Null Victor VASARELY (1906-1997). Folklore planetario - 1985. Collage originale …
Descrizione

Victor VASARELY (1906-1997). Folklore planetario - 1985. Collage originale di carte tagliate e colorate su cartone. Firmato in basso a destra. Firmato, datato e titolato sul retro. 50 x 50 cm. Certificato del signor Pierre Vasarely datato 24 aprile 2023. Nota: Nel 1964 Vasarely concepisce l'arte "permutazionale", "tutti i prodotti di combinazioni metodiche di elementi semplici la cui varietà è limitata, realizzati a partire da una regola di assemblaggio che l'artista si dà a priori". La sua logica è vicina a quella dell'informatica. Cerchi e quadrati ritagliati da carta spessa si incastrano o si intersecano. Questa tecnica ricorda i ritagli di carta di Matisse. Il colore esplode nelle opere del "Folklore Planétaire". Anche in questo caso l'unità plastica è "composta da due elementi geometrici che si incastrano, si combinano e si scambiano". Con queste unità bicolori, dai toni forti o contrastanti, l'artista inventa il suo Alfabeto plastico, concretizzando un'idea che risale all'inizio del secolo tra gli artisti astratti, quella di individuare un metodo che permetta di creare un linguaggio universale comprensibile a tutti.

1124 

Victor VASARELY (1906-1997). Folklore planetario - 1985. Collage originale di carte tagliate e colorate su cartone. Firmato in basso a destra. Firmato, datato e titolato sul retro. 50 x 50 cm. Certificato del signor Pierre Vasarely datato 24 aprile 2023. Nota: Nel 1964 Vasarely concepisce l'arte "permutazionale", "tutti i prodotti di combinazioni metodiche di elementi semplici la cui varietà è limitata, realizzati a partire da una regola di assemblaggio che l'artista si dà a priori". La sua logica è vicina a quella dell'informatica. Cerchi e quadrati ritagliati da carta spessa si incastrano o si intersecano. Questa tecnica ricorda i ritagli di carta di Matisse. Il colore esplode nelle opere del "Folklore Planétaire". Anche in questo caso l'unità plastica è "composta da due elementi geometrici che si incastrano, si combinano e si scambiano". Con queste unità bicolori, dai toni forti o contrastanti, l'artista inventa il suo Alfabeto plastico, concretizzando un'idea che risale all'inizio del secolo tra gli artisti astratti, quella di individuare un metodo che permetta di creare un linguaggio universale comprensibile a tutti.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche