Null SALVADOR PLA I BO. Nature morte di caccia. Coppia di dipinti a olio su tavo…
Descrizione

SALVADOR PLA I BO. Nature morte di caccia. Coppia di dipinti a olio su tavola Uno firmato 28x38 cm. Vernice in cattivo stato e invecchiata. Cornice in legno stuccato e dorato, con difetti.

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SALVADOR PLA I BO. Nature morte di caccia. Coppia di dipinti a olio su tavola Uno firmato 28x38 cm. Vernice in cattivo stato e invecchiata. Cornice in legno stuccato e dorato, con difetti.

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SALVADOR DALÍ I DOMÈNECH (Figueras, Girona, 1904 - 1989). "Le sette arti", 1980. Sei piatti di porcellana decorati da Dalí. Titolati e firmati sul retro. Certificati sul retro. Misure: 25,5 cm (diametro). Sei tavole dell'opera di Salvador Dalí, titolate e firmate. Rappresentazione su ogni tavola delle 7 arti secondo Salvador Dalí: Pittura, Architettura, Musica, Poesia, Danza, Scultura e Teatro. Con certificato di autenticità inciso sul retro di una tiratura autorizzata di 5.000 collezioni. Scene stampate sulla lastra. Realizzato in ceramica Bidasoa bianca con bordo dorato, marchio sulla base. Durante i primi anni di vita, Dalí scopre la pittura contemporanea durante una visita di famiglia a Cadaqués, dove conosce la famiglia di Ramon Pichot, un artista che viaggia regolarmente a Parigi. Seguendo il consiglio di Pichot, Dalí inizia a studiare pittura con Juan Núñez. Nel 1922, Dalí soggiornò nella famosa Residencia de Estudiantes di Madrid per iniziare a studiare Belle Arti all'Accademia di San Fernando. Tuttavia, prima degli esami finali del 1926, viene espulso perché sostiene che non c'è nessuno in grado di esaminarlo. Nello stesso anno Dalí si reca per la prima volta a Parigi. Lì incontrò Picasso e stabilì alcune caratteristiche formali che da allora in poi sarebbero diventate distintive di tutto il suo lavoro. In questo periodo Dalí allestisce regolarmente mostre sia a Barcellona che a Parigi e si unisce al gruppo surrealista del quartiere parigino di Montparnasse. Il pittore sbarca in America nel 1934, grazie al mercante d'arte Julian Levy. A seguito della sua prima mostra individuale a New York, la sua proiezione internazionale si consolida definitivamente e da allora espone le sue opere e tiene conferenze in tutto il mondo. La maggior parte della sua produzione è raccolta nel Teatro-Museo Dalí di Figueras, seguita dalla collezione del Salvador Dalí Museum di San Pietroburgo (Florida), del Reina Sofía di Madrid, della Salvador Dalí Gallery di Pacific Palisades (California), dell'Espace Dalí di Montmartre (Parigi) o del Dalí Universe di Londra. Certificati sul retro.

OLE WANSCHER (Denmark, 1903-1985) for FRANCE & SON. A pair of “Senator” armchairs. Solid teak frame. Original loose brown leather cushions. Made in France & Son, with label from here. In good vintage condition. Measurements: 79 x 68 x 74 cm. Seat height 43 cm. Considered integral to the core aesthetics and functionality of Danish design, Ole Wanscher studied alongside Kaare Klint at the Royal Danish Academy of Fine Arts. He subsequently worked at Klint's design studio before becoming an independent furniture designer. In 1958, the Danish newspaper Politiken wrote: “Owning a Wanscher chair is an adventure every day, and it will continue to be so, even if hundreds of years pass, for this is how long it lasts.” Today, his modern classics are still revered. for its details and deep respect for materials. While traveling through Egypt and Europe, Wanscher studied furniture design, finding inspiration in various visual expressions that he incorporated into his own unique design aesthetic. He saw furniture design as a branch of architecture and emphasized slender dimensions and sturdy forms, a pursuit exemplified in many of his works, particularly the Colonial Chair and the Colonial Sofa. Wanscher created his best-known designs primarily between the late 1940s and early 1960s, in the post-war era, when the philosophy of "design for all" emerged. In Denmark, some of the biggest names in design created functional and affordable furniture for Danes and the small spaces in which they lived. Wanscher was very interested in industrially produced but high-quality furniture, designing several successful pieces. Wanscher's design earned him numerous accolades, including the Annual Prize of the Copenhagen Carpenters' Guild and the gold medal at the Milan Triennale in 1960, honors that underlined Wanscher's esteemed reputation both in Denmark and internationally. France & Søn - and its predecessor, France & Daverkosen - are among the most sought-after names on the vintage market today. Many of the pieces that still circulate retain their original labels. Its productions were designed by the most important Danish designers of the mid-century, such as Hvidt & Mølgaard, Grete Jalk, Finn Juhl, Arne Vodder and Ole Wanscher.