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Julius Obst, 1878 - 1939, figura in bronzo, nudo maschile che suona il flauto, bronzo patinato, firmata sul basamento, alt. 50 cm ca.

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Julius Obst, 1878 - 1939, figura in bronzo, nudo maschile che suona il flauto, bronzo patinato, firmata sul basamento, alt. 50 cm ca.

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Base d'asta 850 EUR

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Rudolf Poeschmann, Piazza del Mercato Vecchio di Plauen in inverno Veduta della Piazza del Mercato Vecchio innevata con il Monumento di Re Alberto e il Vecchio Municipio di Plauen nel Vogtland, nella calda luce del giorno calante, raffigurazione delle sorelle dell'artista in primo piano a destra, iscrizione "Altmarkt Plauen i. V." sotto la raffigurazione nella stampa, litografia a colori, firmata, iscritta e datata "Rudolf Poeschmann Dresden 1910" in basso a sinistra della stampa, incorniciata dietro vetro (lastra con crepa), dimensioni piegate circa 78,5 x 61,5 cm. Informazioni sull'artista: in realtà Karl Julius Rudolf Poeschmann, anche Rudolph, pittore tedesco di paesaggi e generi. Paesaggista e pittore di genere (1878 Plauen/Vogtland - 1954 Dresda), infanzia a Plauen, qui sostenuto dall'insegnante di disegno Hermann Reinstein (1844-1935), in seguito allievo privato di una scuola d'arte di Monaco, dal 1896 studia all'Accademia di Monaco sotto la guida di Johann Caspar Herterich, dal 1897 studia all'Accademia di Dresda sotto la guida di Carl Bantzer e allievo principale di Gotthard Kuehl, in seguito libero professionista a Dresda, regolari viaggi di studio estivi in Sassonia (in particolare nel Vogtland, Monti Metalliferi e Lusazia), in Franconia, nei monti Harz e in Austria, Olanda, Francia (Parigi) e Svizzera, organizzazione di varie mostre come quella al Glaspalast di Monaco, membro della Cooperativa degli artisti di Monaco, dell'Associazione del Reich degli artisti visivi in Germania, dell'Associazione degli artisti di Dresda, del "Märzbund" di Dresda e della Cooperativa generale d'arte tedesca, attiva a Dresda, fonte: Thieme-Becker, Vollmer, Saur "Bio-Bibliographisches Künstlerlexikon", Dressler, Müller-Singer, registri delle accademie di Dresda e Monaco, cataloghi del Glaspalast e Frank Weiß "Malerei im Vogtland".

Ludwig Adam Kunz, Natura morta da tavolo opulenta composizione di lepre, carpa, aragosta e ostriche accanto a un bouquet di peonie in un vaso storicista d'argento, un'etagere con frutta e meloni e un cacatua bianco su un vaso di fiori, Bruckmann "Münchner Maler des 19./20. Jh." commenta: "... tentò di succedere a Frans Snyder, Jan Fyt o Jan Brueghel il Vecchio. Le sue opere hanno un colorito da vecchio maestro, gli oggetti sono portati fuori dalla profonda oscurità in colori brillanti e ricchi da una luce incidente calda e luminosa. Per quanto riguarda i soggetti, Kunz si concentrò principalmente su nature morte di fiori e frutta, che occasionalmente ravvivava con animali, in particolare una scimmia o un pappagallo. Era anche un maestro nella rappresentazione di oggetti preziosi come vecchi bicchieri da vino o boccali d'avorio e d'argento. ...", dipinto smaltato, in parte leggermente impastato, olio su tavola, firmato e datato "L. Adam Kunz 1911" in alto a destra, vecchia etichetta manoscritta sul retro "Adam Ludw. Ad. Kunz - Vienna 1857-1929 Monaco "Prunkstilleben" Legno 35,5 x 57 cm, a. Tellrand bez. 1911", necessita di un piccolo restauro, originariamente incorniciato in una cornice di stucco dorato, dimensioni della battuta circa 35,5 x 57 cm. Informazioni sull'artista: in realtà Ludwig Adam Kunz, pittore tedesco-austriacoPittore austriaco (1857 Vienna - 1929 Monaco di Baviera-Maria Einsiedel), considerato il "Lenbach della pittura di natura morta", inizialmente studiò scultura sotto la guida di Victor Oskar Tilgner, 1873-75 studiò scultura all'Accademia di Vienna, 1875 si dedicò alla pittura e fino al 1878 fu allievo del pittore di genere Josef Fux a Vienna, dal 1878 perfezionamento a Monaco di Baviera con Franz von Lenbach e Friedrich August von Kaulbach, influenzato dalla pittura di Peter Paul Rubens e Hans Makart, 1885-96 soggiorno a Parigi e sostegno di Mihály von Munkácsy, dal 1896 Kunz vive nell'Asam-Schlössl nel quartiere monacense di Thalkirchen-Maria Einsiedel, Nominata professore all'Accademia di Monaco nel 1896, membro dell'Associazione degli artisti di Monaco, espose alle mostre d'arte di Vienna, Dresda e Berlino, all'Esposizione di Colombo di Madrid nel 1892 e al Palazzo di Vetro di Monaco dal 1917 al 27, ricevette varie onorificenze come la Grande Medaglia d'Oro all'Esposizione Internazionale d'Arte di Monaco di Baviera nel 1897; in rapporti di amicizia con Lenbach, i due artisti realizzarono talvolta opere comuni in una divisione del lavoro, come i loro modelli artistici Rubens e Brueghel, Lenbach dipinse i ritratti e Kunz l'incorniciatura della ghirlanda di fiori, fonte: Thieme-Becker, Vollmer, Saur "Bio-Bibliographisches Künstlerlexikon", ÖBL, Boetticher, Müller-Singer, Bruckmann "Münchner Maler des 19./20° secolo", Dressler, Fuchs, Paviere e Wikipedia.

Julius Lange, Chiesa sul lago idilliaca scena di fine estate in riva a un lago che si insabbia e una veduta della chiesa in un paesaggio montuoso, sulla quale Hyacinth Holland ha osservato in "Allgemeine Deutsche Biographie" (1883) "... La sua facilità nel creare immagini artisticamente attraenti da semplici vedute, nel riscrivere tutte le impressioni con sentimento poetico, sembrava crescere piuttosto che stancarsi con gli anni. Lange amava soprattutto rappresentare la natura in una solenne tranquillità e in una solare chiarezza, ... dove la combinazione di acqua e foresta offriva nuove attrazioni. ..." e Seubert (1878) aggiunge "... Lange ... ma parlava sempre alla mente; lavorava più attraverso la luce e il colore che attraverso la forma, più affascinante che potente. ...", suggestivo dipinto di paesaggio leggermente impastato, olio su cartoncino, montato su un ulteriore cartoncino leggermente sporgente ai lati, firmato e datato "Julius Lange 1864" in basso a sinistra, vecchia etichetta al verso "A. Pütterich - k. k. Hof-Vergolder München Löwengrube Nr. 17" sul retro, il fondo del dipinto è leggermente rigonfio, difetti marginali, necessita di pulizia e di qualche restauro, ben incorniciato in una cornice in stucco dorato del 1900 circa, dimensioni di battuta 41 x 50,5 cm circa. Informazioni sull'artista: in realtà Julius Ludwig Christian Lange, pittore e disegnatore tedesco (1817 Darmstadt - 1878 Monaco di Baviera), collaborò inizialmente al progetto librario "Ansichten der schönsten Gegenden Deutschlands in Stahl- und Kupferstichen" (Vedute delle più belle regioni della Germania in incisioni in acciaio e rame) completato nel 1832 dai suoi fratelli maggiori Gustav Georg Lange (1812-1873?) e Ludwig Lange (1808-1868), inizialmente allievo di Franz Hubert Müller a Darmstadt, studia dalla fine del 1833 all'Accademia di Monaco e dal 1836-39 all'Accademia di Düsseldorf sotto la guida di Johann Wilhelm Schirmer, nel 1837 compie un viaggio di studio in Svizzera con Schirmer, nel 1840 si stabilisce a Monaco con l'appoggio di Schirmer e diventa allievo di Carl Rottmann, compie viaggi di studio nella Baviera meridionale, nel Tirolo e in Italia, l'Accademia di Düsseldorf attesta già il suo "grande talento" e Lange si afferma rapidamente, Lavorò per le accademie di Venezia e Milano, di cui divenne membro onorario; dal 1854 visse nell'Italia settentrionale ed ebbe contatti con la corte milanese, dove lavorò fino al 1857 come precettore d'arte dell'arciduchessa Carlotta del Belgio - poi imperatrice del Messico; nel 1858 tornò a Monaco di Baviera, dove ebbe accesso alla famiglia reale bavarese e fu promosso e nominato pittore di corte dal re Massimiliano II di Baviera. di Baviera, lavorò come pittore di corte per il re Ludwig II dal 1867, realizzò progetti per i palazzi reali di Linderhof e Herrenchiemsee, tra gli altri, partecipò alle principali mostre d'arte di Berlino, Dresda, Colonia, Hannover, Vienna, Parigi e Monaco di Baviera, si ammalò nel 1877 e soggiornò sul lago Chiemsee, lavorò a Monaco, fonte: Thieme-Becker, Saur "Bio-Bibliographisches Künstlerlexikon" e "Lexikon der Düsseldorfer Malerschule", Boetticher, Allgemeine Deutsche Biographie, Matrikel der Münchner Akademie, Müller-Singer, Seubert, Müller-Klunzinger, Bruckmann "Münchner Maler des 19. /20th century" e Wikipedia./20° secolo" e Wikipedia.

Ernst Petrich, Scena costiera probabilmente costa della Frisia orientale con mulino a vento sotto imponenti nuvole, dipinto impressionista a impasto con ampie pennellate, olio su tela, firmato e datato "E. Petrich 21/III. 1912" in basso a sinistra, varie annotazioni sul verso della cornice, tra cui "Ernst Petrich *1878 † 1964", necessaria una leggera pulitura, chiodi martellati sul retro, incorniciato in un'ampia cornice dorata, dimensioni della battuta circa 45 x 54 cm. Informazioni sull'artista: in realtà Carl Ernst Petrich, pittore, disegnatore e illustratore tedesco. Pittore, disegnatore, illustratore e grafico (1878 Gravenhorst presso Hörstel - 1964 Leer/Frisia orientale), infanzia a Leer, formazione iniziale come pittore e artista commerciale, 1898 allievo della scuola d'arte di Philipp Franck a Berlino, 1898-1901 studia all'Accademia di Düsseldorf sotto la guida di Peter Janssen il Vecchio e Eduard von Gebhardt, 1901 studente per un breve periodo all'Académie Julian di Parigi, dal 1901-09 studia pittura marina all'Accademia di Berlino sotto la guida di Carl Saltzmann, contemporaneamente studente di arte commerciale sotto Hans Mayer, 1905-12 allievo di Friedrich Kallmorgen, poi libero professionista a Berlino, contemporaneamente docente privato e fino al 1939 insegnante di arte commerciale alla Handwerker- und Gewerbeschule, membro del Verband Deutscher Illustratoren, dal 1912 membro del Verein Berliner Künstler, membro della Vereinigung Westfälischer Künstler und Kunstfreunde, della Allgemeine Deutsche Künstlergenossenschaft e della Freie Vereinigung der Graphiker zu Berlin, 1949 ritorno a Leer, fonte: Thieme-Becker, Saur "Bio-Bibliographisches Künstlerlexikon", Müller-Singer, Dressler, Busse, Bénézit, Bruckmann "Lexikon der Düsseldorfer Malerschule", Ries e Wikipedia.