Null BANDEAU/COLLIER EN PLATINE, OR ET DIAMANTS, SIGNÉ MUSY PADRE E FIGLI TORINO…
Descrizione

BANDEAU/COLLIER EN PLATINE, OR ET DIAMANTS, SIGNÉ MUSY PADRE E FIGLI TORINO diamanti taglio vecchio e taglio rosa, con montatura in oro, marchio PT e marchio dell'orafo, con astuccio originale peso totale circa 46,0 g, lunghezza della fascia circa 20,5 cm, lunghezza della collana circa 43,5 cm DIADEMA/COLLANA IN PLATINO, ORO E DIAMANTI, FIRMATO MUSY PADRE E FIGLI TORINO Musy Padre e Figli è una gioielleria e orologeria torinese: la più antica d'Italia. I suoi prodotti erano così preziosi e precisi che divenne ben presto la gioielleria più ricercata di Casa Savoia. Nel 1868, la principessa Margherita di Savoia affidò all'azienda la ricomposizione di due bracciali in occasione del suo matrimonio con il cugino Umberto. Da quel momento, Musy divenne il gioielliere di fiducia di colei che sarebbe diventata la prima Regina d'Italia. Per lei furono creati numerosi gioielli che sarebbero poi entrati a far parte dei gioielli della Corona d'Italia. Nel 1925, Musy Padre e Figli ottenne dal re Vittorio Emanuele III la licenza per rifornire la casa reale. I gioielli più famosi Nel 1868, Margherita di Savoia ricevette una coppia di bracciali con 34 diamanti incastonati, che lei stessa chiese di ricomporre e la cui parte centrale poteva essere staccata e utilizzata come spilla. Fu chiesto anche di comporre un grande diadema di diamanti. Sempre nel 1868 fu consegnata la grande spilla a forma di noud con pendente. Il gioiello fu realizzato con pietre appartenenti alla famiglia Savoia. Al centro spicca un grande diamante rosa, che la leggenda vuole sia stato donato dal maresciallo Auguste Marmont. Nel 1883, la Grande Tiara di Diamanti fu creata per ordine di Umberto I in occasione del 15° anniversario di matrimonio con Margherita di Savoia. La Regina fornì le proprie perle e i propri gioielli per questo prezioso diadema. La "Gran Tiara" fu consegnata per le festività natalizie e da allora è diventata la tiara ufficiale della Regina d'Italia. Nel 1896, il diadema a cinque fiori di diamante fu commissionato da Umberto I a Elena d'Aosta come regalo di nozze. Nel 1904, la Regina Madre commissionò il famoso diadema di diamanti e perle in occasione della nascita del Principe Ereditario. La Regina Madre, che aveva passato i grandi gioielli della corona alla nuora, chiese a Musy di creare un nuovo diadema per lei utilizzando alcuni dei gioielli che aveva lasciato. Il nuovo gioiello aveva la caratteristica unica di essere rimovibile, consentendo di avere 7 diademi diversi. Indossato per la prima volta in occasione del battesimo del nipote, questo straordinario gioiello fu lasciato in eredità allo stesso Umberto e divenne il diadema preferito di sua moglie, nonché ultima Regina d'Italia, Maria José del Belgio.

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BANDEAU/COLLIER EN PLATINE, OR ET DIAMANTS, SIGNÉ MUSY PADRE E FIGLI TORINO diamanti taglio vecchio e taglio rosa, con montatura in oro, marchio PT e marchio dell'orafo, con astuccio originale peso totale circa 46,0 g, lunghezza della fascia circa 20,5 cm, lunghezza della collana circa 43,5 cm DIADEMA/COLLANA IN PLATINO, ORO E DIAMANTI, FIRMATO MUSY PADRE E FIGLI TORINO Musy Padre e Figli è una gioielleria e orologeria torinese: la più antica d'Italia. I suoi prodotti erano così preziosi e precisi che divenne ben presto la gioielleria più ricercata di Casa Savoia. Nel 1868, la principessa Margherita di Savoia affidò all'azienda la ricomposizione di due bracciali in occasione del suo matrimonio con il cugino Umberto. Da quel momento, Musy divenne il gioielliere di fiducia di colei che sarebbe diventata la prima Regina d'Italia. Per lei furono creati numerosi gioielli che sarebbero poi entrati a far parte dei gioielli della Corona d'Italia. Nel 1925, Musy Padre e Figli ottenne dal re Vittorio Emanuele III la licenza per rifornire la casa reale. I gioielli più famosi Nel 1868, Margherita di Savoia ricevette una coppia di bracciali con 34 diamanti incastonati, che lei stessa chiese di ricomporre e la cui parte centrale poteva essere staccata e utilizzata come spilla. Fu chiesto anche di comporre un grande diadema di diamanti. Sempre nel 1868 fu consegnata la grande spilla a forma di noud con pendente. Il gioiello fu realizzato con pietre appartenenti alla famiglia Savoia. Al centro spicca un grande diamante rosa, che la leggenda vuole sia stato donato dal maresciallo Auguste Marmont. Nel 1883, la Grande Tiara di Diamanti fu creata per ordine di Umberto I in occasione del 15° anniversario di matrimonio con Margherita di Savoia. La Regina fornì le proprie perle e i propri gioielli per questo prezioso diadema. La "Gran Tiara" fu consegnata per le festività natalizie e da allora è diventata la tiara ufficiale della Regina d'Italia. Nel 1896, il diadema a cinque fiori di diamante fu commissionato da Umberto I a Elena d'Aosta come regalo di nozze. Nel 1904, la Regina Madre commissionò il famoso diadema di diamanti e perle in occasione della nascita del Principe Ereditario. La Regina Madre, che aveva passato i grandi gioielli della corona alla nuora, chiese a Musy di creare un nuovo diadema per lei utilizzando alcuni dei gioielli che aveva lasciato. Il nuovo gioiello aveva la caratteristica unica di essere rimovibile, consentendo di avere 7 diademi diversi. Indossato per la prima volta in occasione del battesimo del nipote, questo straordinario gioiello fu lasciato in eredità allo stesso Umberto e divenne il diadema preferito di sua moglie, nonché ultima Regina d'Italia, Maria José del Belgio.

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