SERGIO ASTI
Due centrotavola. Travertino a poro aperto tornito, produzione UP&UP…
Descrizione

SERGIO ASTI Due centrotavola. Travertino a poro aperto tornito, produzione UP&UP, anni '70. cm 6x30 TWO CENTERPIECES BY S. ASTI Buone condizioni. Righe, segni di usura, ossidazione, aloni.

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SERGIO ASTI Due centrotavola. Travertino a poro aperto tornito, produzione UP&UP, anni '70. cm 6x30 TWO CENTERPIECES BY S. ASTI Buone condizioni. Righe, segni di usura, ossidazione, aloni.

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SERGIO ASTI (Milano, 1926-2021) per Zanotta. Coppia di sedie pieghevoli Navy, 1969. Struttura in legno chiaro. Rivestimento imbottito in pelle naturale di alta qualità. Misure: 87 x 57 x 60 cm. Coppia di poltrone pieghevoli con struttura a giorno in legno con seduta e schienale rivestiti in pelle naturale di alta qualità. Le gambe a forbice a forma di X si piegano in modo da facilitare lo stoccaggio delle poltrone e allo stesso tempo conferiscono loro un aspetto distintivo. Sergio Asti ha studiato al Politecnico di Milano e ha iniziato la sua carriera negli anni Cinquanta lavorando per aziende di design industriale come Kartell, Cassina, Knoll, Poltronova, Gabbianelli e Olivetti. Asti è noto per il suo stile minimalista ed elegante e per l'uso di forme geometriche semplici e colori vivaci. Aprì il suo studio nel 1953, diventando uno dei primi designer industriali italiani e uno dei membri fondatori dell'ADI (Associazione per il Disegno Industriale). Tra i suoi progetti più famosi ricordiamo la lampada "Daruma" per FontanaArte, la sedia "Siesta" per Gabbianelli, la lampada "Cobra" per Martinelli Luce e la macchina da scrivere "Valentine" per Olivetti. Fin dagli esordi è stato attivo anche nella progettazione di edifici, interni e attrezzature pubbliche e private, tra cui: lo showroom Fiat (Milano, 1964), gli uffici della presidenza FISI (Milano, 1976). Ha insegnato anche all'Istituto Superiore d'Arte di Venezia e all'Istituto Sperimentale Superiore di Shizuoka (Giappone). Nel 1956 e nel 1960 gli è stato assegnato il Compasso d'Oro. Le sue opere sono attualmente conservate al MoMA di New York e al Musée des Arts Décoratifs di Parigi, oltre che in altre collezioni pubbliche e private.