Null "Jeanloup Sieff, Fotografia erotica", Taschen, 1992.
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"Jeanloup Sieff, Fotografia erotica", Taschen, 1992.

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JEANLOUP SIEFF (Parigi, 1933-2000). "Yves Saint Laurent", Parigi, 1971. Gelatina d'argento. Firmato e datato a inchiostro (a margine). Con timbro dell'artista sul retro. Provenienza: collezione privata O'Hara New York. Misure: 30 x 31 cm (immagine); 40,7 x 31 cm (cornice). La fotografia di Yves Saint Laurent scattata da Jeanloup Sieff a Parigi (1971) è stata realizzata in un periodo di grande creatività nella moda e nella fotografia. Yves Saint Laurent era già una figura di spicco nel mondo della moda, noto per i suoi modelli rivoluzionari, e Sieff era già un rinomato ritrattista di grandi personalità. Jeanloup Sieff era noto per la sua capacità di catturare l'eleganza e la sensualità dei suoi soggetti. Il suo stile distintivo comprende un uso magistrale del bianco e nero che gioca con luci e ombre. In questa fotografia, Sieff utilizza queste tecniche per evidenziare la figura e il carattere di Saint Laurent. Mostrando lo stilista nudo, l'immagine trasmette la vulnerabilità del soggetto e la sua spogliazione di pretese, offrendo uno sguardo intimo sull'uomo che si cela dietro l'icona della moda. Jeanloup Sieff è stato un fotografo francese, il cui lavoro è stato riconosciuto per i suoi ritratti di personaggi del mondo dello spettacolo e della politica, ma anche per le sue fotografie di reportage, di paesaggio e di nudo. È nato a Parigi il 30 novembre 1933 da genitori di origine polacca. I suoi studi dopo il liceo sono stati brevi: ha studiato Lettere per due settimane, giornalismo per dieci giorni, fotografia alla Scuola Vaugirard in Francia per un mese e poi a Vevey in Svizzera per sette mesi. Il suo amore per la fotografia lo fa iniziare come fotografo "dilettante" all'età di quindici anni, aumentando gradualmente la sua qualità fotografica fino a debuttare come fotoreporter nel 1954. Un anno dopo entra a far parte della rivista Elle, dove realizza prima reportage e poi fotografie di moda fino a quando lascia la rivista nel 1959. Nello stesso anno inizia a lavorare per Réalités e Le Jardin des Modes. Lascia anche l'agenzia Magnum per lavorare in proprio. Nel 1959 riceve il Premio Niépce per l'eccellenza fotografica. Nel 1961 si stabilisce a New York, dove collabora con Look, Esquire e soprattutto Harper's Bazaar. Ha avuto brevi soggiorni in Europa dove ha lavorato per Twen, Vogue e Queen. Nel 1967 decise di trasferirsi a Parigi, dove lavorò per Vogue, Femme, Nova e altre pubblicazioni. Ha esposto a livello nazionale e internazionale e diverse sue opere sono state acquisite da vari musei del mondo. Nel 1971 ricevette la medaglia d'oro del museo d'arte moderna di Skopje e nello stesso anno donò diverse collezioni alla Biblioteca Nazionale di Parigi, che all'epoca non aveva i fondi per acquistare fotografie di autori francesi. La caratteristica più rilevante del suo lavoro è l'uso del bianco e nero, soprattutto delle inquadrature grandangolari e dei suoi tratti drammatici in laboratorio. Il suo stile mostra l'influenza del surrealismo e della nuova oggettività. Il suo lavoro ha ricevuto premi internazionali dal Giappone agli Stati Uniti ed è distribuito in diverse parti del mondo. Tra i riconoscimenti ricevuti figurano il Premio Niépce nel 1959 e il Grand Prix National de Photographie nel 1992. È stato nominato Cavaliere della Legione d'Onore.

JEANLOUP SIEFF (Parigi, 1933-2000). "Derrière Anglais", Parigi, 1969. Gelatina d'argento. Firmato e datato a inchiostro. Con timbro dell'artista sul retro. Misure: 30,4 x 21 cm (immagine); 41 x 31 cm (carta). In "Derrière Anglais, Paris", Jeanloup Sieff mette in risalto i dettagli del corpo femminile, la sua sensualità, l'eleganza delle sue linee e la sua diversità. Il fotografo ha concentrato la sua produzione sui ritratti di personaggi dello spettacolo e della politica, ma anche sul reportage, sul paesaggio e sulla fotografia di nudo. Fotografo autodidatta, Jeanloup Sieff esordisce come fotoreporter nel 1954. Un anno dopo entra a far parte della rivista Elle, dove si occupa prima di reportage e poi di fotografia di moda. Nel 1959 inizia a lavorare per Réalités e Le Jardin des Modes. Lascia anche l'agenzia Magnum per lavorare in proprio. Nel 1959 riceve il Premio Niépce per l'eccellenza fotografica. Nel 1961 si stabilisce a New York, dove collabora con Look, Esquire e soprattutto Harper's Bazaar. Soggiorna brevemente in Europa, dove lavora per Twen, Vogue e Queen. Nel 1967 decise di trasferirsi a Parigi, dove lavorò per Vogue, Femme, Nova e altre pubblicazioni. Ha esposto a livello nazionale e internazionale e diverse sue opere sono state acquisite da vari musei del mondo. Nel 1971 ha ricevuto la medaglia d'oro del museo d'arte moderna di Skopje e nello stesso anno ha donato diverse collezioni alla Biblioteca Nazionale di Parigi. Il suo lavoro ha ricevuto premi internazionali dal Giappone agli Stati Uniti ed è distribuito in diverse parti del mondo. Tra i riconoscimenti ricevuti figurano il Premio Niépce nel 1959 e il Grand Prix National de Photographie nel 1992. Le sue opere sono attualmente presenti in: Bibliothèque nationale de Paris (donazione), Musée Réatu (Arles), Musée Sterxhof (Belgio), Musée de Toulon, Musée d'Art Moderne (Parigi), Tulsa Art & Humanities Council (Tulsa, USA), Fonds national d' Art contemporain (Puteaux), FNAC Collection, MEP (Parigi), Fondation Cartier d' Art Contemporain (Parigi).