Null Joseph JOFFO (1931-2018) - Lucien-Philippe MORETTI (1922-2000) (litografie …
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Joseph JOFFO (1931-2018) - Lucien-Philippe MORETTI (1922-2000) (litografie originali di) Un sacchetto di biglie Manoir du Mad, 1975 1 volume in-folio su carta giapponese madreperlata in cofanetto di tela grigia, interno in arancione Comprensivo di una suite di tavole firmate e giustificate da MORETTI. Stampato in 270 esemplari numerati, questo n. 26 (Non rilegato, venduto così com'è, macchie al cofanetto)

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Joseph JOFFO (1931-2018) - Lucien-Philippe MORETTI (1922-2000) (litografie originali di) Un sacchetto di biglie Manoir du Mad, 1975 1 volume in-folio su carta giapponese madreperlata in cofanetto di tela grigia, interno in arancione Comprensivo di una suite di tavole firmate e giustificate da MORETTI. Stampato in 270 esemplari numerati, questo n. 26 (Non rilegato, venduto così com'è, macchie al cofanetto)

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( CARTON 7 e CARTON 8) Tutti i cani Hubert Heuillet 1934 Il Setter Edward Laverack 1890 Guida ai cani Selezione del Reader's Digest 1982 "Le chien / il cane Classificazione e usi dei cani del mondo" M.N. Goffin Les chiens d'arrêt Jean Castaing Edizioni del Messaggio - Berna 1960 Le setter anglais (tesi) Jean-François Lamouroux Vigot Frères, editore 1934 Chiens de faucon, chiens d'Oysel, chiens d'arrêt Commandant de Marolles Les éditions de l'Eleveur 1922 Per il buon e bel chien Dr. R. Bommier 1923 Le braque Saint-Germain M. Delagrange 1914 Le chien d'arrêt en France Yves-Marie Sizun 1992 Les retrievers et leur dressage (2 copie) Comte J. de Bonvouloir Edizioni Person-Paris 1991 Le chien tome II J. Oberthur Durel-éditeur 1949 Le chien tome I J. Oberthur Durel-éditeur 1949 Dizionario enciclopedico dei termini canini Raymond Triquet Robert Thenlot éditeur 1990 Il setter rosso irlandese Raymond O'Dwyer Atrium 2007 Connaissance du chien (copia n. 875) Bernadette e Guy Quéinnec Editions du Suran 1991 Il labrador Michèle de Saint Fuscien Edizioni del Gerfaut 1996 Le griffon d'arrêt à poil dur J. Castaing Nouvelles éditions de la Toison d'or 1949 Il cane di Buffon Arléa 1994 Il Brittany Spaniel A. Crépin-Leblond et Cie, éditeurs 1958 Setters Frank Deeth Solarame 1975 Cani da città e cani da campagna Y. Siméon Imprimerie Fabre 1961 Cani da caccia Fernand Méry Payot 1951 Educazione al dressage JM. Pilard 1987 Il golden retriever Joan Tidor Cani popolari L'art de vivre avec son chien Dr Philippe de Wailly Raoul Solar / editore 1968 Il setter Edward Laverack Editoriale Olimpia 1964 Standards des chiens d'arrêt anglais Les éditions de l'Eleveur 1931

Georg Schrimpf, su "Il tempo felice di Van Zanten". Medico che cura una donna nuda distesa a terra, foglio dal portfolio "Van Zantens glückliche Zeit" dopo l'omonimo romanzo di Laurids Bruun, litografia, 1920, firmato "G. Schrimpf" a matita in basso a destra, opaco e incorniciato dietro vetro, apertura della stuoia circa 33 x 23 cm. Informazioni sull'artista: Georg Gerhard Schrimpf, importante pittore e grafico della Nuova Oggettività (1889 Monaco di Baviera - 1938 Berlino), autodidatta, 1902-05 apprendistato come pasticcere a Passau, anni di apprendistato a Ratisbona, Düsseldorf, Anversa e Rotterdam, poi viaggi in Belgio e Francia, dal 1913 amicizia con Oskar Maria Graf, insieme viaggiano attraverso la Svizzera e l'Italia settentrionale, soggiornando per diversi mesi nella colonia anarchica "Monte Verità" sopra Ascona, 1914 chiamata al servizio militare, congedata nel 1915 per malattia, dal 1915 impiegata in una fabbrica di cioccolato a Berlino, parallelamente intensa attività artistica, sostenuta da Herwarth Walden, 1916 prima mostra nella galleria "Der Sturm", collaborazione alle riviste "der Sturm" e "Die Aktion", 1917 trasferimento a Monaco, 1917 mostra nella Galerie Neue Kunst, membro del KPD fino al 1919, partecipazione attiva alla Repubblica Sovietica di Monaco e membro del Gruppo di Novembre, 1921 membro della "Neue Sezession" e partecipazione alla mostra nel Glaspalast di Monaco, 1922 viaggio in Italia, 1925 membro di "Rote Hilfe", 1927-33 insegnamento alla Scuola di Arti Applicate di Monaco, 1932 fondazione del gruppo di artisti "Die Sieben" con Adolf Dietrich, Hasso von Hugo, Theo Champion, Alexander Kanoldt, Franz Radziwill e Frank Lenk, 1933 nomina a professore associato presso l'Accademia Statale di Educazione Artistica di Berlino-Schöneberg, 1938 licenziamento dall'università per ordine dei nazisti, nonostante fosse stato classificato come artista degenerato da Joseph Goebbels, diverse celebrità naziste come i ministri del Reich Darré e Hess erano tra i suoi collezionisti, rappresentato nella mostra "Arte Degenerata" del 1937, membro dell'Associazione del Reich degli artisti visivi della Germania, della Secessione di Berlino, della Nuova Secessione di Monaco e dell'Associazione degli artisti tedeschi di Weimar, fonte: Vollmer, Saur "Bio-Bibliographisches Künstlerlexikon", Dressler, Wikipedia, Müller-Singer, Bruckmann "Münchner Maler des 19./20° secolo", Davidson e Internet.