Null AUTORI VARI
XXVIII Biennale Nazionale d'Arte - Città di Milano
1974
Catalog…

Descrizione

AUTORI VARI XXVIII Biennale Nazionale d'Arte - Città di Milano 1974 Catalogo monografico illustrato edito in occasione della mostra tenutasi presso il Palazzo della Permanente, Milano (10 gennaio - 10 marzo 1974) 24 x 17,5 cm Edizione del museo Pagine 142 Difetti

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AUTORI VARI XXVIII Biennale Nazionale d'Arte - Città di Milano 1974 Catalogo monografico illustrato edito in occasione della mostra tenutasi presso il Palazzo della Permanente, Milano (10 gennaio - 10 marzo 1974) 24 x 17,5 cm Edizione del museo Pagine 142 Difetti

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LETTERATURA PORTOGHESE LETTERATURA PORTOGHESE Undici opere di vari autori portoghesi. Br. Copertine difettose.

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RAFAEL ZABALETA FUENTES (Quesada, Jaén, 1907 - 1960). "Ritratto femminile". Disegno a inchiostro e matita su carta. Firmato in basso a destra. Provenienza: Galleria Biosca (1975). La carta presenta macchie. Misure: 33 x 24 cm; 53 x 44 cm (cornice). Rafael Zabaleta studia alla Scuola Superiore di Belle Arti di San Fernando e nel 1932 partecipa per la prima volta a una mostra collettiva, quella degli studenti di questa scuola. Tre anni dopo compie il suo primo viaggio a Parigi, dove incontra e studia le opere dei maestri della pittura contemporanea. Nel 1937 viene nominato delegato della Tesoreria Artistica Nazionale. Alla fine della guerra viene imprigionato, dopodiché si stabilisce a Madrid nel 1940. Due anni dopo tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Biosca della capitale, dopo essere stato rifiutato all'Esposizione Nazionale di Belle Arti. Tuttavia, l'anno successivo partecipa al Primo Salón de los Once e diventa membro dell'Academia Breve de Crítica de Arte de Eugenio d'Ors, partecipando alla maggior parte dei Salones de los Once e delle mostre antologiche. Nel 1945 partecipa alla mostra collettiva "Floreros y bodegones" tenutasi al Museo Nazionale d'Arte Moderna, mentre continua a esporre individualmente e collettivamente nelle gallerie di Madrid. Nel 1947 tiene la sua prima mostra personale a Barcellona, presso la Galleria Argos, e viene pubblicata la sua prima monografia. Due anni dopo si reca nuovamente a Parigi, entrando in contatto con Picasso, Óscar Domínguez, M. Ángeles Ortiz e altri. L'anno della sua definitiva consacrazione sarà il 1951, quando tiene una mostra personale al Museo d'Arte Moderna di Madrid. Nel 1955 ottiene il Premio UNESCO alla Biennale ispano-americana di Barcellona. Nello stesso anno partecipa alla Biennale del Mediterraneo di Alessandria e tiene una mostra personale a Bilbao. Negli ultimi anni di vita Zabaleta sarà un artista già pienamente riconosciuto, invitato alle più importanti mostre e saloni sia in Spagna che in città straniere, tra cui spicca Parigi. La collezione più importante della sua opera si trova nel Museo Zabaleta di Quesada, sebbene sia presente anche nei musei più prestigiosi del mondo, in città come Buenos Aires, New York o Tokyo.

Stima 350 - 400 EUR

UGO ATTARDI (Genova, 1923 - Roma, 2006). "Soldato", 2000. Scultura in bronzo. Firmata e datata sul lato destro della base. Base in legno. Misure: 40 x 14 x 50 cm (figura); 3 x 16 x 32 cm (base). Ugo Attardi è stato pittore, scultore e scrittore formatosi all'Accademia di Belle Arti e alla Facoltà di Architettura di Palermo. Nel 1945 si trasferisce a Roma, dove aderisce al movimento Forma 1 insieme ad altri artisti come Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato, con un orientamento astratto. Tuttavia, maturando, sviluppò visioni divergenti rispetto al resto del gruppo. Nel 1948 partecipa alla Mostra Nazionale di Belle Arti (V Quadriennale Nazionale d'Arte) a Roma. Nei primi anni Cinquanta orienta la sua arte verso l'espressionismo. La sua scultura di Ulisse è ora installata in modo permanente a Battery Park a New York. Nel 1952 e nel 1954 è invitato alla XXVI e alla XXVII Biennale di Venezia. Nei primi anni Sessanta partecipa a numerose mostre in Italia e all'estero. Nel 1986 e 1987 espone all'ICAF di Londra e all'Esposizione Internazionale d'Arte Contemporanea di Milano. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi meriti artistici e per aver diffuso e promosso il genio e la creatività italiana nel mondo.

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