Null Josep Mestres Cabanes (Manresa, 1898-Barcellona, 1990)
Interno di palazzo. …
Descrizione

Josep Mestres Cabanes (Manresa, 1898-Barcellona, 1990) Interno di palazzo. Tecnica mista su carta. Firmato. 39 x 47 cm. La carta presenta pieghe.

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Josep Mestres Cabanes (Manresa, 1898-Barcellona, 1990) Interno di palazzo. Tecnica mista su carta. Firmato. 39 x 47 cm. La carta presenta pieghe.

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JOSEP ROCA SASTRE (Terrassa, 1928 - Barcellona, 1997). "Da Lucas Cranach", 1953. Olio su tela. Firmato in basso a destra. Firmato, titolato e datato sul retro. Con etichetta Oriol Galeria d'Art sul retro. Misure: 100 x 80 cm; 105 x 86 cm (cornice). Quella che viene messa all'asta è un'opera giovanile del pittore Josep Roca Sastre, corrispondente a una fase precedente alla realizzazione delle sue scene di interni intimi. La tela è una versione metafisica dell'opera "Le tre grazie" di Lucas Cranach il Vecchio, una tavola dipinta dal maestro nel 1531 e oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi. Formatosi a Barcellona, negli anni Sessanta Roca ha iniziato a sviluppare uno stile personale e indipendente, creando un proprio linguaggio. La sua proposta si concentrava sul recupero dello sguardo del vicino e del quotidiano, del familiare. Espone per quarant'anni nella Sala Parés di Barcellona, e presenta il suo lavoro anche in altre città spagnole e negli Stati Uniti. Nel 1966 riceve il premio Sant Jordi dalla Diputació di Barcellona e due anni dopo la medaglia d'onore al Salon des Artistes Français di Parigi. Nel 1980 diventa membro dell'Accademia Reale di Belle Arti di Sant Jordi e nel 1993 riceve il Premio Quadern della Fundació Amics de les Arts i de les Lletres de Sabadell. Roca Sastre ha sviluppato uno stile figurativo di temi intimi, applicando uno sguardo personale e soggettivo alle sue scene di interni e ai suoi paesaggi urbani e naturali. Dalla sua morte, sono state organizzate retrospettive dell'opera di Josep Roca presso La Pedrera e le gallerie Muncunill (Terrassa), Oriol (Barcellona) e Juan Oliver Maneu (Palma di Maiorca). Le sue opere sono conservate nel Museo Nazionale d'Arte della Catalogna.

APELES MESTRES OÑÓS (Barcellona, 1854 - 1936). "Pace e progresso". Olio su tela. Firmato e titolato in basso a destra. Misure: 75 x 102 cm; 94 x 220 cm (cornice). Il dipinto che presentiamo ha un grande valore artistico, documentario e storiografico. Il pittore catalano Apeles Mestres mostra qui la sua particolare maestria nel comporre una scena moltitudinaria e celebrativa, una festa popolare prima di un evento aneddotico ma significativo, l'inaugurazione del Monumento alla Pace che fu eretto alla fine di quelle che sarebbero state le Ramblas de Santa Monica, a Barcellona, nell'anno 1876. Fu eretto nel luogo ora occupato dal monumento a Colombo. Il consiglio comunale voleva celebrare la pace in modo simbolico, dopo la terza e sanguinosa guerra carlista. Antoni Rovira i Trias si occupò del monumento, presieduto da un'allegoria femminile affiancata da leoni su una scalinata. Le bandiere della Spagna e della Catalogna convivono in armonia. Uomini e donne con barratine ballano sardane, altri portano fasci di paglia. Probabilmente stanno per accendere un falò in onore della pace. In lontananza si vedono barche che si avvicinano al porto e, dall'altra parte, diversi camini fumano. I bambini corrono in giro. Uno fa la verticale sulle mani e i suoi amici cantano. Un gruppo di uomini sventola bandiere. L'aneddoto è succoso e immenso. Un cielo azzurro, senza una nuvola, esalta i colori della gioia popolare. Scrittore, vignettista, pittore, disegnatore e musicista, Apelles Mestres fu investito nel 1908 del titolo di Mestre en Gai Saber. È stato inoltre decorato con la Croce della Legion d'Onore del governo francese (1920) e con la Medaglia d'Oro della città di Barcellona. Apeles Mestresa (Barcellona, 29 ottobre 1854-Barcellona, 19 luglio 1936) è stato uno scrittore e fumettista spagnolo, figura di spicco della letteratura catalana e precursore del fumetto. Mestres, artista poliedrico che coltivò la poesia, la musica e il teatro, collaborò con le vignette della stampa periodica dell'epoca oltre a essere un prolifico illustratore di libri. Progressista e legato al repubblicanesimo in alcune fasi della sua vita, si oppose ai settori più conservatori della scena letteraria catalana, di cui Mestres è considerato una figura di spicco.