Null CINDY SHERMAN
(1954)
Cindy Sherman
1990
Catalogo monografico illustrato edi…
Descrizione

CINDY SHERMAN (1954) Cindy Sherman 1990 Catalogo monografico illustrato edito in occasione della mostra tenutasi presso il Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano (4 ottobre - 4 novembre 1990) 23 x 24 cm Edizione Mazzotta Pagine 92 Difetti

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CINDY SHERMAN (1954) Cindy Sherman 1990 Catalogo monografico illustrato edito in occasione della mostra tenutasi presso il Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano (4 ottobre - 4 novembre 1990) 23 x 24 cm Edizione Mazzotta Pagine 92 Difetti

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Alberto SAVINIO (1891-1952) Macchina per concimare gli alberi, 1929 Olio su tela firmato e datato in basso a sinistra. Piccole scheggiature e parti mancanti, restauro. 81 x 65 cm Provenienza: collezione Jeanne Castel, Parigi; collezione privata, Parigi Bibliografia: Fagiolo, 1980, p. 221; Vivarelli, catalogo Verona, 1990-1991, p. 154?; Pia Vivarelli, Alberto Savinio, catalogo generale, Electa, Milano, 1996 riprodotto e descritto p. 65, n. 1929 7. Si ringrazia l'Archivio Alberto Savinio per aver confermato l'autenticità di quest'opera. Un certificato dell'Archivio Alberto Savinio sarà consegnato all'acquirente. "Il soggiorno parigino: alla prima mostra di Savinio, inaugurata il 20 ottobre 1927 alla Galerie Jacques Bernheim di Parigi, furono presentati ben ventisei dipinti e un numero imprecisato di disegni... La prima mostra di Savinio fu ben accolta. Tuttavia, solo nel 1929 - un anno di intenso lavoro, con ben sessantasei dipinti, quasi tutti datati dall'artista - le opere di Savinio furono esposte nella collezione personale di Paul Guillaume, in mostre collettive di artisti intorno a Léonce Rosenberg, alla galleria L'Effort Moderne, e in mostre di pittori italiani, alla galleria Zak e alla galleria Bonaparte... Infine, non esiste alcuna prova documentale di una mostra personale, sempre nel 1929, alla galleria Jeanne Castel, che invece è indicata da più fonti: una scheda informativa, datata 15 dicembre 1932, scritta dallo stesso Savinio e inviata alla Biennale di Venezia (A.S.A.C. di Venezia) e nella nota biografica inclusa nel saggio di Costantini del 1934. Sebbene sia molto probabile che il gallerista con cui l'artista aveva un contratto di esclusiva abbia organizzato una mostra personale dei suoi dipinti, non ne è stata trovata traccia nelle riviste d'arte dell'epoca, né nel 1929 né successivamente ....?" in Alberto Savinio, catalogo generale, Pia Vivarelli, Electa, Milano, 1996. "Dal 1928 in poi, la tensione narrativa di Savinio per un mondo complesso e primordiale e, secondo il principio eracliteo, un mondo in continuo divenire, si fa più chiara. Nella ricca iconografia della sua produzione parigina, caratterizzata da immagini polimorfe e apparizioni mutevoli e fantastiche, nel 1927-1928 compare il tema dei giocattoli. Il ciclo viene variamente trattato negli anni Trenta e oltre come un accumulo di oggetti abbandonati nella foresta o sulla spiaggia, un monumento piramidale di dubbia stabilità assemblato su rocce e piattaforme, un monumento funerario, il prezioso bottino di un pirata abbandonato in mare, una macchina universale o una macchina per fertilizzare gli alberi" in Nicoletta Cardano, Alberto Savinio, la Comedia dell'Arte, Milano Palazzo Reale, 2011, cat. "Jeanne Castel, segretaria del direttore della galleria Paul Guillaume e lei stessa mercante d'arte, fu una delle prime galleriste di Parigi a interessarsi ai dipinti di Savinio. Lei e Savinio firmarono un contratto alla fine del 1927, documentato in una lettera che Savinio scrisse a Lionello Fiumi il 5 novembre dello stesso anno (pubblicata su Realtà, novembre-dicembre 1954)" in Alberto Savinio, paintings and drawings, 1925-1952, Accademia Italiana delle Arti e delle Arti Applicate, Londra, 1992, cat.

GIACOMETTI (Alberto). Serie di 6 numeri della Revue Derrière Le Miroir dedicati a Giacometti, folio in ff. con copertine illustrate da o dopo l'artista: - n°39-40, 1951, [10] pp. + un opuscolo di 4 facciate che presenta opere di Giacometti fotografate da E. Scheidegger (strappo senza mancanze), DLM pubblicato in occasione della 1° mostra di GIACOMETTI alla Galerie Maeght nel giugno 1951 che presentava 36 sculture, 18 dipinti e disegni. Testo di Michel Leiris "Pierres pour un Alberto Giacometti". 3 litografie originali in nero, di cui 1 a doppia pagina, 3 facsimili di disegni e 9 riproduzioni in nero. - n°39-40, [10] pp. + un pieghevole di 4 pagine con opere di Giacometti fotografate da E. Scheidegger, 2a edizione stampata in fototipia. - n°65, 1954, [24] pp. compresa la copertina, DLM pubblicato in occasione della mostra di sculture, dipinti e disegni di GIACOMETTI alla Galerie Maeght nel maggio 1954. Testo di Jean-Paul Sartre "Les Peintures de Giacometti". 3 riproduzioni litografiche a colori e 13 riproduzioni di cui 9 disegni inediti. - n°98, 1957, 28 pp. compresa la copertina, DLM pubblicato nel giugno 1957 in occasione della mostra di GIACOMETTI alla Galerie Maeght. Testo di Jean Genet "L'Atelier d'Alberto Giacometti". 3 litografie originali in nero di cui 1 a doppia pagina. - n°127, 1961, 28 pp. + copertina DLM pubblicato nel maggio 1961 dedicato alla mostra di dipinti e sculture di GIACOMETTI alla Galerie Maeght. 14 litografie originali di cui 3 a doppia pagina. Testo di Olivier Larronde, Léna Leclercq e Isaku Yanaihara. - n°233, 1979, 24 pp. + copertina "Les Murs de l'atelier et de la chambre", DLM pubblicato in occasione della mostra dei murs de l'atelier et de la chambre di GIACOMETTI alla Galerie Maeght nel marzo 1979. Testi di Michel Leiris "Autres heures, autres traces" e Michel G. Bourbon. 11 riproduzioni di cui 7 a colori.