AVEL·LI ARTIS-GENER (1912-2000). "HORSE-DRAWN CARRIAGE AND CRANES".
Acquerello e…
Descrizione

AVEL·LI ARTIS-GENER (1912-2000). "HORSE-DRAWN CARRIAGE AND CRANES". Acquerello e matita colorata su carta. Firmato. Il retro conserva ancora parte del foglio di cartone a cui era attaccato agli angoli. 23,2 x 26,7 cm (senza cornice). Questo lotto non sarà incluso nella vendita post-asta.

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AVEL·LI ARTIS-GENER (1912-2000). "HORSE-DRAWN CARRIAGE AND CRANES". Acquerello e matita colorata su carta. Firmato. Il retro conserva ancora parte del foglio di cartone a cui era attaccato agli angoli. 23,2 x 26,7 cm (senza cornice). Questo lotto non sarà incluso nella vendita post-asta.

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JOSEPH MARIONI (Cincinnati, Ohio, 1943). "Pittura gialla". 2001. Acrilico su tela. Firmato, titolato e datato sul retro. Dimensioni: 107 x 102 cm. A partire dagli anni Settanta, Joseph Marioni ha iniziato un'esplorazione estetica dei limiti della pittura. In dipinti monocromi come questo, si avverte una particolare tensione tra colore, luce e supporto: Marioni applica ripetutamente strati di colore satinato sul dipinto in modo tale che, a seconda dell'incidenza della luce e della posizione dello spettatore, rivelano gli strati di colore sottostanti. La pittura del pittore americano Joseph Marioni rientra nella sfera di influenza del gruppo newyorkese Radical Painting, con cui condivide soprattutto la ricerca sui parametri della pittura. Le opere di Joseph Marioni, realizzate in modo caratteristico a partire dal 1970, si combinano per formare un'opera concettuale dall'estetica clamorosa che ci permette di porre domande fondamentali sul genere della pittura. Marioni ha partecipato a numerose mostre personali e collettive negli Stati Uniti e in Europa. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche, tra cui il Whitney Museum of American Art di New York, il San Francisco Museum of Art, il Kolumba (Museo) di Colonia, il Kunstmuseum Wolfsburg, il Kunstmuseum Basel e il Kunstmuseum St. Joseph Marioni vive e lavora a New York. Mostre personali (selezione): 2006: Peter Blum Chelsea, New York, USA 2007: Liquid Light, Wade Wilson Art, Houston, USA 2007: University Art Gallery, University of Massachusetts, New Bedford, USA 2008: Liquid Light, McNay Art Museum, San Antonio, USA. 2008: Drawing Color - between Black and White, Mark Müller Gallery, Zurigo, Svizzera 2009: Beneath the Seen, Wade Wilson Art, Houston, USA 2010: Baronian-Francey, Bruxelles, Belgio 2011: 90 anni di nuovo: Joseph Marioni, Collezione Phillips, Washington, USA 2012: Pittura, Galleria Hengesbach, Berlino, Germania 2013: Marioni/MacPherson, UQ Art Museum, St Lucia, Queensland, Australia

UTAGAWA HIROSHIGE: VEDUTA DI KONODAI E DEL FIUME TONE UTAGAWA HIROSHIGE: VEDUTA DI KONODAI E DEL FIUME TONE Di Utagawa Hiroshige (1797-1858), firmato Hiroshige ga Giappone, XIX secolo, periodo Edo (1615-1868) Stampa xilografica a colori su carta. Oban verticale. Firmata Hiroshige ga. Titolo Konodai Tonegawa fukei (Veduta di Konodai e del fiume Tone), numero 95 della serie Meisho Edo hyakkei (Cento vedute famose di Edo). Veduta della scogliera di Konodai che si affaccia sul fiume Tone con barche a vela che solcano il fiume al tramonto. Alcuni visitatori ammirano il panorama dall'alto, sotto pini e aceri dal fogliame autunnale, con il monte Fuji in lontananza al centro a destra. Le barche navigano lungo il fiume sottostante, con alcune case lungo la riva. Il Konodai, o "Bluff della capitale provinciale", è servito come centro militare regionale nei primi tempi, essendo facilmente difendibile. DIMENSIONE del foglio 34,5 x 22,8 cm Condizioni: Condizioni molto buone con lievi segni di usura. Impressione dettagliata e colori vividi. Margini rifilati e alcune macchie. Utagawa Hiroshige (1797 - 1858) (indicato anche come Ando Hiroshige) è riconosciuto come uno degli ultimi grandi maestri della tradizione della stampa su xilografia ukiyo-e ("immagini del mondo fluttuante"). Il suo stile può essere caratterizzato dal genere della stampa di paesaggi, innovato dal suo primo contemporaneo Hokusai (1760-1849). A Hiroshige si attribuisce il merito di aver creato oltre 5.000 stampe di vita quotidiana e di paesaggio nel Giappone del periodo Edo. Ispirato dalle popolari Trentasei vedute del Monte Fuji di Katsushika Hokusai, Hiroshige adottò un approccio più morbido e meno formale con le sue Cinquantatré stazioni del Tokaido (1833-34), completate dopo un viaggio tra Edo e Kyoto, che è considerato forse il suo risultato migliore. Compì numerosi altri viaggi all'interno del Giappone e pubblicò una serie di stampe di questo tipo, esprimendo in modo molto dettagliato la sensibilità poetica insita nel clima e nella topografia del Giappone e del suo popolo. Morì nel 1858, 10 anni prima che Monet, Van Gogh e molti altri pittori impressionisti diventassero avidi collezionisti di arte giapponese. Confronto tra musei: Una stampa strettamente correlata si trova nella collezione del Museum of Fine Arts, con il numero d'ordine 21.9498. Confronto all'asta: Confronto con una stampa su xilografia strettamente correlata da Christie's, Arte giapponese e coreana, 16 marzo 2021, New York, lotto 84 (venduto per 4.375). Confronto con una stampa su xilografia strettamente correlata da Bonhams, Polish and Poise: Japanese Art Across the Centuries, 12 maggio 2022, Londra, lotto 366 (venduto per 1.785 GBP).

UN PIATTO DI GIADA E UNA FIGURA DI GUANYIN IN GIADA, XIX SECOLO UN PIATTO DI GIADA E UNA FIGURA DI GUANYIN IN GIADA, XIX SECOLO Cina, tarda dinastia Qing (1644-1912). Il primo è un piccolo piatto con lati poco profondi e divisi ordinatamente in otto petali, la cui pietra è di colore verde spinacio con macchie ghiacciate. Il secondo è scolpito come Guanyin seduta, che tiene nella mano sinistra uno scettro ruyi e indossa una lunga veste fluente. Il volto sereno, con gli occhi dalle palpebre pesanti sotto le sopracciglia arcuate e le labbra piene che formano un sottile sorriso, i capelli disposti in un alto chignon sotto il cappuccio, la pietra semitrasparente di un tono celeste intenso con sfumature bianche e marroni sparse e alcune venature ruggine. Condizioni: Condizioni molto buone, con qualche usura superficiale e piccoli graffi ai bordi, le pietre presentano fessure e inclusioni naturali. Provenienza: Collezione privata francese. La figura di Guanyin apparteneva alla collezione del defunto Michael Sherrard CBE, QC, che l'aveva acquistata prima del 2000. Michael Sherrard (1928-2012) è stato un avvocato inglese specializzato in frodi e diritto societario, considerato una delle grandi influenze recenti sulla professione legale. È stato coinvolto in numerosi casi di alto profilo sia nei tribunali inglesi che in quelli dell'Asia orientale, in particolare a Hong Kong e Singapore. Insieme a Linda Goldman, ha scritto un libro di memorie intitolato "Wigs and Wherefores: A Biography of Michael Sherrard QC". Sherrard era un appassionato collezionista di arte cinese, in particolare di sculture di giada. Peso: 161 g e 203 g Dimensioni: Larghezza 14,7 cm (il piatto), Altezza 11,2 cm (la figura)