Null MARIE ANTOINETTE BOULLARD-DEVÉ. Popolo vietnamita. Disegno a inchiostro su …

Descrizione

MARIE ANTOINETTE BOULLARD-DEVÉ. Popolo vietnamita. Disegno a inchiostro su carta 25,5x18,5 cm. Ruggine e difetti. Incorniciato in vetro. Non è stato esaminato al di fuori del vetro.

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MARIE ANTOINETTE BOULLARD-DEVÉ. Popolo vietnamita. Disegno a inchiostro su carta 25,5x18,5 cm. Ruggine e difetti. Incorniciato in vetro. Non è stato esaminato al di fuori del vetro.

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Stima 1 300 - 1 500 EUR

ROGER CAPRON (France, 1922 - 2006). Vase, ca.1970's. Ceramic. Signed on the base. Measurements: 29 cm x 14 cm x 14 cm. Vase made by the French ceramist Roger Capron. Of rectangular structure, chiseled with a synthetic sunflower on one of its sides, it presents an attractive aesthetic of archaic inspiration. Interested in drawing since he was a child, the ceramist Roger Capron studied Applied Arts in Paris between 1939 and 1943, and from 1945 he combined his artistic activity with teaching. In 1946 he settled in Vallauris, where he created a workshop known as Atelier Callis, fundamental in the renaissance of the art of ceramics in this locality. A few years later, in 1952, Capron acquired an abandoned ceramics factory in Vallauris and reopened it with fifteen workers; by 1957 his factory was already enjoying considerable international prestige. In 1980, one hundred and twenty workers were working there, and at this time he began to produce unique pieces that were exhibited in different countries, although the economic crisis led to the closure of the factory in 1982. In 1982 Capron created a new workshop under his own name. Throughout his career, this artist was awarded a gold medal at the Milan Triennale (1954), a silver medal at Cannes (1955), a gold medal again at the Brussels Architectural Ceramics Exhibition on two occasions (1957 and 1958), the French Ministry of Culture prize (1970) and the Prix Spécial de l'Architecture (1980).

Stima 2 000 - 2 200 EUR

DONALD CHADWICK (1936) & WILLIAM STUMP (1936-2006) for HERMANN MILLER. Aeron multi-adjustable office chair, 1992 design. Latest generation with leather upholstered armrests. Made of polished aluminum and recycled plastic. Made from 66% recycled material, 94% of the chair is recyclable. With Herman Miller label. Unused. In original packaging. Packaging dimensions: 107 x 69 x 69 cm. Size. B. The Aeron chair, designed by William Stump and Donald Chadwick, brings together material innovation and ergonomics in a thoroughly thought out and studied manner. It was especially known for changing people's perception of what an office chair could be, and in doing so soon found a place in popular culture. It is, consequently, a piece of furniture that seeks positivity for health, cross-performance, inclusive size and sensitivity to the environment. The result is a comfortable chair without the standard use of foam, fabric or leather. As editor Hermann Miller herself states, "While its iconic form has remained largely unchanged, the Aeron chair has been remastered from the pitchers to meet the needs of today's work. With the help of the original co-designer, Don Chadwick, the chair has been carefully updated based on the latest research around the science of ergonomics and advances in materials, manufacturing and technology." William Stump (William Eugene "Bill" Stumpf, 1936-2006) and Donald Chadwick (also known as Don Chadwick, born 1936) teamed up to create one of Herman Miller's best-known designs. In designing the Aeron chair, Chadwick and Stumpf took on a major challenge, making an office chair that truly supports the human form, and resulted in a chair without a single straight line.

Stima 16 000 - 18 000 EUR

[MARIE-THERESE, infanta di Spagna e delfina di Francia]. Petto d'armi da viaggio. Sl, sd (c. 1745). Superbo oggetto storico recante lo stemma della delfina Maria Teresa Antonietta di Spagna, prima moglie di Luigi di Francia, figlio maggiore di Luigi XV. Cassettone da viaggio in marocchino rosso con stemma. H 23 x L 57,5 x L 29,7 cm. Pezzo eccezionale per la sua rarità, qualità e origine principesca, questa cassapanca fu realizzata in Francia dal pellettiere L . Lecoq, il cui marchio rivelatore è impresso sul retro (emblema del gallo circondato dal suo numero L L) con un ferro da stiro dorato sul marocchino. I Lecoq erano una famiglia e una vera e propria dinastia di pellettieri con competenze tramandate che furono fedeli fornitori della corte di Versailles per tutto il XVIII secolo. Maria Teresa Antonietta Raphaëlle di Borbone, Infanta di Spagna e Delfina di Francia, nata a Madrid nel 1726 e morta a Versailles nel 1746, era una principessa spagnola, figlia di Filippo V e di Elisabetta Farnese, che nel 1745 fu data in sposa al Delfino Luigi di Francia, figlio primogenito di Luigi XV e futuro padre di Luigi XVI (che non regnerà mai), per riconciliare la Francia e la Spagna (contemporaneamente al matrimonio di Madame Première con l'Infante Filippo). Questo tipo di mobilio da viaggio è un raro ricordo del treno che tutte le principesse francesi seguivano nei loro viaggi. Questi piccoli bauli potevano essere utilizzati per riporre accessori, stoviglie, libri vari e così via. (OHR, 2525). Il baule è in ottime condizioni. Lievi segni di usura del marocchino, discreto sporco (polvere annerita sulle guarnizioni o sul lato inferiore) e piccoli restauri (lato inferiore e cordoni di apertura montati in un secondo momento, probabilmente al posto di staffe spesso dello stesso metallo delle guarnizioni esterne di questo tipo di oggetti). Doratura leggermente offuscata o ossidata su tutti i ferri da stiro.

Stima 100 - 150 EUR

CAMPAN (Madame). Memorie sulla vita privata di Maria Antonietta, regina di Francia e di Navarra; corredate di ricordi e aneddoti storici sui successori di Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI, da Mme Campan, lettrice di Mesdames, e prima donna di camera della regina. Seconda edizione. Parigi, Baudoin frères, 1823. 3 volumi in 3 vol. in-8, xlviij, 382 pp. + 399 pp. + 382 pp. carta bradel crema, titoli in basano blu, filetti dorati al dorso, bordi macchiati. Ritratto dell'autore inciso in rame al frontespizio. Alcuni sfregamenti, foxing. Targa dello Château de Chazelet (Indre).

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