Null ALIX DE FAUTEREAU-VASSEL. "Yunnanfou". Undici xilografie incollate su carta…
Descrizione

ALIX DE FAUTEREAU-VASSEL. "Yunnanfou". Undici xilografie incollate su carta. Firmate e numerate 10/50. Titolate sui passe-partout. Realizzate nel 1925 circa, facevano parte della suite di dodici stampe di cui è stata realizzata una tiratura di 50 esemplari. 33x25 cm Nel 1920, Alix Aymé accompagna il marito Paul de Fautereau-Vassel, professore di lettere, a Shanghai e poi ad Hanoi. I continui trasferimenti risvegliarono in lei una vera passione per la cultura asiatica. Durante i vent'anni vissuti nel continente asiatico, Aymé approfittò del suo tempo libero per viaggiare in diversi Paesi. Parallelamente, tra il 1925 e il 1926 insegnò arte al Lycée Français di Hanoi. Dopo aver sposato in seconde nozze il tenente colonnello Georges Aymé, nel 1934 entra a far parte della facoltà della Scuola di Belle Arti dell'Indocina, insieme a Joseph Inguimberty. Combinando la sua eredità Nabis con la passione per la lacca, Aymé creò opere di grande delicatezza, incentrate su soggetti umani, soprattutto donne e bambini, con un'aria religiosa simile a quella delle Madonne, influenzata dalla sua formazione nei laboratori di Arte Sacra di Maurice Denis. Oltre alla padronanza della lacca, si dedicò alla pittura su seta e al disegno, sviluppando uno stile unico caratterizzato dalla delicatezza e da una raffinata tavolozza di colori. Questo stile distintivo ha reso Alix Aymé un'artista pioniera della Scuola di Belle Arti dell'Indocina. Ruggine.

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ALIX DE FAUTEREAU-VASSEL. "Yunnanfou". Undici xilografie incollate su carta. Firmate e numerate 10/50. Titolate sui passe-partout. Realizzate nel 1925 circa, facevano parte della suite di dodici stampe di cui è stata realizzata una tiratura di 50 esemplari. 33x25 cm Nel 1920, Alix Aymé accompagna il marito Paul de Fautereau-Vassel, professore di lettere, a Shanghai e poi ad Hanoi. I continui trasferimenti risvegliarono in lei una vera passione per la cultura asiatica. Durante i vent'anni vissuti nel continente asiatico, Aymé approfittò del suo tempo libero per viaggiare in diversi Paesi. Parallelamente, tra il 1925 e il 1926 insegnò arte al Lycée Français di Hanoi. Dopo aver sposato in seconde nozze il tenente colonnello Georges Aymé, nel 1934 entra a far parte della facoltà della Scuola di Belle Arti dell'Indocina, insieme a Joseph Inguimberty. Combinando la sua eredità Nabis con la passione per la lacca, Aymé creò opere di grande delicatezza, incentrate su soggetti umani, soprattutto donne e bambini, con un'aria religiosa simile a quella delle Madonne, influenzata dalla sua formazione nei laboratori di Arte Sacra di Maurice Denis. Oltre alla padronanza della lacca, si dedicò alla pittura su seta e al disegno, sviluppando uno stile unico caratterizzato dalla delicatezza e da una raffinata tavolozza di colori. Questo stile distintivo ha reso Alix Aymé un'artista pioniera della Scuola di Belle Arti dell'Indocina. Ruggine.

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