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She Spies Natasha Henstridge, Natashia Williams, and Kristen Miller signed photo She Spies, foto autografata da Natasha Henstridge, Natashia Williams e Kristen Miller. 8x10 pollici

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Joshua Lawrence Chamberlain (3) lettere autografe firmate Tre lettere autografe di Joshua Lawrence Chamberlain, firmate "Joshua L. Chamberlain" o "J. L. Chamberlain", otto pagine in totale, di dimensioni comprese tra 5 x 7,5 e 5 x 8, ognuna indirizzata da Brunswick, Maine, e datata tra il 1871 e il 1883, l'intero arco del suo mandato di presidente del Bowdoin College. La prima lettera scritta a mano, il 16 novembre 1871, è indirizzata a un giudice, in parte: "La signorina Estes, di cui ho parlato, desidera che le scriva per lei. Non so molto di lei dal punto di vista formale, ma si dice che sia una ragazza "intelligente" in tutti i sensi. È fidanzata con un uomo di prim'ordine, mio amico... Vi porterà altre testimonianze, suppongo. Non le chiedo questo come favore personale, ma desidero solo che lei si occupi della ragazza e le renda giustizia, come è sua abitudine". La seconda, del 27 luglio 1881, scritta come lettera di raccomandazione, in parte: "Posso raccomandare cordialmente il capitano Augustus L. Smith, ora di Portland, come uomo integro e con esperienza in relazioni commerciali di vario tipo. Ha servito con fedeltà nella guerra per l'Unione, è stato in seguito un impiegato molto efficiente nell'ufficio del Segretario di Stato, e impiegato capo nell'ufficio dell'aiutante generale... È stato anche per qualche tempo un capitano della nostra milizia volontaria del Maine... Considero il capitano Smith un uomo sincero e meritevole di fiducia e considerazione favorevole". L'ultima lettera, del 20 settembre 1883, inviata al politico e avvocato del Maine William LeBaron Putnam, recita in parte: "Non avendo avuto notizie dal Comitato per la selezione di un candidato per la cattedra di Filosofia, la Facoltà, visto che l'apertura del mandato è vicina, si è sentita costretta a prendere alcune misure per provvedere all'istruzione in quel ramo per l'anno successivo. Su loro richiesta lascio oggi la città per Boston e forse per altri luoghi per cercare di trovare una persona adatta". In buone condizioni generali.

William T. Sherman Lettera autografa firmata e datata: "Spie e guerriglieri, assassini sotto il presunto titolo di soldati confederati e disertori... dovrebbero essere impiccati in fretta". Lettera autografa datata della Guerra Civile firmata "W. T. Sherman, Maj. Gen. Comd'g", tre pagine su due fogli adiacenti, 7,75 x 10, carta intestata del Quartier Generale della Divisione Militare del Mississippi, 6 aprile 1864. Lettera scritta a mano al Col. Joseph Holt, Giudice Avvocato Generale dell'Esercito degli Stati Uniti, in cui si insiste sul fatto che i comandanti sul campo hanno l'autorità di eseguire le esecuzioni se necessario, e che "mi aspetto di giustiziare un buon numero di spie e guerriglieri in base a quella legge senza disturbare il Presidente... Sappiamo tutti che è molto difficile per il Presidente impiccare le spie anche dopo la condanna, quando una truppa di amici segue le sentenze con appelli accorati ed ex parte. Le spie e i guerriglieri, gli assassini sotto il presunto titolo di soldati confederati e i disertori... dovrebbero essere impiccati rapidamente, naturalmente dopo un processo record, perché il numero di fughe compiute... durante il lungo periodo che intercorre tra il processo e il rinvio a giudizio ha reso questa classe di uomini audace e pericolosa. I nostri esploratori e distaccamenti hanno così poca fiducia nella punizione di noti desperados che si sta diffondendo l'abitudine di "perdere i prigionieri nella palude", il cui significato è noto... Credo che il più vero demone debba avere un'udienza e un processo, ma la punizione deve essere rapida e veloce, altrimenti perde ogni efficacia". In buone condizioni. Come generale di brigata nel Missouri, Ulysses S. Grant ricevette l'ordine dal maggiore generale John C. Fremont di creare un'organizzazione di intelligence. Grant capì il potere dell'intelligence e in seguito nominò il Brig. Gen. Grenville M. Dodge a capo delle sue operazioni di intelligence che coprivano un'area dal Mississippi alla Georgia e comprendevano fino a cento agenti segreti. Secondo l'American Battlefield Trust: "Durante la guerra civile americana, sia il governo dell'Unione che quello della Confederazione si affidarono allo spionaggio in tempo di guerra. Sia i cittadini che i soldati partecipavano a fornire informazioni, compresi dettagli e segreti militari e politici. Se veniva scoperta, la spia rischiava pene come il carcere o la morte per impiccagione. Sebbene la maggior parte delle spie fossero civili e andassero incontro al carcere, molte furono sottoposte a giudizio e rischiarono la morte. Soldati come Sam Davis e cittadini come Timothy Webster morirono per la loro causa e furono visti come eroi per i rispettivi schieramenti".