FRANCISCO RIBA-ROVIRA (Barcellona, 1913-Parigi, 2002). "Vista urbana". Disegno a matita su carta. Firmato in basso a destra. Non conserva il vetro. Misure: 63 x 48 cm; 78 x 65 cm (cornice). Formatosi alla Scuola Superiore di Belle Arti di Barcellona, Francisco Riba-Rovira iniziò a raccogliere successi con la sua pittura un paio di mesi prima dell'inizio della guerra civile spagnola. La sua opposizione a Franco lo costrinse all'esilio in Francia, dove fu perseguitato e imprigionato dalla Gestapo durante l'occupazione tedesca. Durante gli anni trascorsi a Parigi conobbe Gertrude Stein, che gli fece conoscere Picasso e lo introdusse nella sua cerchia di amici. Grazie alla loro relazione, Riba-Rovira realizzò un ritratto di Gertrude Stein che compare nel catalogo, con prefazione di Gertrude Stein, della mostra alla Roquepine Gallerie del 1945. Il suo stile si inserisce nella cosiddetta "Scuola moderna di Parigi". Secondo Petisné-Giresse, in molte figure di Riba-Rovira troviamo un ieratismo che evoca El Greco e, "al contrario, nei paesaggi tutto è animato. L'insieme è orchestrato in una sorta di balletto barocco. Gli alberi, l'acqua del fiume partecipano al concerto". Lavorò anche a un cubismo essenziale. Nel corso della sua carriera espose ai Salons d'Automne e ai Salons des Indépendants, al Cincinnati Art Museum e a New York, tra le altre importanti città.