CAGOTS - Francisque MICHEL (1809-1887, storico, filologo, lavorò a una "Histoire…
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CAGOTS - Francisque MICHEL (1809-1887, storico, filologo, lavorò a una "Histoire des races maudites en France et en Espagne" (Storia delle razze maledette in Francia e in Spagna), cercando così di combattere la discriminazione nei confronti degli ebrei e dei cagots, i cosiddetti discendenti delle razze maledette (Goti, Catari), portatori di tutti i mali ed eccessivamente stigmatizzati) / Lettera autografa firmata, 3 p in-8, Bordeaux, 29 luglio 1844, al suo "caro barone": annuncia la sua imminente partenza per la Spagna e le varie tappe che vi farà, dove potrà raggiungerlo presso i corrispondenti e discute di Claude-Charles Pierquin de Gembloux (1798-1863, medico e scienziato, definito "pazzo letterario", autore di una moltitudine di studi come un'enciclopedia della follia negli animali e un glossario degli uistitì, in cui fornisce una traduzione del loro linguaggio), "È un asino che prende a calci ogni superiorità che incontra sul suo cammino, e probabilmente un giorno condividerò i suoi insulti, perché nel mio libro sulle razze maledette ho citato la sua opinione sull'etimologia di cagot, chiedendo perdono al lettore per aver inserito una simile buffonata in un'opera seria".

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CAGOTS - Francisque MICHEL (1809-1887, storico, filologo, lavorò a una "Histoire des races maudites en France et en Espagne" (Storia delle razze maledette in Francia e in Spagna), cercando così di combattere la discriminazione nei confronti degli ebrei e dei cagots, i cosiddetti discendenti delle razze maledette (Goti, Catari), portatori di tutti i mali ed eccessivamente stigmatizzati) / Lettera autografa firmata, 3 p in-8, Bordeaux, 29 luglio 1844, al suo "caro barone": annuncia la sua imminente partenza per la Spagna e le varie tappe che vi farà, dove potrà raggiungerlo presso i corrispondenti e discute di Claude-Charles Pierquin de Gembloux (1798-1863, medico e scienziato, definito "pazzo letterario", autore di una moltitudine di studi come un'enciclopedia della follia negli animali e un glossario degli uistitì, in cui fornisce una traduzione del loro linguaggio), "È un asino che prende a calci ogni superiorità che incontra sul suo cammino, e probabilmente un giorno condividerò i suoi insulti, perché nel mio libro sulle razze maledette ho citato la sua opinione sull'etimologia di cagot, chiedendo perdono al lettore per aver inserito una simile buffonata in un'opera seria".

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Soulès (François). Storia dei problemi dell'America inglese. Parigi, chez Buisson, 1787. 4 voll. in-8, (8)-379-3 [erroneamente da 3 a 6]-(una bianca)+ (4)-365-(una bianca)+ (4)-420+ (4)-272-43-(una bianca)pp. in vitello marmorizzato fulvo, dorso scanalato, tramezzato e con titoli in rilievo; dorso un po' sbiadito e leggermente sfregato, angoli un po' usurati (legatura coeva). Prima edizione. 3 carte pieghevoli fuori testo incise in rame, di cui 2 leggermente arricchite a colori: una carta della metà orientale del Nord America, una pianta dell'assedio di Yorktown nel 1781 e una carta della costa da Williamsburg a Boston (Sabin, t.XXII, n°87290). Storia della guerra d'indipendenza americana, dall'affare dell'imposta di bollo del 1765 al trattato di Versailles del 1783. Letterato e storico che abbracciava nuove idee, François Soulès (1748-1809) era favorevole ai principi su cui si basava la Rivoluzione americana, ma intraprese anche il lavoro di un vero storico raccogliendo informazioni di prima mano, sia sotto forma di memorie manoscritte che di testimonianze dirette di attori francesi, inglesi e americani. I capitoli sono dedicati alle operazioni che si svolsero tra francesi e inglesi in India durante questo conflitto. L'ammirazione di Thomas Jefferson: François Soulès sottopose il suo manoscritto a Thomas Jefferson, all'epoca ambasciatore in Francia, e nel gennaio 1787 Jefferson scrisse al diplomatico Louis-Guillaume Otto di aver visto questa Storia, concludendo con un chiaro giudizio: "La [considero] la migliore che abbia mai sfogliato". François Soulès avrebbe pubblicato molte altre opere, tra cui le traduzioni dall'inglese di Thomas Paine, Ann Radcliffe, Arthur Young, storici e viaggiatori come William Bligh... Provenienza: il marchese d'Arcy Michel-François-Louis Larcher (ex-libris del padre Michel Larcher sui primi fogli), poi i conti di Antiochia (ex-libris armoriali che coprono altri due ex-libris precedenti, tra cui quelli del marchese d'Arcy).