Null ANDREA MASTROVITO
(1978)
In & out of life
2006
Catalogo monografico illustr…
Descrizione

ANDREA MASTROVITO (1978) In & out of life 2006 Catalogo monografico illustrato edito in occasione delle mostre tenutesi presso Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano e 1000 Eventi, Milano (17 febbraio - 14 aprile 2006) 21 x 26,5 cm Edizione delle gallerie Senza numero di pagine Difetti

508 

ANDREA MASTROVITO (1978) In & out of life 2006 Catalogo monografico illustrato edito in occasione delle mostre tenutesi presso Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano e 1000 Eventi, Milano (17 febbraio - 14 aprile 2006) 21 x 26,5 cm Edizione delle gallerie Senza numero di pagine Difetti

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

HANNAH COLLINS (Regno Unito, 1956). "Cucina. La Laboral Gijón". 2006 Stampa digitale su tela. Dittico. Con timbro della galleria Joan Prats sul retro. Provenienza: Galleria Joan Prats. Barcellona. Misure: 192 x 274 cm. Questa fotografia faceva parte della mostra personale "A future Life", tenutasi nel 2006 presso la galleria Joan Prats di Barcellona. Il lavoro fotografico di Hannah Collins è una riflessione sullo scorrere del tempo e sulla presenza della traccia umana in diversi ambienti. Le sue fotografie di spazi interni rivelano una storia sociale implicita e latente. Per l'artista, gli scorci fugaci delle città non permettono di comprendere appieno la loro esistenza. Lontane dal carattere documentario, le sue scene mescolano consapevolmente la realtà con una finzione che conferisce loro un nuovo significato. La "Cucina", squallida e istituzionale, mostrata in questa fotografia, fa parte della ricerca dell'artista sulle vite e la memoria dei migranti. Vale la pena di collegarla a una serie successiva che presenterà al LABoral Centro de Arte y Creación Industrial di Gijón (2017), intitolata "The Fragile Feast", incentrata sulla fotografia di cucina e che apre un dialogo tra arte culinaria e arte fotografica. Artista e regista britannica, Hannah Collins ha studiato alla Slade School of Fine Arts di Londra, per poi prolungare la sua formazione negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio Fullbright (1978-79). Nel corso della sua carriera ha tenuto importanti mostre personali in importanti gallerie e centri d'arte in Europa e in America, e ha partecipato a mostre collettive tenutesi al Victoria & Albert Museum di Londra (1987, 1989, 1989, 1989). Albert Museum di Londra (1987, 1989, 1989, 1995, 2002), il Centre National des Arts Plastiques di Parigi (1989), il Museum of Modern Art di Kyoto (1990), la Fundació Joan Miró di Barcellona (1992, 1998), il Museo Español de Arte Moderno di Madrid (1994, 2008), la Saatchi Gallery di Londra (1994), la Galleria Helga de Alvear di Madrid (1999), la Tate Modern di Londra (2000), il Centre Georges Pompidou di Parigi (2006) e la Kulturhaus di Vienna (2011). Con sede tra Londra e Barcellona, nel 1993 è stata nominata per il Turner Prize, nel 1991 ha vinto l'European Photography Award e nel 2004 l'Olympus Award. Attualmente è rappresentata alla Tate Modern di Londra, al Centre Georges Pompidou di Parigi, al MNCA Reina Sofía di Madrid, al MACBA di Barcellona e in altre collezioni pubbliche e private in Europa e in America.

YASUMASA MORIMURA (Osaka, 1951). "Doublonage". Fotografia, copia 1/10. Firmata e titolata sul retro. Dimensioni: 102 x 81 cm. In "Doublonage", Morimura rende omaggio a Paul Outerbridge, uno dei maestri della fotografia a colori che si è affermato a New York negli anni Trenta. In particolare, l'artista giapponese si basa su "Ide necklace", la prima commissione pubblicitaria di Outerbridge, pubblicata sulla rivista Vanity Fair l'anno successivo alla sua realizzazione, anche se con leggere sfumature rispetto all'originale: Morimura fa a meno delle lettere e delle etichette sull'oggetto, privandolo così delle indicazioni che aiutano a contestualizzarlo. La fotografia di Outerbridge è conservata in importanti musei internazionali, come il Met e il MoMA di New York. Morimura è un artista appropriazionista giapponese. È nato a Osaka e si è laureato alla Kyoto City University of the Arts nel 1978. Dal 1985 ha esposto le sue opere principalmente in mostre personali a livello internazionale, anche se ha partecipato a diverse mostre collettive. Morimura prende immagini di artisti storici (da Édouard Manet a Rembrandt e Cindy Sherman) e vi inserisce il proprio volto e il proprio corpo. Si camuffa persino nei soggetti principali che appaiono nelle opere d'arte di cui si è appropriato - molte delle quali vanno contro i suoi confini razziali, etnici e di genere di uomo asiatico, perché la maggior parte delle opere d'arte di cui si appropria hanno soggetti occidentali, in particolare femminili. Si è anche inserito in alcuni soggetti maschili occidentali, e la maggior parte di queste opere tratta principalmente di razza ed etnia. Attraverso l'uso di travestimenti, egli annulla gli effetti dello sguardo maschile, del genere, della razza, dell'etnia e degli standard culturali, sfidando i metodi tradizionali di ritrattistica che alterano le opere d'arte occidentali originali incorporando dettagli legati alla cultura giapponese. Ad esempio, in una delle sue opere, Portrait (Futago), cambia lo scialle floreale dell'opera originale, Olympia di Manet, con un kimono decorato con gru. Le sue opere sono state esposte al Museum of Contemporary Art di Chicago (1992), alla Cartier Foundation for Contemporary Art di Jouy-en-Josas, in Francia (1993), all'Hara Museum of Art di Tokyo (1994), al Guggenheim Museum. Museum (1994), lo Yokohama Museum of Art di Yokohama, Giappone (1996), il Museum of Contemporary Art di San Diego (2006) e l'Art Gallery of New South Wales di Sydney (2007), tra gli altri, e le sue opere sono ora di proprietà del Carnegie Museum of Art (Pittsburgh), dell'Honolulu Museum of Art, del J. Paul Getty Museum (Los Angeles), del J. Paul Getty Museum (Los Angeles), del Carnegie Museum of Art (Los Angeles) e del Carnegie Museum of Art (Los Angeles). Paul Getty Museum (Los Angeles), il J. Paul Getty Museum (Los Angeles), l'Hara Museum of Art di Tokyo (1994), l'Hara Museum of Art di Tokyo (1994) e l'Hara Museum of Art di Tokyo (1994). Paul Getty Museum (Los Angeles), il Museum of Contemporary Art di Chicago, il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, il San Francisco Museum of Modern Art e il Whitney Museum of American Art (New York) sono tra le collezioni pubbliche che conservano opere di Morimura.