Null [Autografo rivoluzionario]
Lettera autografa firmata da un figlio al padre,…
Descrizione

[Autografo rivoluzionario] Lettera autografa firmata da un figlio al padre, datata 16 luglio 1789, che racconta i famosi eventi della Rivoluzione a Parigi. Un resoconto veritiero e commovente della presa della Bastiglia e degli eventi tra il 13 e il 15 luglio 1789. "Immaginate una città immensa data in pasto al brigantaggio di una moltitudine di mendicanti, che incendiano tutto con ferro e fiamme (...) la sera, il consiglio comunale decise di formare una milizia borghese. I cittadini, divisi in 60 quartieri, formarono 48.000 uomini in grado di portare armi, ma servivano e noi non ne avevamo. Il martedì mattina [14 luglio], armati di picconi e bastoni, ci recammo alle porte degli Invalides (...) entrammo nell'arsenale dove trovammo più di 50.000 fucili (...) il primo uso che ne facemmo fu quello di andare ad assediare la Bastiglia". Segue un resoconto dei disordini e di come il governatore della Bastiglia, Launay, il vicegovernatore e il preposto al mercato, Flesselles, furono decapitati in Place de Grève: "Queste tre teste insanguinate furono poste in cima a delle picche, insieme alle chiavi della Bastiglia, e questi trofei furono portati in giro per la città". "Il mercoledì mattina eravamo impegnati a radunare la cavalleria. A mezzogiorno ci fu una lieta notizia, proseguita con l'arrivo di 200 deputati dei tre ordini, incaricati dal Re di chiedere la pace. È stato lo spettacolo più bello del mondo vederli entrare all'Hotel de Ville, a piedi, tra le acclamazioni e le grida di gioia di tutta Parigi". 4 pagine in-8 scritte in inchiostro marrone, tracce di piegatura, piccoli fori di tarlo e uno strappo senza incidenza. Perito: Gabinetto Valleriaux [email protected] Si prega di richiedere i rapporti sulle condizioni prima della vendita: non sono inclusi nei fascicoli.

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[Autografo rivoluzionario] Lettera autografa firmata da un figlio al padre, datata 16 luglio 1789, che racconta i famosi eventi della Rivoluzione a Parigi. Un resoconto veritiero e commovente della presa della Bastiglia e degli eventi tra il 13 e il 15 luglio 1789. "Immaginate una città immensa data in pasto al brigantaggio di una moltitudine di mendicanti, che incendiano tutto con ferro e fiamme (...) la sera, il consiglio comunale decise di formare una milizia borghese. I cittadini, divisi in 60 quartieri, formarono 48.000 uomini in grado di portare armi, ma servivano e noi non ne avevamo. Il martedì mattina [14 luglio], armati di picconi e bastoni, ci recammo alle porte degli Invalides (...) entrammo nell'arsenale dove trovammo più di 50.000 fucili (...) il primo uso che ne facemmo fu quello di andare ad assediare la Bastiglia". Segue un resoconto dei disordini e di come il governatore della Bastiglia, Launay, il vicegovernatore e il preposto al mercato, Flesselles, furono decapitati in Place de Grève: "Queste tre teste insanguinate furono poste in cima a delle picche, insieme alle chiavi della Bastiglia, e questi trofei furono portati in giro per la città". "Il mercoledì mattina eravamo impegnati a radunare la cavalleria. A mezzogiorno ci fu una lieta notizia, proseguita con l'arrivo di 200 deputati dei tre ordini, incaricati dal Re di chiedere la pace. È stato lo spettacolo più bello del mondo vederli entrare all'Hotel de Ville, a piedi, tra le acclamazioni e le grida di gioia di tutta Parigi". 4 pagine in-8 scritte in inchiostro marrone, tracce di piegatura, piccoli fori di tarlo e uno strappo senza incidenza. Perito: Gabinetto Valleriaux [email protected] Si prega di richiedere i rapporti sulle condizioni prima della vendita: non sono inclusi nei fascicoli.

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