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Descrizione

"Il musicista", Joaquín Agrasot (Orihuela, 1836-Valencia, 1919), scuola valenciana del XIX secolo. Olio su tela, firmato. Misure: 70 x 50 cm. Misure incorniciate: 100 x 80 cm. Joaquín Agrasot Juan (Orihuela, 24 dicembre 1836-Valencia, 8 gennaio 1919) è stato un pittore spagnolo, inquadrato nel genere realista e costumbrista. Attualmente, il Museo del Prado conserva nella sua collezione due opere del pittore oriolano. Allo stesso modo, il Museo Carmen Thyssen della città di Malaga e il Museo di Belle Arti di Valencia hanno dipinti di Agrasot nelle loro collezioni. Una menzione speciale merita il Palazzo del Senato di Spagna, che ospita il dipinto "Morte del Marchese del Duero", e la Collezione Pedrera Martínez, che contiene più di ottanta dipinti del maestro del XIX secolo. Lo stile di Agrasot si colloca nell'ambito del realismo pittorico, interessandosi alle questioni di genere e al costumbrismo regionale, senza abbandonare il nudo, i temi orientali e i ritratti. Obbligato dalla moda, lavorò anche a dipinti di storia che potessero avere successo nei canali ufficiali dell'arte spagnola del XIX secolo. L'influenza del suo buon amico Fortuny fu decisiva nella sua pittura.

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"Il musicista", Joaquín Agrasot (Orihuela, 1836-Valencia, 1919), scuola valenciana del XIX secolo. Olio su tela, firmato. Misure: 70 x 50 cm. Misure incorniciate: 100 x 80 cm. Joaquín Agrasot Juan (Orihuela, 24 dicembre 1836-Valencia, 8 gennaio 1919) è stato un pittore spagnolo, inquadrato nel genere realista e costumbrista. Attualmente, il Museo del Prado conserva nella sua collezione due opere del pittore oriolano. Allo stesso modo, il Museo Carmen Thyssen della città di Malaga e il Museo di Belle Arti di Valencia hanno dipinti di Agrasot nelle loro collezioni. Una menzione speciale merita il Palazzo del Senato di Spagna, che ospita il dipinto "Morte del Marchese del Duero", e la Collezione Pedrera Martínez, che contiene più di ottanta dipinti del maestro del XIX secolo. Lo stile di Agrasot si colloca nell'ambito del realismo pittorico, interessandosi alle questioni di genere e al costumbrismo regionale, senza abbandonare il nudo, i temi orientali e i ritratti. Obbligato dalla moda, lavorò anche a dipinti di storia che potessero avere successo nei canali ufficiali dell'arte spagnola del XIX secolo. L'influenza del suo buon amico Fortuny fu decisiva nella sua pittura.

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