Null Scuola francese, metà del XIX secolo
Il suonatore di liuto (ritratto retros…
Descrizione

Scuola francese, metà del XIX secolo Il suonatore di liuto (ritratto retrospettivo di Théophile de Viau?) Tela 97,5 x 86,5 cm (incorniciato) Questo ritratto purtroppo anonimo di un suonatore di liuto potrebbe passare per un originale del XVII secolo se non fosse per il soggetto generoso e per un'esecuzione che ricorda più un precursore di Ferdinand Roybet (1840-1920) che un contemporaneo di Simon Vouet. Si tratta semplicemente di una prova del "revival Luigi XIII" che caratterizza tanti dipinti di moschettieri prodotti nel XIX secolo? Noi pensiamo che l'opera sia un ritratto retrospettivo, forse ricreato da un'incisione, di un personaggio della prima metà del XVII secolo (come testimoniano la fragola, il saio e la barba a punta, come si vede nelle stampe di Abraham Bosse). È semplicemente un musicista? O un poeta che accompagna i suoi versi con qualche accordo di liuto? I fogli di carta sul suo tavolo, con le parole "élégie", "sonnet", "muses", ecc. sembrano indicare un uomo di lettere. Dal confronto con un ritratto inciso da Pierre Daret, suggeriamo che potrebbe trattarsi di Théophile de Viau (Agen, 1590-Parigi, 1626). (illustrazione) Questo poeta di corte, protestante e libertino, condannato a morte in contumacia per "costumi indegni", fu riscoperto in epoca romantica da Théophile Gautier. L'interesse per la sua opera e la sua vita scandalosa potrebbe aver portato alla commissione di un ritratto storico.

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Scuola francese, metà del XIX secolo Il suonatore di liuto (ritratto retrospettivo di Théophile de Viau?) Tela 97,5 x 86,5 cm (incorniciato) Questo ritratto purtroppo anonimo di un suonatore di liuto potrebbe passare per un originale del XVII secolo se non fosse per il soggetto generoso e per un'esecuzione che ricorda più un precursore di Ferdinand Roybet (1840-1920) che un contemporaneo di Simon Vouet. Si tratta semplicemente di una prova del "revival Luigi XIII" che caratterizza tanti dipinti di moschettieri prodotti nel XIX secolo? Noi pensiamo che l'opera sia un ritratto retrospettivo, forse ricreato da un'incisione, di un personaggio della prima metà del XVII secolo (come testimoniano la fragola, il saio e la barba a punta, come si vede nelle stampe di Abraham Bosse). È semplicemente un musicista? O un poeta che accompagna i suoi versi con qualche accordo di liuto? I fogli di carta sul suo tavolo, con le parole "élégie", "sonnet", "muses", ecc. sembrano indicare un uomo di lettere. Dal confronto con un ritratto inciso da Pierre Daret, suggeriamo che potrebbe trattarsi di Théophile de Viau (Agen, 1590-Parigi, 1626). (illustrazione) Questo poeta di corte, protestante e libertino, condannato a morte in contumacia per "costumi indegni", fu riscoperto in epoca romantica da Théophile Gautier. L'interesse per la sua opera e la sua vita scandalosa potrebbe aver portato alla commissione di un ritratto storico.

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