1 / 2

Descrizione

Ecole française vers 1700

La resa di una città Pietra nera, inchiostro e lumeggiature bianche. 21,5 x 31,5 cm (vista). (Usura). Si tratta probabilmente di uno schizzo della presa di Mons da parte di Luigi XIV nel 1691.

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

51 
Vai al lotto
<
>

Ecole française vers 1700

Stima 500 - 800 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 30 %
Fai un'offerta
Iscriversi all’asta

In vendita il martedì 16 lug : 13:00 (CEST)
nice, Francia
Millon Riviera
+33493623775
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche

SPAGNA. - DODE DE LA BRUNERIE (Guillaume). Manoscritto e 3 mappe, autografo. Il futuro maresciallo Dode de La Brunerie partecipò attivamente all'assedio di Saragozza (1808-1809, portato a termine agli ordini del maresciallo Lannes), lavorando alle opere di trincea, prima sotto la direzione del generale Lacoste e poi da solo. - Manoscritto autografo intitolato "Rapport historique sur les attaques de la rive droite". 3 pp. 1/2 folio. Rapporto molto dettagliato: "... Essendo le nostre truppe penetrate in città in due punti diversi, lo stato delle cose cambiò di natura, e l'artiglieria non fu più in grado di sostenere con la stessa efficacia l'andamento degli attacchi e la guerra di furbizia a cui eravamo ridotti, per avanzare di casa in casa e alloggiare nei conventi. Tuttavia, attraverso le brecce furono portati in città fuochi d'artificio e furono costruite diverse batterie nelle strade e tra le macerie delle case, sia per l'attacco a destra che per quello a Saint-Ingracio [la basilica di Santa Engracia]... Dal 30 gennaio all'8 febbraio, gli attacchi alla città progredirono costantemente; ma sebbene fossero ben sostenuti dall'uso delle mine e dal fuoco ben diretto della poca artiglieria che era possibile usare, questi progressi furono lenti e soprattutto molto micidiali...". - Mappa autografa intitolata "Assedio di Saragozza. Piano degli attacchi condotti contro il sobborgo di Saragozza sulla riva sinistra dell'Ebro dalle truppe del V corpo d'armata agli ordini [del] Duca di Treviso dal 31 gennaio al 21 febbraio 1809, giorno della capitolazione". Folio oblungo, inchiostro nero, blu e rosso con lumeggiature ad acquerello, 64 x 46,5 cm. - Mappa autografa intitolata "Schizzo dei dintorni di Saragozza". Inchiostro nero e rosso con lumeggiature ad acquerello, 34 x 29 cm su carta da lucido montata su carta forte; alcuni strappi. - Carta autografa intitolata "Pianta della città e dei dintorni [di] Saragozza che mostra la posizione [del] III e V corpo dell'esercito spagnolo e le opere dell'assedio dal 21 dicembre 1808, momento dell'investimento, al 21 febbraio 1809, giorno della resa del luogo". Inchiostro nero, rosso e blu con lumeggiature ad acquerello, 42 x 48 su carta da lucido montata su carta forte; alcune mancanze.