Null Obelisco del Grand Tour. Italia, 1830 circa.

Marmo nero belga.

Misure: 53…
Descrizione

Obelisco del Grand Tour. Italia, 1830 circa. Marmo nero belga. Misure: 53 x 12 cm. L'obelisco è un pezzo decorativo molto apprezzato in tutto il mondo, è un monumento in pietra a forma di pilastro, a sezione quadrata, con quattro facce trapezoidali uguali, leggermente convergenti, sormontate in alto da una piccola piramide. Gli obelischi erano molto utilizzati nell'Antico Egitto. Il termine "Grand Tour", che compare per la prima volta nell'opera "El Voyage d'Italie" di Richard Lassels, era il termine utilizzato per definire il lungo viaggio attraverso l'Europa, in particolare l'Italia, che veniva solitamente compiuto da giovani aristocratici britannici a partire dal XVII secolo, ma soprattutto per tutto il XVIII e XIX secolo. Lo scopo del viaggio era quello di far conoscere ai giovani l'arte e la cultura della Francia e dell'Italia, di ammirare da vicino l'arte classica, di imparare o migliorare la conoscenza delle lingue e di stabilire contatti e relazioni con le élite culturali e politiche di questi Paesi. I viaggiatori erano spesso alla ricerca di pezzi con cui iniziare le proprie collezioni d'arte, oggetti da portare nei luoghi di residenza come souvenir. Per questo motivo, nacquero botteghe specializzate nella replica di pezzi romani, sia in bronzo che in marmo, alcune delle quali acquisirono una grande reputazione.

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Obelisco del Grand Tour. Italia, 1830 circa. Marmo nero belga. Misure: 53 x 12 cm. L'obelisco è un pezzo decorativo molto apprezzato in tutto il mondo, è un monumento in pietra a forma di pilastro, a sezione quadrata, con quattro facce trapezoidali uguali, leggermente convergenti, sormontate in alto da una piccola piramide. Gli obelischi erano molto utilizzati nell'Antico Egitto. Il termine "Grand Tour", che compare per la prima volta nell'opera "El Voyage d'Italie" di Richard Lassels, era il termine utilizzato per definire il lungo viaggio attraverso l'Europa, in particolare l'Italia, che veniva solitamente compiuto da giovani aristocratici britannici a partire dal XVII secolo, ma soprattutto per tutto il XVIII e XIX secolo. Lo scopo del viaggio era quello di far conoscere ai giovani l'arte e la cultura della Francia e dell'Italia, di ammirare da vicino l'arte classica, di imparare o migliorare la conoscenza delle lingue e di stabilire contatti e relazioni con le élite culturali e politiche di questi Paesi. I viaggiatori erano spesso alla ricerca di pezzi con cui iniziare le proprie collezioni d'arte, oggetti da portare nei luoghi di residenza come souvenir. Per questo motivo, nacquero botteghe specializzate nella replica di pezzi romani, sia in bronzo che in marmo, alcune delle quali acquisirono una grande reputazione.

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