SILVESTRI, Giovanni Battista (1796-1873). Taccuino. Florence: Magheri, 1833-1835…
Descrizione

SILVESTRI, Giovanni Battista (1796-1873). Taccuino. Florence: Magheri, 1833-1835. Work collecting the monumentalist and neoclassical designs and projects by the Florentine architect Giovanni Battista Silvestri, designer of the lost Villa San Donato, property of princes Demidoff (the design of which is included here), one of the firsts advocates of the completion of the Duomo of Santa Maria del Fiore. 8 gatherings in one volume, 4to, (345 x 250mm). 2 double-page engraved title-pages, preface plate, dedication plate, 38 mostly folding or double-page plates, 14 plates with explanatory texts on double-page or folded pages, title-pages of the 8 contemporary gatherings preserved at the end (3 plates with a tear, some minor spotting). Half vellum binding. An exact collation could not be found so the volume is sold not subject to return. (1)

197 

SILVESTRI, Giovanni Battista (1796-1873). Taccuino. Florence

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

SCOPPA, Lucio Giovanni. Lucii Ioannis Scoppae Parthenopei Grammatices istitutiones et in calce Epitome cum Metrorum Arte pro Pueris… S.l., s.t. [Venezia, Paganino de Paganini, 1508] In 8vo piccolo. 155x95 mm. Legatura in piena pergamena. Pp. (32), 541, [i.e. 543]. Le p. 175-176 ripetute nella numerazione. Carattere italico dei Paganini, in due corpi diversi. Alcune iniziali ornate e istoriate su fondo criblé. Buon esemplare. Rarissima Editio Princeps. Importante grammatica della lingua latina del latinista napoletano Luigi Giovanni Scoppa, molto celebre per la sua enciclopedica erudizione. In Napoli aprì una vera e propria “scuola di grammatica”, per la quale fu forse pubblicata anche la qui annessa Epitome “ad usum puerorum”, che forse si vendeva anche separata, che include l’arte metrica, interessante perché la fraseologia latina è per lo più accompagnata dal corrispettivo interlineare in lingua volgare. Tipograficamente questa opera va ascritta a Paganino de Paganini, il capostipite della celebre famiglia di stampatori di origine bresciana, noto soprattutto per l’edizione del testo di Luca Pacioli. Nelle sue opere stampata da Paganini compare il caratteristico “corsivo bizzarro”, una via di mezzo tra i caratteri romani e un corsivo meno inclinato. In quest’opera presente addirittura in tre corpi diversi: uno per l’indice posto in apertura, un altro per la maggior parte del testo e un terzo infine per l’ultima parte dell’Epitome, a partire dalla p. 527. Prefazione dell'arcivescovo Giovanni Battista Petrucci con a c. a2v. con data «Neapoli quarto nonas Iunias.1508»Brunet, V-235: “Fort rare”; S.T.C., Italian Books, p. 618. Small 8vo, mm. 155x95. Full vellum binding. Pp. 32, 541, [i.e. 543] (pages 175 and 176 are repeated in the numbering). Paganini’s Italic type. Some initial historiated on criblé background. Good copy. Very rare Editio Princeps. Important grammar of the Latin language of the Neapolitan Latinist Luigi Giovanni Scoppa, very famous for his encyclopedic erudition. In Naples he opened a real "grammar school", for which the attached Epitome "ad usum puerorum" was also published, which perhaps was also sold separately, which includes metric art, interesting because the Latin phraseology is mostly accompanied by the interlinear consideration in the vernacular. Typographically, this work is ascribed to Paganino de Paganini, the progenitor of the famous family of printers of Brescia origin, known above all for the edition of the text by Luca Pacioli. In his works printed by Paganini, the characteristic "bizarre cursive" appears, a cross between Roman types and less inclined cursive. In this work even present in three different sizes: one for the index placed at the beginning, another for most of the text and a third finally for the last part of the Epitome, starting from p. 527. Preface by Archbishop Giovanni Battista Petrucci to leaf a2v. dated 'Neapoli quarto nonas Iunias. 1508".

MORGAGNI, Giovanni Battista. De Sedibus et causis Morborum. Venetiis, Ex typographia Remondiniana, 1761 2 volumi in Folio, 395x250 mm. Legatura in cartonato coevo. Vol. I: Occhietto, Antiporta con Ritratto inciso, pagine pp. XCVI [inclusi Occhietto e Frontespizio], 298, [2]. Frontespizio stampato in rosso e nero. Nome dell'autore seguito dalla sigla P.P.P.P. Ritratto dell'autore sottoscritto: 'Jean Renard sculp.' [i.e. Giovanni Volpato]. Il nome dello stampatore “Giambattista Remondini” compare nella licenza di stampa a pagina XCVI. Vol. II: Pp. 452, compreso Frontespizio. Il nome dell'autore è seguito dalla sigla P.P.P. Vignetta calcografica sui frontespizi; testo su due colonne; iniziali, testatine e finalini xilografici. Note manoscritte di possesso con data 1766 nel primo foglio di guardia di entrambi i volumi. Segni di usura alle legature, internamente sporadico foxing. Buon esemplare in barbe. Prima edizione, in prima tiratura dell'opera principale di Morgagni e uno dei libri più importanti della storia della medicina. Garrison & Morton: “one of the most important [works] in the history of medicine.” Questo libro contiene resoconti di una vasta serie di autopsie eseguite dal Morgagni, dal suo maestro Valsalva e da altri membri della sua cerchia. Confrontando i sintomi clinici con i risultati autoptici Morgagni gettò le basi dell'anatomia patologica. Lo studio degli organi malati soppiantò definitivamente l'antica patologia umorale. Il suo lavoro focalizzava l'attenzione sulla "sede" piuttosto che sulla "natura" della malattia, che era stata la principale preoccupazione della medicina fin dai tempi di Ippocrate. L’opera comprende una serie di brillanti descrizioni di nuove malattie, alcune delle quali sono rimaste dei classici fino ai nostri giorni, in particolare quelle del cuore, dei vasi sanguigni, dei polmoni e della gola. Descrisse tumori sifilitici (gummata) al cervello, registrò un caso di blocco cardiaco (malattia di Stokes Adams), identificò le caratteristiche cliniche di polmonite con consolidamento dei polmoni, descrisse lesioni nell'angina pectoris, atrofia gialla acuta del fegato, tubercolosi del rene, ecc.“Un fondamento della moderna anatomia patologica. Di vasta portata, è una delle opere di fondamentale importanza nella storia della medicina. In esso egli (Morgagni) riporta in modo preciso ed esaustivo i risultati di quasi settecento dissezioni autoptiche, introducendo e insistendo sul concetto che la diagnosi, la prognosi e il trattamento della malattia devono basarsi sull'esatta comprensione delle alterazioni patologiche delle strutture anatomiche" (Eredi di Ippocrate 501). Garrison-Morton: “Morgagni fu il vero fondatore della moderna anatomia patologica”.Il ritratto di Morgagni reca lo pseudonimo “Jean Renard” che Giovanni Volpato utilizzò nei primi anni della sua attività di incisore: in fondo all’immagine, a destra, compare anche il nome “Gio. Volpato”.Esemplare in prima tiratura: Data su entrambi i titoli 1761; il primo Frontespizio stampato in rosso e nero; il secondo Frontespizio solo in nero e con 3 'P' e non 4 dopo il nome di Morgagni: [P.(ublici), P.(rofessoris), P.(rimari)]. PMM 206; Dibner 125; Norman 1547; Grolier Medicine 46; Heirs of Hippocrates 792; Wellcome IV, 178; Garrison-M. 2276; NLM/Blake 312; Osler 1178; Waller 6672. MORGAGNI, Giovanni Battista. De Sedibus et causis Morborum.Venice, Remondini, 1761 2 folio volumes, 395x250 mm. Contemporary hardback binding. Vol. I: Half-title, Frontispiece with engraved Portrait, pages pp. XCVI [including Half-title and Titlepage], 298, [2]. Title page printed in red and black. Author's name followed by the acronym P.P.P.P. Author’s portrait signed: 'Jean Renard sculp.' [i.e. Giovanni Volpato]. The name of the printer “Giambattista Remondini” appears in the printing license on page XCVI. Vol. II: Pp. 452, including Title-page. The author's name is followed by the acronym P.P.P.Intaglio vignette on the title pages; text in two columns; woodcut initials, headpieces and endpieces. Handwritten ownership notes dated 1766 on the first endpaper of both volumes. Sign of wear on bindings, internally occasional foxing. Good uncut copy. First edition, first issue of Morgagni's main work and one of the most important books in the history of medicine. Garrison & Morton: "one of the most important [works] in the history of medicine." This book contains accounts of an extensive series of autopsies performed by Morgagni, his master Valsalva and other members of his circle. By comparing clinical symptoms with autopsy findings Morgagni laid the foundations of pathological anatomy. The study of diseased organs permanently supplanted the ancient humoral pathology. His work focused attention on the "site" rather than the "nature" of disease, which had been the main concern of medicine since the time of Hippocrates. The work includes a number of brilliant descriptions of new diseases, some of which have rema

WOOD, Robert. Les Ruines de Balbec autrement dite Heliopolis dans la Coelosyrie. Londres, 1757 In-folio, mm. 525x365 mm. Legatura posteriore in mezza bazzana verde, titoli e ornamenti in oro al dorso a 6 nervi. Tagli rossi. Pp. [1], 28, 47 incisioni calcografiche fuori testo numerate I-XLVII (la tavola n. III è su 2 fogli diversi) di cui 11 ripiegate. Le incisioni sono di Pierre Fourdrinier, Thomas Major e Müller, su disegno di Giovanni Battista Borra. Nome dell'autore a p. 16. Segni d’usura alla legatura, internamente lieve brunitura. Prima edizione con le magnifiche 47 tavole che mostrano vedute del sito storico di Baalbek (nell’odierno Libano), con diverse piante degli edifici e bellissimi dettagli architettonici. L'album fu realizzato in seguito al viaggio intrapreso da Robert Wood con James Dawkins e l'architetto G. B. Borra nel 1750 per visitare e studiare l'Egeo, la costa dell'Asia Minore, l'Egitto, Nazareth, Siria, tra cui le rovine di Palmira e Baalbek, Tripoli e Cipro.Cohen-de Ricci, col. 916; Blackmer, n° 1834-1835 ; Fowler, p. 345. Folio, mm. 525x365. Quarter sheepskin binding, gilt titles and ornaments on the spine. Red edges. Pp. [1], 28, 47 etchings numbered I-XLVII (plate n. III is on two different sheets) of which 11 folded. The etchings are engraved by Pierre Fourdrinier, Thomas Major e Müller, on drawing of Giovanni Battista Borra. Name of the Author on p. 16. Sign of wear at the binding, inside slight browning. First edition with the magnificent 47 plates showing views of the historic site of Baalbek (in today's Lebanon), with different building plans and beautiful architectural details. The album was created following the journey undertaken by Robert Wood with James Dawkins and the architect G. B. Borra in 1750 to visit and study the Aegean, the coast of Asia Minor, Egypt, Nazareth, Syria, including the ruins of Palmyra and Baalbek, Tripoli and Cyprus.

Storia universale dal principio del mondo sino al presente scritta da una compagnia di letterati inglesi; ricavata da' fonti originali, ed illustrata con carte geografiche, rami, note, tavole cronologiche ed altre; tradotta dall'inglese, con giunta di note, e di avvertimenti in alcuni luoghi. Amsterdam [i.e. Venezia], Antonio Foglierini librajo in Venezia, 1765-1771, 1794 57 volumi in-folio piccolo. 284x212 mm. Legatura coeva in cartonato alla rustica. Frontespizio del primo volume in rosso e nero. Ai Frontespizi bella vignetta allegorica incisa in rame da Giovanni Battista Brustolon su disegno di Pietro Antonio Novelli. 110 tavole fuori testo incise in rame, molte ripiegate. Tracce d’uso ma in generale buono stato di conservazione, volumi intonsi. Rara edizione italiana, magnificamente figurata. La parte antica, di 22 volumi, pubblicata dal 1765 al 1771, è completa e comprende 110 tavole incise in rame, con carte geografiche, vedute panoramiche di città, monumenti antichi, ritratti di personaggi famosi. Il volume 21 contiene informazioni sulle popolazioni, fra le quali una interessante ‘Dissertazione sulla Popolazione dell’America’; il volume 22 contiene le ‘Tavole cronologiche’, dalla Creazione del Mondo fino al 1462, anno in cui Maometto II conquista Trebisonda; il volume 23 contiene un dettagliato indice, con tutti i nomi che compaiono nei volumi precedenti. Si tratta della traduzione in italiana della monumentale opera inglese, “An Universal history, from the earliest account of time …”, alla quale collaborarono George Sale, George Psalmanazar, Archibald Bower, George Shelvocke, John Campbell e John Swinton. I successivi 35 volumi riguardano la storia moderna; l’ultimo è pubblicato nel 1794. Lotto non passibile di restituzione. 57 small folio volumes. 284x212 mm. Contemporary sewing binding. Titlepage of the first volume in red and black. On the Titlepages, beautiful allegorical vignette engraved in copper by Giovanni Battista Brustolon based on drawings by Pietro Antonio Novelli. 110 copper engraved plates, many folded. Traces of wear but generally in good condition, uncut volumes. Rare Italian edition, magnificently illustrated. The ancient part, of 22 volumes, published from 1765 to 1771, is complete and includes 110 plates engraved in copper, with geographical maps, panoramic views of cities, ancient monuments, portraits of famous people. Volume 21 contains information on populations, including an interesting 'Dissertation on the Population of America'; volume 22 contains the 'Chronological Tables', from the Creation of the World until 1462, the year in which Muhammad II conquers Trebizond; volume 23 contains a detailed index, with all the names that appear in the previous volumes. This is the Italian translation of the monumental English work, “An Universal history, from the earliest account of time ...”, in which George Sale, George Psalmanazar, Archibald Bower, George Shelvocke, John Campbell and John Swinton collaborated. The next 35 volumes cover modern history; the last one was published in 1794.The lot will be sold in the present state, not subject to return.