1 / 2

Descrizione

MALIVEL Jeanne (1895-1926) "Ragazzo con panino Olio su tela firmato in basso a sinistra. In una grande cornice rustica in legno modellato con chiodi (lievi incidenti, usura, tela un po' distesa, vernice sporca, macchie). Altezza 53,5 cm x L 41,5 cm Provenienza: Proprietà di Julien Bacon (1892-1980), per discendenza familiare. Jeanne Malivel (1895-1926), figura della rinascita artistica bretone all'inizio del XX secolo, ebbe purtroppo un periodo di produzione molto breve. Sebbene sia morta all'età di trentuno anni, nell'arco di dieci anni questa artista multidimensionale ha prodotto un corpus consistente di opere ispirate all'Art Déco e animate dallo spirito del folklore bretone. Originaria di Loudéac, nella Côtes d'Armor, questa giovane donna energica si trasferì a Parigi nel 1916 per formarsi all'Académie Julian e poi alle Beaux-Arts. Artista impegnata e convinta cittadina bretone, seguì anche corsi di letteratura celtica al Collège de France e lezioni di bretone al Cercle Celtique. Jeanne era molto sensibile al messaggio del pittore Maxime Maufra, che incontrò a Pontivy nel 1920 in occasione del Congresso della Federazione Regionalista Bretone e che esortava gli artisti a partecipare alla creazione bretone. Incontra anche Maurice Denis e Georges Devallières, con i quali condivide il gusto per la pittura religiosa e l'estetica medievale. Si unisce a loro nell'atelier Art Sacré di Parigi. Nel 1919 si unisce al gruppo regionalista bretone Unvaniez Yaounkiz Breiz, che riunisce artisti bretoni residenti a Parigi, tra cui René Quillivic, James Bouillé e Suzanne e René-Yves Creston. Nel 1922, Jeanne pubblicò "Histoire de notre Bretagne", un'opera partigiana acclamata dai nazionalisti bretoni. Inizialmente destinato ai bambini, il libro era illustrato con circa 72 xilografie, un lavoro grafico notevole che fu emulato dai suoi studenti all'Ecole des Beaux-Arts di Rennes. Nell'estate del 1923, Jeanne Malivel si unì a un gruppo di entusiasti attivisti che fondarono il movimento "Seiz Breur" (Sette Fratelli). L'ambizione del gruppo era quella di modernizzare l'arte bretone, purificandola attraverso l'adozione di una linea chiara e di un'unità di stile alla maniera dei motivi della terracotta di Quimper. Jeanne Malivel, insieme al Seiz Breur, riuscì a presentare all'Exposition Internationale des arts décoratifs industriels modernes di Parigi del 1925 un set di mobili per "l'Osté", la sala comune dell'Alta Bretagna. Questa sala da pranzo riunisce le principali caratteristiche dello stile decorativo bretone del periodo tra le due guerre: forme moderne, semplicità, robustezza e desiderio di non nascondere nulla della struttura dei mobili. Poco dopo, Jeanne si sposa e si allontana gradualmente dal movimento. Si trasferisce a Vitré, dove muore nel 1926. Il movimento "Seiz Breur" (liquidato nel 1947) ha celebrato il suo centenario lo scorso anno. La nostra opera è al tempo stesso un dipinto e un oggetto d'arte decorativa: il toccante ritratto di questo bambino dall'aspetto feroce è incastonato al centro di un pannello di legno, lavorato e impreziosito da chiodi decorativi. L'opera presenta una piccola mensola nella parte superiore, probabilmente destinata a contenere una statuetta votiva. Quest'opera è unica per la sua unità e coerenza ed è uno dei rari pezzi dell'artista che testimonia il suo talento e allo stesso tempo riflette uno stile regionale. Nel luglio 2023, l'opera di Jeanne Malivel è stata oggetto della mostra "Jeanne Malivel (1895-1926), une artiste engagée" alla Biblioteca Forney di Parigi. https://www.paris.fr/evenements/jeanne-malivel-1895-1926-une-artiste-engagee-32508

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

150 
Vai al lotto
<
>

MALIVEL Jeanne (1895-1926) "Ragazzo con panino Olio su tela firmato in basso a sinistra. In una grande cornice rustica in legno modellato con chiodi (lievi incidenti, usura, tela un po' distesa, vernice sporca, macchie). Altezza 53,5 cm x L 41,5 cm Provenienza: Proprietà di Julien Bacon (1892-1980), per discendenza familiare. Jeanne Malivel (1895-1926), figura della rinascita artistica bretone all'inizio del XX secolo, ebbe purtroppo un periodo di produzione molto breve. Sebbene sia morta all'età di trentuno anni, nell'arco di dieci anni questa artista multidimensionale ha prodotto un corpus consistente di opere ispirate all'Art Déco e animate dallo spirito del folklore bretone. Originaria di Loudéac, nella Côtes d'Armor, questa giovane donna energica si trasferì a Parigi nel 1916 per formarsi all'Académie Julian e poi alle Beaux-Arts. Artista impegnata e convinta cittadina bretone, seguì anche corsi di letteratura celtica al Collège de France e lezioni di bretone al Cercle Celtique. Jeanne era molto sensibile al messaggio del pittore Maxime Maufra, che incontrò a Pontivy nel 1920 in occasione del Congresso della Federazione Regionalista Bretone e che esortava gli artisti a partecipare alla creazione bretone. Incontra anche Maurice Denis e Georges Devallières, con i quali condivide il gusto per la pittura religiosa e l'estetica medievale. Si unisce a loro nell'atelier Art Sacré di Parigi. Nel 1919 si unisce al gruppo regionalista bretone Unvaniez Yaounkiz Breiz, che riunisce artisti bretoni residenti a Parigi, tra cui René Quillivic, James Bouillé e Suzanne e René-Yves Creston. Nel 1922, Jeanne pubblicò "Histoire de notre Bretagne", un'opera partigiana acclamata dai nazionalisti bretoni. Inizialmente destinato ai bambini, il libro era illustrato con circa 72 xilografie, un lavoro grafico notevole che fu emulato dai suoi studenti all'Ecole des Beaux-Arts di Rennes. Nell'estate del 1923, Jeanne Malivel si unì a un gruppo di entusiasti attivisti che fondarono il movimento "Seiz Breur" (Sette Fratelli). L'ambizione del gruppo era quella di modernizzare l'arte bretone, purificandola attraverso l'adozione di una linea chiara e di un'unità di stile alla maniera dei motivi della terracotta di Quimper. Jeanne Malivel, insieme al Seiz Breur, riuscì a presentare all'Exposition Internationale des arts décoratifs industriels modernes di Parigi del 1925 un set di mobili per "l'Osté", la sala comune dell'Alta Bretagna. Questa sala da pranzo riunisce le principali caratteristiche dello stile decorativo bretone del periodo tra le due guerre: forme moderne, semplicità, robustezza e desiderio di non nascondere nulla della struttura dei mobili. Poco dopo, Jeanne si sposa e si allontana gradualmente dal movimento. Si trasferisce a Vitré, dove muore nel 1926. Il movimento "Seiz Breur" (liquidato nel 1947) ha celebrato il suo centenario lo scorso anno. La nostra opera è al tempo stesso un dipinto e un oggetto d'arte decorativa: il toccante ritratto di questo bambino dall'aspetto feroce è incastonato al centro di un pannello di legno, lavorato e impreziosito da chiodi decorativi. L'opera presenta una piccola mensola nella parte superiore, probabilmente destinata a contenere una statuetta votiva. Quest'opera è unica per la sua unità e coerenza ed è uno dei rari pezzi dell'artista che testimonia il suo talento e allo stesso tempo riflette uno stile regionale. Nel luglio 2023, l'opera di Jeanne Malivel è stata oggetto della mostra "Jeanne Malivel (1895-1926), une artiste engagée" alla Biblioteca Forney di Parigi. https://www.paris.fr/evenements/jeanne-malivel-1895-1926-une-artiste-engagee-32508

Stima 3 000 - 5 000 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 21.6 %
Fai un'offerta
Iscriversi all’asta

In vendita il sabato 27 lug : 18:00 (CEST)
perros-guirec, Francia
Armor Enchères
+33296331591
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche