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Descrizione

Italian coins ROVEREDO Gian Francesco Trivulzio (1526-1549) Testone - MIR 1006 (indicato R/3); R.M. 1 AG (g 9,62) RRRR Ex Geri, dicembre 1987, ex NAC, 2014, Collezione GdF di testoni italiani, lotto 345. Splendido esemplare di questa rarissima moneta tra i più rari della serie dei testoni rinascimentali. Dal catalogo della prestigiosa collezione GdF riportiamo la nota: Generale milanese (1504-1573), nipote ed erede di Gian Giacomo il Magno; fu generale di cavalleria di Francesco I di Francia. Inviso agli Sforza, fu accusato di tentato veneficio ai danni di Francesco II Sforza e subì la confisca dei beni. Salvato da Carlo V, dovette salvarsi con la fuga a una nuova condanna a morte, rifugiandosi ad Avignone, ove ebbe la carica di generale della cavalleria pontificia. Aveva ceduto (1549) i suoi diritti su Mesocco ai valligiani, donde una serie di rivendicazioni e processi, da parte soprattutto di suo figlio Niccolò (m. 1599). Il testone è stato battuto con il titolo di Marchese di Vigevano (MARchio VIGintico LumnaE) a Roveredo. La zecca era posta all’imbocco della Valle Misolcina, di cui i Trivulzio erano Principi, e vi fu aperta dopo la perdita di due possedimenti importanti da parte dei Trivulzio: in primo luogo quella di Mesocco a seguito dell’occupazione grigionese e poi quella di Musso da parte di Gian Giacomo Medici. Si ritiene che questo testone sia stato coniato negli ultimi anni di presenza in Valmisolcina. - SPL

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Italian coins ROVEREDO Gian Francesco Trivulzio (1526-1549) Testone - MIR 1006 (indicato R/3); R.M. 1 AG (g 9,62) RRRR Ex Geri, dicembre 1987, ex NAC, 2014, Collezione GdF di testoni italiani, lotto 345. Splendido esemplare di questa rarissima moneta tra i più rari della serie dei testoni rinascimentali. Dal catalogo della prestigiosa collezione GdF riportiamo la nota: Generale milanese (1504-1573), nipote ed erede di Gian Giacomo il Magno; fu generale di cavalleria di Francesco I di Francia. Inviso agli Sforza, fu accusato di tentato veneficio ai danni di Francesco II Sforza e subì la confisca dei beni. Salvato da Carlo V, dovette salvarsi con la fuga a una nuova condanna a morte, rifugiandosi ad Avignone, ove ebbe la carica di generale della cavalleria pontificia. Aveva ceduto (1549) i suoi diritti su Mesocco ai valligiani, donde una serie di rivendicazioni e processi, da parte soprattutto di suo figlio Niccolò (m. 1599). Il testone è stato battuto con il titolo di Marchese di Vigevano (MARchio VIGintico LumnaE) a Roveredo. La zecca era posta all’imbocco della Valle Misolcina, di cui i Trivulzio erano Principi, e vi fu aperta dopo la perdita di due possedimenti importanti da parte dei Trivulzio: in primo luogo quella di Mesocco a seguito dell’occupazione grigionese e poi quella di Musso da parte di Gian Giacomo Medici. Si ritiene che questo testone sia stato coniato negli ultimi anni di presenza in Valmisolcina. - SPL

Stima 15 000 EUR
Base d'asta 15 000 EUR

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