Null ANDY WARHOL (1922 Pittsburgh - 1987 Manhattan) - Multiplo con francobollo a…
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ANDY WARHOL (1922 Pittsburgh - 1987 Manhattan) - Multiplo con francobollo annullato da 13 centesimi (USA), ¨Due dollari (Thomas Jefferson)¨ (1976), firmato a pennarello ¨Andy Warhol¨ e timbrato al verso, certificato numero B14861469A, con certificato della Galerie 32 (Nizza/Francia), in scatola acrilica (ca. 15x20cm)

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ANDY WARHOL (1922 Pittsburgh - 1987 Manhattan) - Multiplo con francobollo annullato da 13 centesimi (USA), ¨Due dollari (Thomas Jefferson)¨ (1976), firmato a pennarello ¨Andy Warhol¨ e timbrato al verso, certificato numero B14861469A, con certificato della Galerie 32 (Nizza/Francia), in scatola acrilica (ca. 15x20cm)

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ANDY WARHOL (Pittsburgh, USA, 1928-New York, USA, 1987). "Lana Turner", 1985. Fotografia polaroid. Copia unica. Allegato certificato di provenienza che indica che l'opera proviene dalla "Estate of Andy Warhol" e dalla "Andy Warhol Foundation for the Visual Arts". Misure: 10,8 x 8,6 cm. Lana Turner è stata un'attrice americana. Durante i suoi quasi 50 anni di carriera, raggiunse la fama come modella pin-up e attrice cinematografica, oltre che per la sua vita privata molto pubblicizzata. A metà degli anni '40, era una delle attrici più pagate degli Stati Uniti e una delle più grandi star della Metro-Goldwyn-Mayer (MGM). La Turner è considerata un'icona della cultura popolare del glamour hollywoodiano e una leggenda del cinema classico di Hollywood. Andrew Warhola, comunemente noto come Andy Warhol, è stato un artista visivo, regista e produttore musicale americano che ha svolto un ruolo fondamentale nella nascita e nello sviluppo della pop art. Considerato ai suoi tempi un guru della modernità, Warhol è stato uno degli artisti più influenti del XX secolo. Figlio di immigrati slovacchi, inizia gli studi d'arte al Carnegie Institute of Technology tra il 1945 e il 1949. In quest'ultimo anno, già stabilitosi a New York, inizia la sua carriera di vignettista pubblicitario per diverse riviste come Vogue, Harper's Bazaar, Seventeen e The New Yorker. Contemporaneamente dipinge tele il cui soggetto è basato su qualche elemento o immagine dell'ambiente quotidiano, della pubblicità o dei fumetti. Ben presto inizia a esporre in varie gallerie. Elimina progressivamente dalle sue opere qualsiasi tratto espressionista fino a ridurre il lavoro a una ripetizione seriale di un elemento popolare della cultura di massa, del mondo del consumismo o dei media. Questa evoluzione raggiunge il massimo livello di spersonalizzazione nel 1962, quando inizia a utilizzare come metodo di lavoro un processo meccanico di serigrafia, attraverso il quale riproduce sistematicamente i miti della società contemporanea, i cui esempi più rappresentativi sono le serie dedicate a Marilyn Monroe, Elvis Presley, Elizabeth Taylor o Mao Tse-tung, nonché il suo famoso trattamento delle lattine di zuppa Campbell's, tutte opere realizzate durante il fecondo decennio degli anni Sessanta. Questo appropriazionismo, una costante nelle opere dei sostenitori della pop art, si estese a opere d'arte di carattere universale. Attraverso la riproduzione di massa, l'artista riesce a spogliare i feticci mediatici che utilizza dei loro riferimenti abituali e a trasformarli in icone stereotipate con uno scopo meramente decorativo. Nel 1963 crea la Factory, un laboratorio in cui si riuniscono numerosi personaggi della cultura underground newyorkese. La frivolezza e la stravaganza che contraddistinguono il suo stile di vita finiscono per stabilire una linea coerente tra il suo lavoro e la traiettoria della sua vita. Attualmente è rappresentato nei più importanti musei d'arte contemporanea del mondo, come il MoMA, il Metropolitan e il Guggenheim di New York, il Fukoka Museum in Giappone, il Kunstmuseum di Basilea, il Museo Nazionale d'Arte del XXI secolo di Roma, il MUMOK di Vienna, lo SMAK di Gand e la Tate Gallery di Londra, oltre che nei musei che portano il suo nome a Pittsburgh e Medzilaborce (Slovacchia).

KEITH HARING (Pennsylvania, 1958- New York, 1990) per New York City Skateboards, Inc. Serigrafia su legno, 1986. Skateboard. Originale Pop Shop. Esemplare molto esclusivo. Presenta segni d'uso. Misure: 76 x 26 cm. Si tratta di un pezzo originale autorizzato da Keith Haring nel 1986, non di una riproduzione successiva, come attesta il logo New York City Skateboards, Inc. Il Pop Shop aprì i battenti nel 1986 al 292 di Lafayette Street, nel quartiere di Soho a Manhattan, New York. Haring vedeva il Pop Shop come un'estensione del suo lavoro, una boutique divertente dove la sua arte poteva essere a disposizione di tutti. Il negozio vendeva magliette e articoli di fantasia con immagini di Keith e di alcuni suoi contemporanei, come Kenny Scharf e Jean Michel Basquiat. Successivamente, nel 1987, Haring ha aperto un Pop Shop a Tokyo. Haring dipinse le pareti interne di entrambi i negozi, creando un'esperienza immersiva nella sua estetica. Il Pop Shop di Tokyo chiuse nel 1988 e quello di New York nel settembre 2005. Nel 2006, la mostra Keith Haring: Art and Commerce ha esaminato il contesto e la storia del Pop Shop e nel 2009, nell'ambito della mostra collettiva Pop Life, la Tate Modern ha ricostruito alcuni aspetti del Pop Shop di New York per ricreare l'atmosfera dell'originale. Il soffitto originale del Pop Shop è stato donato alla New York Historical Society ed è installato all'ingresso. Considerato la figura di riferimento della street art degli anni Ottanta, l'inarrestabile carriera professionale di Haring, che lo ha portato a diventare collega di Warhol e superstar dei media, è iniziata con le sue opere nella metropolitana di New York. L'enorme popolarità dell'opera urbana di Haring tra la gente di New York attirò immediatamente l'attenzione dell'establishment artistico. Di conseguenza, Andy Warhol lo adottò nella sua cerchia e l'allora emergente gallerista Tony Shafrazi organizzò per lui una clamorosa mostra personale nel 1982, che fu il trampolino di lancio del suo inarrestabile successo. Ben presto espone le sue opere presso la galleria dell'influente Leo Castelli e si afferma come star dell'arte professionale. Keith Haring è stato un artista americano la cui pop art e i cui graffiti sono emersi dalla cultura di strada di New York negli anni Ottanta. Il lavoro di Haring è cresciuto in popolarità grazie ai suoi disegni spontanei nella metropolitana di New York, realizzati con il gesso su sfondi pubblicitari in bianco e nero. Dopo aver ottenuto il riconoscimento pubblico, ha creato opere su larga scala come murales. Il suo lavoro successivo ha spesso affrontato questioni politiche e sociali, in particolare l'omosessualità e l'AIDS, attraverso la sua iconografia. Oggi le opere di Haring sono suddivise tra importanti collezioni private e pubbliche, tra cui il Museum of Modern Art e il Whitney Museum of American Art di New York, il Los Angeles County Museum of Art, l'Art Institute di Chicago, il Bass Museum di Miami, il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, il Ludwig Museum di Colonia e lo Stedelijk Museum di Amsterdam. Ha inoltre realizzato una grande varietà di opere pubbliche, tra cui l'infermeria del Children's Village di Dobbs Ferry, New York, e la stanza degli uomini al secondo piano del Lesbian, Gay, Bisexual & Transgender Community Center di Manhattan, successivamente trasformata in ufficio e nota come Keith Haring Room. Nel gennaio 2019 è stata inaugurata una mostra intitolata "Keith Haring New York" presso la New York Law School nell'edificio principale del campus di Tribeca. Presenta i segni dell'uso.