Martin BRADLEY (nato nel 1931) Il gatto e il topo Acquaforte a colori al carboru…
Descrizione

Martin BRADLEY (nato nel 1931) Il gatto e il topo Acquaforte a colori al carborundum su carta Firmata in basso a destra e numerata 93/99 in basso a sinistra 76 x 56,5 cm

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Martin BRADLEY (nato nel 1931) Il gatto e il topo Acquaforte

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Libro di algebra di Omar Bradley - firmato in gioventù Insolito libro firmato: Elementi di algebra di William J. Milne. Stampa successiva. NY: American Book Company, 1894. Copertina rigida, 5,25 x 7,5, 199 pagine. Firmato a inchiostro sulla prima pagina finale libera con la firma di proprietà della sua infanzia, "Omar Bradley". Firmato anche a matita dal padre: "J. S. Bradley's book". I fogli posteriori sono annotati a matita con varie equazioni matematiche, presumibilmente di mano di uno dei Bradley, dato che il libro è stato evidentemente tramandato in famiglia. Condizioni dell'autografo: da molto buone a buone, con lievi macchie e sporcizia alla pagina firmata. Condizioni del libro: G/Nessuno, con perdite e riparazioni non sofisticate alla tela della colonna vertebrale, forte usura agli angoli, sfregamento e usura alle tavole e nastro adesivo alla cerniera anteriore. Omar Bradley attribuisce al padre, l'insegnante John Smith Bradley, il merito di avergli trasmesso l'amore per i libri, il baseball e il tiro a segno. A West Point, Bradley eccelleva come giocatore di baseball, a scapito dei suoi studi accademici; tuttavia, si classificò al 44° posto in una classe di 164 persone. La matematica era una delle sue materie più forti - forse grazie alla sua precoce esposizione all'algebra con questo libro - e avrebbe insegnato questa materia a West Point per diversi anni dopo la Prima Guerra Mondiale. Nell'articolo "Math on the Plain", il col. David Arney osserva l'astuto acume matematico di Bradley: "Bradley era più di un semplice educatore di matematica (insegnò matematica all'USMA dal 1919 al 1923). Dimostrò di essere un vero matematico anche utilizzando e sviluppando idee matematiche nello svolgimento dei suoi compiti militari, salendo al grado di generale dell'esercito (5 stelle). È stato riferito che Bradley era un insegnante eccellente, tanto che gli fu prolungato il quarto anno nel Dipartimento di Matematica per aiutare a sviluppare i suoi colleghi di facoltà e insegnare ai cadetti. Altrettanto impressionante era il suo talento nell'usare la matematica per risolvere i problemi. Dopo aver guidato gli sforzi dei nostri alleati in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale, ha riflettuto sul fatto che spesso prendeva le sue decisioni operative pensandole in termini di problemi di ottimizzazione vincolata e utilizzando molti dei fondamenti odierni della ricerca operativa. Chissà, nel processo del suo pensiero matematico, potrebbe essere stato uno dei primi a pensare alla tecnica matematica della programmazione lineare".