Null CALLOT, Jacques (1592-1635). La Tentation de Saint-Antoine. Israel, 1635.
F…
Descrizione

CALLOT, Jacques (1592-1635). La Tentation de Saint-Antoine. Israel, 1635. Famous engraving by Callot, one of his few large-scale works, illustrating the temptation of Saint Anthony inspired by Bosch's fantasies. Copper engraving, (370 x 470mm). Fifth state of five, a good impression (light repairs to margins, evidence of folding to dedication). (1)

116 

CALLOT, Jacques (1592-1635). La Tentation de Saint-Antoine. Israel, 1635. Famous engraving by Callot, one of his few large-scale works, illustrating the temptation of Saint Anthony inspired by Bosch's fantasies. Copper engraving, (370 x 470mm). Fifth state of five, a good impression (light repairs to margins, evidence of folding to dedication). (1)

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

SAINT-AMANT (Marc-Antoine Gérard, detto De): La Rome ridicule du sieur de Saint Amant - Roma contrafatta del Signore di Saint Amant. S.n, s.l., s.d. Un volume. 7 x 12 cm. 103 pagine. Pieno vitello contemporaneo, dorso a 5 nervature, riquadri ornati. Lievi segni di usura agli angoli, per il resto ottimo stato. "Marc-Antoine Gérard, sieur de Saint-Amant (Rouen 1594 - Parigi 1660 o 61) è rimasto meno famoso per la sua poesia che per la sua dissolutezza, golosità e ubriachezza. Soggiornò a Roma nel 1633, seguendo le orme del maresciallo de Créquy, che era andato a negoziare il matrimonio segreto di Gastone d'Orléans (fratello di Luigi XIII) e Margherita di Lorena con Papa Urbano VIII. Saint-Amant non amava la Città Eterna: osservatore attento, nel suo poema si dilettava a criticare i monumenti e le fontane della città, deplorando la crudeltà e l'esuberanza dei modi italiani, nonché la generale avidità di guadagno. A sua volta, le matrone troppo prudenti e i mariti gelosi vengono derisi, mentre la vita della gente comune nelle strade affollate di Roma è descritta con dettagli colorati, con il poeta che brontola sulla scarsa qualità del cibo, delle bevande e degli alloggi. Burlesco, al vetriolo e a volte molto crudo". L'opera è considerata uno dei capolavori della letteratura barocca. La prima edizione fu pubblicata in francese nel 1643. Una rara edizione bilingue francese e italiana della fine del XVII secolo di queste irriverenti poesie di CI, di cui non è stata trovata traccia. La traduzione in italiano in versi a rima baciata sembra una forma di provocazione, visto quanto si dice di Roma. Un verso è stato modificato (poesia VII)...