Null Lampada da moschea; Siria o Egitto, XIX secolo. 

Vetro incolore e parzialm…
Descrizione

Lampada da moschea; Siria o Egitto, XIX secolo. Vetro incolore e parzialmente dorato. Misure: 34 x 25,5 x 25,5 cm. Lampada da moschea in vetro incolore ornata da elementi vegetali e scritte cufiche su tutta la superficie, tranne che sul perimetro del labbro. Il corpo globoso ha due piccole maniglie e un collo svasato che si apre su una bocca a profilo piatto. Le lampade da moschea sono lampade a olio che di solito hanno un corpo ampio e rotondo e un collo più stretto che si allarga verso l'alto, come in questo caso. Spesso erano realizzate con vasi interni che venivano riempiti di olio e stoppino per produrre luce. Di solito sono realizzati in vetro smaltato, spesso con doratura. Alcune erano realizzate anche in ceramica islamica, anche se questa era molto meno efficiente per l'illuminazione vera e propria. Queste lampade erano solitamente appese a una struttura metallica circolare e sospese da catene che passavano attraverso una serie di anelli all'esterno del corpo. I telai circolari sono utilizzati ancora oggi in molte moschee, ma con lampade in vetro semplice o smerigliato per l'illuminazione elettrica. Le tecniche utilizzate sono tipiche del vetro islamico contemporaneo: la decorazione smaltata viene applicata su un corpo liscio precotto e il tutto viene sottoposto a una seconda cottura. La decorazione colorata può includere versetti del Corano, in particolare la prima parte dell'Ayat an-Nur o "Versetto della Luce" (24:35, vedi sotto), iscrizioni ed emblemi araldici che registrano il donatore, oltre a motivi puramente decorativi.

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Lampada da moschea; Siria o Egitto, XIX secolo. Vetro incolore e parzialmente dorato. Misure: 34 x 25,5 x 25,5 cm. Lampada da moschea in vetro incolore ornata da elementi vegetali e scritte cufiche su tutta la superficie, tranne che sul perimetro del labbro. Il corpo globoso ha due piccole maniglie e un collo svasato che si apre su una bocca a profilo piatto. Le lampade da moschea sono lampade a olio che di solito hanno un corpo ampio e rotondo e un collo più stretto che si allarga verso l'alto, come in questo caso. Spesso erano realizzate con vasi interni che venivano riempiti di olio e stoppino per produrre luce. Di solito sono realizzati in vetro smaltato, spesso con doratura. Alcune erano realizzate anche in ceramica islamica, anche se questa era molto meno efficiente per l'illuminazione vera e propria. Queste lampade erano solitamente appese a una struttura metallica circolare e sospese da catene che passavano attraverso una serie di anelli all'esterno del corpo. I telai circolari sono utilizzati ancora oggi in molte moschee, ma con lampade in vetro semplice o smerigliato per l'illuminazione elettrica. Le tecniche utilizzate sono tipiche del vetro islamico contemporaneo: la decorazione smaltata viene applicata su un corpo liscio precotto e il tutto viene sottoposto a una seconda cottura. La decorazione colorata può includere versetti del Corano, in particolare la prima parte dell'Ayat an-Nur o "Versetto della Luce" (24:35, vedi sotto), iscrizioni ed emblemi araldici che registrano il donatore, oltre a motivi puramente decorativi.

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