OSVALDO BORSANI (ATTRIB. A)
Consolle pensile. Legno lamellare impiallacciato in …
Descrizione

OSVALDO BORSANI (ATTRIB. A) Consolle pensile. Legno lamellare impiallacciato in legno esotico, metallo smaltato, cristallo molato. Produzione Tecno anni '60. cm 21,5x130x53 A CONSOLLE ATTRIBUTED TO O. BORSANI Buone condizioni generali. Piccole righe, leggeri graffi, normali segni di usura dovuti all'uso quotidiano. Un vecchio restauro all'impiallacciatura del piano poco visibile. Una piccola sbeccatura al vetro.

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OSVALDO BORSANI (ATTRIB. A) Consolle pensile. Legno lamellare impiallacciato in legno esotico, metallo smaltato, cristallo molato. Produzione Tecno anni '60. cm 21,5x130x53 A CONSOLLE ATTRIBUTED TO O. BORSANI Buone condizioni generali. Piccole righe, leggeri graffi, normali segni di usura dovuti all'uso quotidiano. Un vecchio restauro all'impiallacciatura del piano poco visibile. Una piccola sbeccatura al vetro.

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OSVALDO BORSANI (Varedo 1911 - Milano 1985) per Tecno. Chaise-longue P40, design 1955. Struttura in metallo nero, rivestimento originale in tessuto rosso. Dettagli e maniglie in ottone. Con logo Tecno. Misure: 90 x 70 x 129 cm; 40 cm (altezza della seduta). La versatile e confortevole poltrona P40 è stata disegnata da Osvaldo Borsani nel 1955 per Tecno. È dotata di una moltitudine di comodità: la poltrona può essere regolata in più di 400 posizioni; lo schienale può essere reclinato in diverse angolazioni, il poggiatesta si muove verso l'alto e verso il basso, i braccioli in gomma flessibile possono essere ripiegati e la poltrona ha un poggiagambe pieghevole con poggiapiedi in metallo estensibile. Formatosi fin da giovanissimo nell'azienda di mobili di famiglia, Osvaldo Borsani partecipò nel 1933 alla V Triennale di Milano, con il progetto "Casa minima", che fu premiato con la medaglia d'argento. Dopo la laurea al Politecnico di Milano, incontra e collabora con importanti artisti come Lucio Fontana, Agenore Fabbri, Aligi Sassu, Roberto Crippa, Fausto Melotti e Arnaldo Pomodoro. Nel 1953, insieme al fratello Fulgencio, fonda la Tecno, un progetto al quale dedicherà tutta la sua vita. I suoi primi lavori di design industriale sono la poltrona ad inclinazione variabile P40 (1953) e il divano D70 con seduta invertibile. Nel 1968 crea il sistema per ufficio Graphis (insieme a Eugenio Gerli, distribuito in tutto il mondo in un milione di copie), grazie al quale Tecno diventa un produttore di prodotti di design per ufficio di fama internazionale. Alla fine degli anni Sessanta, Osvaldo Borsani crea il Tecno Project Center con Marco Fantoni e Valeria Borsani.