Null AUTORI VARI
Parkett Vol. 100/101
2018
Rivista in collaborazione con Marilyn…
Descrizione

AUTORI VARI Parkett Vol. 100/101 2018 Rivista in collaborazione con Marilyn Minter, Jordan Wolfson, Jean-Luc Mylayne, Nicolas Party, Marlene Dumas, Katharina Grosse, Katharina Fritsch, Maurizio Cattelan, Pipilotti Rist, Nairy Baghramian 25,5 x 21 cm Senza numero di pagine Nuovo con cellofan

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AUTORI VARI Parkett Vol. 100/101 2018 Rivista in collaborazione con Marilyn Minter, Jordan Wolfson, Jean-Luc Mylayne, Nicolas Party, Marlene Dumas, Katharina Grosse, Katharina Fritsch, Maurizio Cattelan, Pipilotti Rist, Nairy Baghramian 25,5 x 21 cm Senza numero di pagine Nuovo con cellofan

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Set di 6 libri su Ciad e Sudan: 1. REIBELL (Generale Emile): Le commandant Lamy d'après sa correspondance et ses souvenirs de campagne (1858-1900). Algeria - Tunisia - Tonchino - Sahara - Congo - Madagascar - Sudan. Con un ritratto in eliografia e undici carte geografiche a corredo del testo. Seconda edizione. Parigi, Hachette et Cie, 1903. Un volume. 15,5 x 24 cm. (6)-XVII-(1)-576-(3) pagine + 11 mappe pieghevoli h.t. Legatura moderna in piena tela, titolo in basano sul dorso, copertina anteriore (sporca). Falso titolo macchiato. Per il resto buona copia. Manca il ritratto. 2. BARATIER (Colonnello Albert-Ernest-Augustin): A travers l'Afrique. Opera coronata dall'Académie française. Illustrato con disegni di Gaston de Burggraff, fotografie, mappe e schizzi dell'autore. Paris, Arthème Fayard & Cie, s.d. [ca 1910]. Un volume. 18 x 27 cm. 1 ritratto-206-(1) pagine. Mezza tela rossa contemporanea con angoli. Usura ai bordi, carta finale rifilata per rimuovere la vecchia proprietà. Due foglie leggermente danneggiate alla punta dell'angolo, piccola macchia su una pagina - margine inferiore di 2 ff. leggermente danneggiato (punta dell'angolo inferiore) ma non mancante, piccola macchia di inchiostro blu a p. 179, piccolissima umidità nel margine superiore delle ultime 20 foglie. Illustrazioni nel testo, tra cui 21 illustrazioni a piena pagina e 6 mappe. Prima edizione. Numa Broc, Les explorateurs français. Afrique, p. 15. Nel giugno 1895, l'autore partecipò alla spedizione "Congo-Nil", comandata dal capitano Marchand, con cui era diventato amico. 3. LENFANT (Commandant Eugène): La grande route du Tchad. Missione della Società Geografica. Prefazione di M. Le Myre de Vilers. Introduzione di Maurice Albert. Parigi, Hachette et Cie, 1905. Un volume. 16 x 25 cm. 1 ritratto-(6)-XIV-(2)-287-(1) pp. + 1 mappa pieghevole a colori. Mezzobusto rosso coevo con angoli, dorso dorato su 5 bordi, testatine dorate. Piccolo strappo su un nervo, per il resto ottimo stato. Illustrazioni nel testo, tra cui 27 tavole e una mappa. N. Broc, Dict. illustré des explorateurs français du XIXe siècle. Afrique, pp. 199-201. "Nel 1902, Lenfant fu incaricato di una nuova missione [...]. L'obiettivo della spedizione era quello di trovare una via per il Ciad più facile, più rapida e più economica di quella dell'Ubangi e del Congo". (N. Broc). Riccamente illustrato con riproduzioni di fotografie. 4. CASATI (Gaetano): Dieci anni in Equatoria. Il ritorno di Emin Pascià e la spedizione Stanley. Tradotto con il permesso dell'autore da Louis de Hessem e arricchito da 170 incisioni e 4 mappe. Parigi, Firmin-Didot et Cie, 1892. Un volume. 17,5 x 27 cm. 1 ritratto-XI-(1)-498 pp. + 4 carte geografiche h.t. (di cui 3 a doppia pagina) + 66 tavole h.t. Legatura coeva in mezza pelle rossa con angoli, dorso a 5 bande in rilievo, testatine dorate. Usura ai bordi, per il resto ottimo stato. Illustrazioni nel testo. Prima edizione in francese. Esploratore italiano la cui opera, "una miniera di informazioni di altissimo valore, avvalora, spiega o invalida su vari punti le famose opere di Stanley e Mounteney Jephson". (A. de Claparède, Le Globe, revue genevoise de géographie 1902, vol. 41). 5. KLOBB (Colonnello Jean-François-Arsène): Dernier cahier de route. Nel Sudan francese. Relazione ufficiale del governatore Bergès sulla fine della missione Klobb. Prefazione di Jules Lemaitre. Parigi, Ernest Flammarion, s.d. [1905]. Un volume. 10,5 x 17,5 cm. (4)-VIII-292-(1) pagine. Percallina rossa bradel coeva. Riferimenti a matita blu e a penna al frontespizio, per il resto ottimo stato. Prima edizione. Paule Brasseur, Bio-bibliographie générale du Mali, n. 3305. Il tenente colonnello Klobb rimase a Timbuctù, poi fu inviato alla ricerca della spedizione Voulet-Chanoine, famosa per la crudeltà dei massacri perpetrati. Voulet e Chanoine, raggiunti da Klobb, aprirono il fuoco e Klobb fu ucciso. 6. PÉROZ (Etienne): Au Soudan français. Ricordi di guerra e di missione. Parigi, Calmann Lévy, 1889. Un volume. 13 x 21 cm. (6)-467 pp. + 3 carte geografiche su 1 f.t. pieghevole. Legatura coeva in mezza pelle, dorso a 5 nervi ben decorato, ex. de prix de la Ville de Paris. Foxing sparso, carta finale mancante. Prima edizione. Paule Brasseur, Bibliog. générale du Mali 3191. "Narrazione della missione condotta nel 1886-87 dal capitano Péroz che portò al trattato concluso con Samori a Bissandougou. Ricordo storico delle 3 campagne precedenti, in particolare quando Péroz comandava Niagassola". (P. Brasseur).

Léonard de Géréon, La Rampe et les Coulisses. Esquisizioni biografiche dei direttori, attori e attrici di tutti i teatri. Paris, chez les marchands de nouveautés, 1832. In-8, 292p. Un'opera interessante per lo studio della gente di teatro di questo periodo. Provenienza: Henri Espirac (1890-1950), baritono e bibliofilo; vendita Anne-Marie Meininger (Tajan, 15 marzo 2007, n. 188). Mezza pergamena Bradel, frontespizio non rifilato. Carta ingiallita, piccolo strappo alla testa del dorso superiore. Breve biografia di attori e attrici dei teatri parigini. Con l'età di queste signore. Pubblicato a Parigi, Marchands de Nouveautés, 1832-1833. Piccolo In-16, 108p. Bradel, dorso in pergamena bianca liscia, frontespizio marrone con titolo dorato, anno di edizione in coda. Legatura contemporanea. Alcune macchie brune sparse. Buona copia. Petite biographie des acteurs et actrices des théâtres de Paris. Parigi, Lemoine, 1826. In-16, 133p, brossura. Alphonse Karr, Les Guêpes. Parigi, Au bureau du Figaro, 1840. In-32, 96-96-94p. Prima edizione, raccolta in 1 volume dei 3 numeri di maggio, giugno e luglio 1840: 96, 96 e 94 pagine. Frontespizio ripetuto in testa a ciascun numero, inciso in legno da Verdeil (non sarà più inciso dall'agosto 1840). Balzac lancia la sua "Revue Parisienne" contemporaneamente al numero di luglio 1840 di "Les Guêpes". Balzac, in collaborazione con DUTACQ, fonda questa rivista nella speranza di ottenere un successo simile a quello di "Les Guêpes". L'astuto Dutacq pubblicava già la rivista di successo di Alphonse Karr, che aveva una tiratura mensile di 20.000 copie. Sappiamo che la Revue Parisienne di Balzac non ebbe il successo sperato (solo 3 numeri da luglio a settembre 1840), mentre Les Guêpes fu pubblicata per dieci anni, dal 1839 al 1849. Attraente legatura d'epoca, con basamento rosso, dorso con 3 nervi decorati con motivi dorati, 3 ferri freddi, palette e roulettes dorate. 2 angoli leggermente smussati. Alexandre Laya, Etudes historiques sur la vie privée, politique et littéraire de M. A. Thiers - histoire de quinze ans. : 1830-1846. Paris, Furne & Paulin, 1846. 2 vol. in-8, XV-416-XLIIp e IV-215-CCLXXIIIp. Bel mezzo baiocco, bordi macchiati, foxing sparso. Armand Dayot, Journées révolutionnaires - 1830 - 1848. Paris, Flammarion, sd. Folio oblungo. Importante opera che riproduce documenti dell'epoca: dipinti, sculture, disegni, autografi, ecc. Libro premio, piena percalina con lo stemma della città di Parigi. Giunti usurati alle estremità, angoli usurati.

JEANLOUP SIEFF (Parigi, 1933-2000). "Yves Saint Laurent", Parigi, 1971. Gelatina d'argento. Firmato e datato a inchiostro (a margine). Con timbro dell'artista sul retro. Provenienza: collezione privata O'Hara New York. Misure: 30 x 31 cm (immagine); 40,7 x 31 cm (cornice). La fotografia di Yves Saint Laurent scattata da Jeanloup Sieff a Parigi (1971) è stata realizzata in un periodo di grande creatività nella moda e nella fotografia. Yves Saint Laurent era già una figura di spicco nel mondo della moda, noto per i suoi modelli rivoluzionari, e Sieff era già un rinomato ritrattista di grandi personalità. Jeanloup Sieff era noto per la sua capacità di catturare l'eleganza e la sensualità dei suoi soggetti. Il suo stile distintivo comprende un uso magistrale del bianco e nero che gioca con luci e ombre. In questa fotografia, Sieff utilizza queste tecniche per evidenziare la figura e il carattere di Saint Laurent. Mostrando lo stilista nudo, l'immagine trasmette la vulnerabilità del soggetto e la sua spogliazione di pretese, offrendo uno sguardo intimo sull'uomo che si cela dietro l'icona della moda. Jeanloup Sieff è stato un fotografo francese, il cui lavoro è stato riconosciuto per i suoi ritratti di personaggi del mondo dello spettacolo e della politica, ma anche per le sue fotografie di reportage, di paesaggio e di nudo. È nato a Parigi il 30 novembre 1933 da genitori di origine polacca. I suoi studi dopo il liceo sono stati brevi: ha studiato Lettere per due settimane, giornalismo per dieci giorni, fotografia alla Scuola Vaugirard in Francia per un mese e poi a Vevey in Svizzera per sette mesi. Il suo amore per la fotografia lo fa iniziare come fotografo "dilettante" all'età di quindici anni, aumentando gradualmente la sua qualità fotografica fino a debuttare come fotoreporter nel 1954. Un anno dopo entra a far parte della rivista Elle, dove realizza prima reportage e poi fotografie di moda fino a quando lascia la rivista nel 1959. Nello stesso anno inizia a lavorare per Réalités e Le Jardin des Modes. Lascia anche l'agenzia Magnum per lavorare in proprio. Nel 1959 riceve il Premio Niépce per l'eccellenza fotografica. Nel 1961 si stabilisce a New York, dove collabora con Look, Esquire e soprattutto Harper's Bazaar. Ha avuto brevi soggiorni in Europa dove ha lavorato per Twen, Vogue e Queen. Nel 1967 decise di trasferirsi a Parigi, dove lavorò per Vogue, Femme, Nova e altre pubblicazioni. Ha esposto a livello nazionale e internazionale e diverse sue opere sono state acquisite da vari musei del mondo. Nel 1971 ricevette la medaglia d'oro del museo d'arte moderna di Skopje e nello stesso anno donò diverse collezioni alla Biblioteca Nazionale di Parigi, che all'epoca non aveva i fondi per acquistare fotografie di autori francesi. La caratteristica più rilevante del suo lavoro è l'uso del bianco e nero, soprattutto delle inquadrature grandangolari e dei suoi tratti drammatici in laboratorio. Il suo stile mostra l'influenza del surrealismo e della nuova oggettività. Il suo lavoro ha ricevuto premi internazionali dal Giappone agli Stati Uniti ed è distribuito in diverse parti del mondo. Tra i riconoscimenti ricevuti figurano il Premio Niépce nel 1959 e il Grand Prix National de Photographie nel 1992. È stato nominato Cavaliere della Legione d'Onore.