Null Distintivi e insegne olimpiche ufficiali/ Losanna/ Consiglio esecutivo/sess…
Descrizione

Distintivi e insegne olimpiche ufficiali/ Losanna/ Consiglio esecutivo/sessione/segreteria/1983-1984. Tre oggetti eccezionali sulla capitale olimpica: a) Distintivo-medaglia della Sessione Esecutiva CIO-FI del giugno 1983 a Losanna (10.4x4), nastro giallo, medaglia rotonda in metallo argentato (veduta della città, diam : 4 cm); il tutto fissato alla targa del CIO-FI con anelli (spilla sul retro); b) distintivo d'oro dell'89a Sessione del CIO, Losanna 1989 (veduta stilizzata della città), artiglio del Segretariato del CIO, con nastro bianco e due strisce rosse (con spilla e cordoncino blu, 11 cmx3,7)); c) superbo e raro stemma rotondo in stoffa indossato sulla giacca dell'uniforme dei membri della segreteria del CIO (in lettere tutte d'oro) con motto olimpico, anelli, palme (ricamate in lettere d'oro) diam: 7,5). OTTIME CONDIZIONI.

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Distintivi e insegne olimpiche ufficiali/ Losanna/ Consiglio esecutivo/sessione/segreteria/1983-1984. Tre oggetti eccezionali sulla capitale olimpica: a) Distintivo-medaglia della Sessione Esecutiva CIO-FI del giugno 1983 a Losanna (10.4x4), nastro giallo, medaglia rotonda in metallo argentato (veduta della città, diam : 4 cm); il tutto fissato alla targa del CIO-FI con anelli (spilla sul retro); b) distintivo d'oro dell'89a Sessione del CIO, Losanna 1989 (veduta stilizzata della città), artiglio del Segretariato del CIO, con nastro bianco e due strisce rosse (con spilla e cordoncino blu, 11 cmx3,7)); c) superbo e raro stemma rotondo in stoffa indossato sulla giacca dell'uniforme dei membri della segreteria del CIO (in lettere tutte d'oro) con motto olimpico, anelli, palme (ricamate in lettere d'oro) diam: 7,5). OTTIME CONDIZIONI.

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JAUME PLENSA (Barcellona, 1955). "I figli di Freud" 2002. Tecnica mista su carta. Firmato e datato in basso a sinistra. Provenienza: -galerie Alice Pauli (Losanna) - Christie's. Misure: 58 x 41 cm; 66 x 50 cm (cornice). "I bambini di Freud" è il titolo sotto il quale Jaume Plensa ha collocato diverse opere (una scultura e dei disegni) in cui allude metaforicamente e allegoricamente alla psiche infantile in relazione alla psicoanalisi, al trauma, all'introspezione e alla cultura. Attraverso la frammentazione corporea e concetti che evocano la complessità e la fragilità della mente umana, Plensa esplora in modo sottile e poco evidente la natura del subconscio e il suo rapporto con lo sviluppo del linguaggio. Jaume Plensa ha studiato alla Escuela de La Llotja e alla Superior de Bellas Artes de Sant Jordi, entrambe a Barcellona. Si è distinto nella scultura, nel disegno e nell'incisione. Il suo lavoro si concentra sul rapporto tra l'uomo e il suo ambiente, spesso mettendo in discussione il ruolo dell'arte nella società e la posizione dell'artista. Attualmente vive a Parigi e di recente gli è stata conferita una laurea honoris causa dalla School of the Art Institute di Chicago. Plensa ha iniziato la sua carriera lavorando con ferro battuto mescolato con poliestere. Tra il 1983 e il 1984 ha iniziato a modellare il ferro con la tecnica della fusione e ha sviluppato un concetto scultoreo basato su elementi zoomorfi. Il suo lavoro si è evoluto gradualmente e oggi è considerato un precursore del neo-espressionismo spagnolo. Negli anni Novanta introduce modifiche nel suo lavoro, sia dal punto di vista materiale che formale, e inizia a utilizzare materiali diversi come rottami metallici, poliestere e resine. In questi anni elabora serie di muri, porte e costruzioni architettoniche, cercando di dare allo spazio un protagonismo assoluto. Tra il 1999 e il 2003 Plensa diventa uno dei pilastri della scenografia mondiale, reinterpretando con "La Fura dels Baus" quattro opere classiche di Falla, Debussy, Berlioz e Mozart, e da solo una produzione teatrale contemporanea, "La pareti della solitudine", di Ben Jelloun. Ha tenuto mostre personali e collettive in tutto il mondo, tra cui una retrospettiva al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía nel 2000. Nel giugno 2008 ha inaugurato a Londra, presso la sede della BBC, la sua opera "Breathing", un monumento dedicato ai giornalisti uccisi nell'esercizio della loro professione. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, come la Medaglia dei Cavalieri delle Arti e delle Lettere nel 1993, conferita dal Ministero della Cultura francese, o il Premio Nazionale per le Arti Plastiche nel 1997, dalla Generalitat della Catalogna. Considerato uno dei principali rappresentanti della nuova arte spagnola di tendenza espressionista, le sue opere sono presenti nelle migliori gallerie e fiere d'arte nazionali e internazionali, oltre che nei principali musei d'Europa e degli Stati Uniti, come il MOMA di New York, il Kemper di Kansas, il Museo Patio Herreriano di Valladolid, il Palazzo Forti di Verona, il MACBA o il Museo Reina Sofía di Madrid.

MONTSERRAT GUDIOL COROMINA (Barcellona, 1933 - 2015). "Giovane uomo su sfondo blu". Olio su pannello. Firmato in basso a sinistra. Misure: 81 x 61 cm; 101 x 81 cm (cornice). Montserrat Gudiol ha iniziato a lavorare nel mondo dell'arte nella bottega di famiglia di restauro di dipinti medievali e dal 1950 si è dedicata alla pittura su tavola e su carta. Nello stesso anno ha tenuto la sua prima mostra individuale al Casinò di Ripoll (Girona). Nel 1953 partecipa alla collettiva "Ritratto attuale", presso il Circolo Artistico di Barcellona, e l'anno successivo debutta all'estero con una mostra personale di disegni allestita al Museo di Miami (Stati Uniti). Nello stesso anno partecipa alla mostra collettiva "Pintura femenina" (C.I.C.F. di Barcellona), ottiene il Primo Premio della Diputación de Barcelona e il Secondo Premio San Jorge dello stesso ente. Nel 1960 partecipa all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Barcellona, dove ottiene una terza medaglia, e prende parte all'Esposizione Internazionale di Disegno della Fondazione Ynglada Guillot (Barcellona), ottenendo il Primo Premio. Nel 1962 tiene un'importante mostra individuale alla Sala Gaspar di Barcellona (galleria in cui ripeterà la sua presenza da allora in poi), e nello stesso anno partecipa a una mostra collettiva tenutasi al Casón del Buen Retiro, a Madrid. Da allora ha continuato a tenere mostre individuali e a partecipare a collettive, sia in Spagna che in Germania, Sudafrica, Repubblica Ceca, Cina, Francia, Giappone, Stati Uniti, Russia e Canada. Tra le sue mostre personali si ricordano quelle alla Pieter Wenning Gallery di Johannesburg (1967), alla Tamenaga Gallery di Tokyo (1974), alla Au Molin de Vauboyen di Parigi (1978), alla Exhibition Hall of the Union of Painters of the USSR di Mosca (1979), alla Dreiseitel Gallery di Colonia (1981) e alla Walton-Gilbert Gallery di San Francisco (1984). Nel 1980 realizza un'importante opera monumentale per l'Abbazia di Montserrat, una rappresentazione di San Benedetto. Nel 1981 è stata la prima donna a entrare nell'Accademia Reale Catalana di Belle Arti di Sant Jordi e nel 1998 la Generalitat de Catalunya le ha conferito la Croce di Sant Jordi. Attualmente è rappresentata al MACBA, al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, al Museo de Bellas Artes de Bilbao, ai Musei d'Arte Moderna di Johannesburg, San Diego, Miami e Flint (USA), alla Joseph Cantor Foundation di Indianapolis (USA), al Comitato Olimpico Internazionale di Losanna (Svizzera), al Monastero di Montserrat e alla Reale Accademia di Belle Arti di Sant Jordi.