Null RAMÓN SANVICENS MARFULL (1917-1987). "LANDSCAPE".
Olio su cartone.
Firmato.…
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RAMÓN SANVICENS MARFULL (1917-1987). "LANDSCAPE". Olio su cartone. Firmato. 29 x 37,5 cm; 43 x 52 cm (cornice).

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RAMÓN SANVICENS MARFULL (1917-1987). "LANDSCAPE". Olio su cartone. Firmato. 29 x 37,5 cm; 43 x 52 cm (cornice).

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Certificato azionario della Standard Oil Trust firmato da John D. Rockefeller e Henry M. Flagler DS parzialmente stampato firmato "John D. Rockefeller" e "H. M. Flagler", una pagina, 11,5 x 7,75, 29 dicembre 1882. Certificato azionario per 1460 azioni della Standard Oil Trust di Rockefeller rilasciato a Benjamin Brewster, firmato alla fine da John D. Rockefeller come presidente, Henry M. Flagler come segretario e Jabez A. Bostwick come tesoriere. La ricevuta originale rimane apposta sul bordo sinistro. In buone condizioni. John D. Rockefeller (1839-1937) è stato un magnate degli affari e filantropo il cui impero della Standard Oil lo ha reso l'uomo più ricco del mondo. Henry Flagler (1830-1913) fu un imprenditore immobiliare e ferroviario, cofondatore della Standard Oil, ricordato per i suoi sforzi di rendere la Florida la "Newport del Sud", fornendo un ampio accesso ferroviario e grandi alberghi per attirare i ricchi vacanzieri. Jabez Abel Bostwick (1830-1892) fu uno dei soci fondatori della Standard Oil e fu il primo tesoriere della società. Benjamin Brewster (1828-1897) è stato un industriale americano, finanziere e uno dei primi amministratori della Standard Oil. Brewster fu associato in modo significativo alla costruzione della Manhattan Elevated Railway e fu anche un leader finanziario in molte grandi transazioni ferroviarie, in particolare nella riorganizzazione della Chicago, St. Paul, Minneapolis and Omaha Railway. È stato vicepresidente della Chicago, Rock Island and Pacific Railroad e direttore della Chicago and Eastern Illinois Railroad e della Delaware and Hudson Canal Company. Fu anche direttore della International Navigation Company, proprietaria della linea di battelli a vapore American Line. Un importante certificato azionario che vanta una moltitudine di associazioni significative della Standard Oil.

JOAN PONÇ BONET (Barcellona, 1927 - Saint-Paul, Francia, 1984). "Occhi, cerchi, gufi", 1970-1976. Tecnica mista su carta. Misure: 21 x 13,5 cm; 37 x 29 cm (cornice). Disegno concepito per il libro "Occhi, cerchi, gufi", di Luis Goytisolo. La testa del disegno appare pubblicata nel libro di Goytisolo del 1970. Secondo le annotazioni sul disegno, è stato iniziato a Cadaqués e terminato a Colliure nel 1976. Pittore e disegnatore, si è formato a Barcellona, nell'atelier di Ramon Rogent e all'Accademia di Arti Plastiche con Angel Lopez-Obrero. Dopo essersi dedicato alla pittura e al disegno nell'anonimato, nel 1946 tiene la sua prima mostra personale, presso la Galleria d'Arte di Bilbao, che sarà il suo definitivo consolidamento nel panorama artistico nazionale. Nel 1948 fonda, insieme a Tharrats, Puig, Cuixart, Tàpies e Brossa tra gli altri, il gruppo d'avanguardia Dau al Set. Selezionato da Eugenio D'Ors, partecipa al Salón de los Once di Madrid nel 1951 e nel 1952. Nel 1952 partecipa alla Biennale ispano-americana e l'anno successivo trascorre un periodo a Parigi, dove conosce Joan Miró e può esporre al Musée de la Villa. Su raccomandazione di quest'ultimo, Ponç ha accesso agli ambienti artistici brasiliani, stabilendosi a San Paolo dal 1953 al 1962. Nel 1954, anno dello scioglimento del Dau al Set, tiene una mostra al Museo d'Arte Moderna della città, con un tale successo che l'organizzazione acquista tutte le opere. In Brasile visita le giungle equatoriali, dove rimane impressionato dalla fauna, soprattutto dagli insetti, che incorpora nel suo immaginario. Nel 1955 fonda il gruppo Taüll con Marc Aleu, Modest Cuixart, Jaume Guinovart, Jaume Muxart, Mercadé, Tàpies e Tharrats. Dopo essere tornato in Catalogna a causa di una malattia, come artista pienamente consacrato, espone le sue opere a New York, Rio de Janeiro, Bonn, Parigi, Francoforte, Ginevra, Antibes e in diverse città spagnole. Nel 1965 vince il Gran Premio Internazionale di Disegno alla Biennale di San Paolo. I dipinti di Ponç presentano immagini fantasmagoriche e allo stesso tempo dolorose e tormentate, in cui il subconscio è protagonista. Per il pittore, l'arte non è altro che un'introduzione al mistero e ai segreti dello spirito. Più disegnatore che pittore, il suo lavoro è estremamente dettagliato e minuzioso. La produzione di Ponç può essere suddivisa in sei periodi: il periodo Dau al Set (1947), il periodo brasiliano (1958), il periodo metafisico-geometrico (1969), il periodo dei caratteri metafisici (1970), il periodo dell'agopittura (1971) e un ultimo periodo di sintesi (1972). Nella sua opera Ponç si manifesta come un artista stregone, che concepisce l'arte come magia, come un potere straordinario, un incantesimo, qualcosa di soprannaturale.