratto si trova uno stemma con un leone e una figura femminile. Persona: Raffigurato: Jacob Pieter van Braam (1737 Werkhoven - 1803 Zwolle) Ammiraglio Parole chiave: ritratto, ritratto, ammiraglio, battaglia navale, marina, nave da guerra, fregate, stemma, araldica, XVIII secolo, Classicismo, Ritratti, Paesi Bassi, Dimensioni: Carta: 52,3 cm x 38,1 cm (20,6 x 15 in), Lastra: 40,4 cm x 30,0 cm (15,9 x 11,8 poll.)