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JOSÉ GONZÁLEZ DE LA PEÑA (Madrid, 1887 - Anglet, Francia, 1961) CATTEDRALE DI BAYONNE Olio su tela Firmato in basso a destra. Lievi difetti. Incorniciato. 39 x 30 incorniciato. 35 x 26 non incorniciato 39 cm. x 30 cm.

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JOSÉ GONZÁLEZ DE LA PEÑA (Madrid, 1887 - Anglet, Francia, 1961) CATTEDRALE DI BAYONNE Olio su tela Firmato in basso a destra. Lievi difetti. Incorniciato. 39 x 30 incorniciato. 35 x 26 non incorniciato 39 cm. x 30 cm.

Stima 220 EUR

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In vendita il giovedì 11 lug : 18:00 (CEST)
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AGUSTÍN REDONDELA (Madrid, 1922 - 2015). "L'uliveto (Guadalajara)", 1978. Olio su tela. Presenta etichetta sul retro della Galleria Biosca (Madrid). Presenta difetti nella cornice. Firmato e datato in basso a destra. Firmato, datato, titolato e localizzato (Madrid) sul retro. Misure: 46 x 55 cm; 70 x 79 cm (cornice). In quest'opera Redondela ci offre un paesaggio sobrio, tipicamente castigliano, dominato da un'atmosfera di grande forza evocativa, basata sul contrasto delle tonalità del primo piano con il cielo. Il pittore tralascia la descrizione narrativa del paesaggio per costruirlo utilizzando solo il colore, molto lavorato e studiato, e una linea sintetica, espressiva ed enfatica, basata su spessi tratti neri. Guadalajara è stata una scena prolifica nella pittura di Agustín Redondela, diventando protagonista di molte sue opere. Pittore prevalentemente autodidatta, considerato uno dei più originali paesaggisti spagnoli del XX secolo, Agustín González Alonso si forma con il padre, il pittore e scenografo José González "Redondela". Dopo la guerra civile frequenta i corsi della Scuola di Arti e Mestieri di Madrid con il paesaggista José Ordoñez e nel 1945 invia per la prima volta un dipinto all'Esposizione Nazionale di Belle Arti, firmato con lo pseudonimo di Redondela. Nello stesso anno tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Estilo di Madrid. In questo periodo entra in contatto con la Scuola di Madrid e nel 1947 viene selezionato per esporre al Salón de los Once de la Academia Breve e Crítica de Arte de Eugenio d'Ors. Negli anni Cinquanta Redondela ottiene una borsa di studio dalla Fondazione Catherword di Filadelfia (1954), il Premio Nazionale di Pittura (1953) e la prima medaglia all'Esposizione Nazionale (1957). Nel corso della sua carriera ha combinato la pittura con la scenografia, lavorando per opere teatrali di Jacinto Benavente, Joaquín Calvo Sotelo, Dodie Smith e Peter Ustinov, tra gli altri. Ha lavorato anche come illustratore, tra cui una lussuosa edizione del "Viaje a la Alcarria" di Cela nel 1978. Nel 1996 la Real Academia de Bellas Artes di San Fernando gli ha conferito il premio José González de la Peña e due anni dopo il Centro Cultural de la Villa di Madrid gli ha dedicato un'importante mostra antologica. Attualmente è presente nel Museo di Belle Arti di La Coruña, nel Museo del Paesaggio Spagnolo Contemporaneo di Priego de Córdoba, nel Museo di Belle Arti di Bilbao, nel Museo Camón Aznar di Saragozza, nei musei di Buenos Aires, Caracas e L'Avana, nella Casa-Museo Oswaldo Guayasamín di Quito e in altre collezioni pubbliche e private. Presenta etichetta sul retro della Galleria Biosca (Madrid). Presenta difetti nella cornice.