Null Richard Jeranian (1921-2019)
Senza titolo
Stampa su carta, 79 x 60 cm (in c…
Descrizione

Richard Jeranian (1921-2019) Senza titolo Stampa su carta, 79 x 60 cm (in cornice). Firmata in basso a destra, numerata 99/100 in basso a sinistra. L'opera è soggetta al pagamento di un droit de suite, il cui importo sarà aggiunto al prezzo d'asta. Il pagamento del droit de suite è a carico dell'acquirente. * Richard Jeranian - Pittore, illustratore e litografo armeno, attivo in Francia. È nato il 17 luglio 1921 a Sebaste (allora Impero Ottomano) ed è morto il 10 ottobre 2019 a Parigi. La sua famiglia lasciò la Turchia nel 1930 e si stabilì prima in un campo profughi a Marsiglia, poi a Pont Saint Esprit, dove il padre, professore di letteratura, trovò lavoro in una fabbrica di piastrelle di ceramica. Il talento di Richard si rivela presto e già da adolescente muove i primi passi nel mondo della pittura, sostenuto dal pittore Sarkissian, un vicino di casa. In seguito studia all'Accademia di Belle Arti di Marsiglia, dove è sempre ispirato dai paesaggi della Provenza. Tuttavia, lo sviluppo della sua carriera fu interrotto dalla guerra. Richard, responsabile della famiglia - i suoi fratelli sono stati inviati al fronte - accetta un lavoro in un'officina di riparazione auto. Osserva le persecuzioni - che ha vissuto nella sua prima infanzia come armeno in Turchia - e i drammi. Alla fine del 1944, viene mobilitato nell'aviazione, pur essendo ancora apolide. Viene inviato ad Algeri e poi a Fez, in Marocco, dove rimarrà fino al 1946. È anche l'inizio dei suoi numerosi viaggi in tutto il mondo. Nel 1947 torna a Parigi, dove incontra Alice Kavoukdzian, una giovane armena la cui famiglia proviene da Istanbul ed è imparentata con il grande poeta Zahrad. Due anni dopo si sposano e Alice sarà la sua musa per tutta la vita. È sempre lei, dotata di uno spiccato senso artistico, a incoraggiarlo a fare le prime mostre in galleria. Negli anni Cinquanta l'artista viaggia molto, soprattutto in Iran e in Libano, che diventeranno la sua porta d'accesso a una grande carriera, ma avranno anche un enorme impatto sul suo lavoro. Grazie alle sue mostre nelle prime gallerie di Beirut, Jéranian diventa molto presto un pioniere della pittura libanese, tanto da essere considerato un artista libanese. Fece amicizia con i pittori della generazione più giovane e mantenne stretti rapporti anche con i presidenti della Repubblica del Libano, Charles Hélou e Fouhad Chéhab. Un successo simile lo ebbe anche in Iran, dove espose nelle gallerie di Teheran. Divenne persino un protetto dell'imperatrice dell'Iran. Ha anche compiuto numerosi viaggi nella sua nativa Armenia, diventando così un collegamento tra Armenia, Iran, Libano e Francia. Ha ricevuto numerosi premi e decorazioni per il suo lavoro, in cui si mescolano diverse influenze. Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche, tra cui mostre permanenti al Museo Pushkin di Mosca e alla Galleria Nazionale d'Arte dell'Armenia.

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Richard Jeranian (1921-2019) Senza titolo Stampa su carta, 79 x 60 cm (in cornice). Firmata in basso a destra, numerata 99/100 in basso a sinistra. L'opera è soggetta al pagamento di un droit de suite, il cui importo sarà aggiunto al prezzo d'asta. Il pagamento del droit de suite è a carico dell'acquirente. * Richard Jeranian - Pittore, illustratore e litografo armeno, attivo in Francia. È nato il 17 luglio 1921 a Sebaste (allora Impero Ottomano) ed è morto il 10 ottobre 2019 a Parigi. La sua famiglia lasciò la Turchia nel 1930 e si stabilì prima in un campo profughi a Marsiglia, poi a Pont Saint Esprit, dove il padre, professore di letteratura, trovò lavoro in una fabbrica di piastrelle di ceramica. Il talento di Richard si rivela presto e già da adolescente muove i primi passi nel mondo della pittura, sostenuto dal pittore Sarkissian, un vicino di casa. In seguito studia all'Accademia di Belle Arti di Marsiglia, dove è sempre ispirato dai paesaggi della Provenza. Tuttavia, lo sviluppo della sua carriera fu interrotto dalla guerra. Richard, responsabile della famiglia - i suoi fratelli sono stati inviati al fronte - accetta un lavoro in un'officina di riparazione auto. Osserva le persecuzioni - che ha vissuto nella sua prima infanzia come armeno in Turchia - e i drammi. Alla fine del 1944, viene mobilitato nell'aviazione, pur essendo ancora apolide. Viene inviato ad Algeri e poi a Fez, in Marocco, dove rimarrà fino al 1946. È anche l'inizio dei suoi numerosi viaggi in tutto il mondo. Nel 1947 torna a Parigi, dove incontra Alice Kavoukdzian, una giovane armena la cui famiglia proviene da Istanbul ed è imparentata con il grande poeta Zahrad. Due anni dopo si sposano e Alice sarà la sua musa per tutta la vita. È sempre lei, dotata di uno spiccato senso artistico, a incoraggiarlo a fare le prime mostre in galleria. Negli anni Cinquanta l'artista viaggia molto, soprattutto in Iran e in Libano, che diventeranno la sua porta d'accesso a una grande carriera, ma avranno anche un enorme impatto sul suo lavoro. Grazie alle sue mostre nelle prime gallerie di Beirut, Jéranian diventa molto presto un pioniere della pittura libanese, tanto da essere considerato un artista libanese. Fece amicizia con i pittori della generazione più giovane e mantenne stretti rapporti anche con i presidenti della Repubblica del Libano, Charles Hélou e Fouhad Chéhab. Un successo simile lo ebbe anche in Iran, dove espose nelle gallerie di Teheran. Divenne persino un protetto dell'imperatrice dell'Iran. Ha anche compiuto numerosi viaggi nella sua nativa Armenia, diventando così un collegamento tra Armenia, Iran, Libano e Francia. Ha ricevuto numerosi premi e decorazioni per il suo lavoro, in cui si mescolano diverse influenze. Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche, tra cui mostre permanenti al Museo Pushkin di Mosca e alla Galleria Nazionale d'Arte dell'Armenia.

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