Louis-Marie LAREVELLIÈRE-LÉPEAUX (1753-1824) conventionnel, membro del Direttorio. manoscritto autografo, [settembre 1797]; 2 fogli (filigrana République Française. Directoire Exécutif), bozza con cancellature e correzioni. Discorso a nome del Direttorio esecutivo per dare il benvenuto ai due nuovi direttori, Merlin de Douai e François de Neufchâteau, nominati in sostituzione di Barthélemy e Carnot, rimossi in seguito al colpo di stato del 18 fructidor (4 settembre 1797). ... "Sono finalmente passati quei giorni di angoscia in cui la sfiducia e il dissenso regnavano in quest'aula [...] ognuno di noi vuole energicamente la Repubblica [...] ognuno di noi infine non ha altra ambizione che vedere la Francia internamente libera e pacifica ed esternamente grande e onorata".Riferendosi ai recenti avvenimenti che hanno portato al 18° fructidor, ha dichiarato: "che tutti i repubblicani si uniscano e che le sfumature di opinione non ne facciano più il gioco dell'aristocrazia e del fanatismo". Il terrorismo deve essere combattuto. Il consolidamento della Repubblica risiede nel rispetto della Costituzione e "nei principi dei veri patrioti, di coloro che combinano un grande vigore di carattere con una grande saggezza di condotta, una devozione illimitata alla libertà e un'ardente sete di giustizia"... ecc.