Null "Polare Gestade", Lili Fischer, Georg Jappe, Ed. Wienand, 1997
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"Polare Gestade", Lili Fischer, Georg Jappe, Ed. Wienand, 1997

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ECCEZIONALE POLTRONA CURULE IN MOGANO SOLIDO dopo Jacob-Frères Rue Meslée Poltrona Curule in mogano massiccio stile Impero. Schienale rettangolare "a tavoletta" decorato con due piccole consolle a voluta nella parte inferiore, i braccioli sono sostenuti da corni di abbondanza sormontati da sfere e da una base a X intagliata nella parte superiore. Provenienza: collezione privata, rimasta nella stessa famiglia per discendenza fino ad oggi. H: 95 cm - P: 47 cm - L: 66 cm Condizioni: graffi sul retro dello schienale, crepe. Venduto per designazione La forma generale di questa sedia si ispira direttamente alla "sella curulis" dell'antica Roma, riservata ai magistrati e agli alti dignitari, da cui il nome "curule". Si inserisce anche nell'infatuazione per l'antichità della fine del XVIII secolo, suscitata dalle scoperte dei siti di Ercolano e Pompei, illustrata in Francia dagli scritti del Comte de Caylus, senza dimenticare la campagna d'Egitto di Bonaparte, raccontata dal barone Vivant Denon in "La Basse et la Haute Egypte" pubblicato nel 1802. Questa poltrona si basa su un disegno di Charles Percier. È una perfetta illustrazione della fase "antiquisante" della produzione di Georges Jacob (1739-1814) e successivamente di quella dei suoi figli, Giorgio II e François-Honré-Georges Jacob, sotto il nome di Jacob-Frères, come si può vedere da questa poltrona. Una di queste poltrone è riprodotta in "Léon de Groër, Les Arts Décoratifs de 1790 à 1850, Fribourg 1985, Office du livre Ed., p. 23, Fig. 30".