Null Clarisse BAILLEUL, nata nel 1987
Gwallzarvoud, L'Accident, 2024
Raccolta di…
Descrizione

Clarisse BAILLEUL, nata nel 1987 Gwallzarvoud, L'Accident, 2024 Raccolta di fotopoesia, pezzo unico fatto a mano, 23 tavole, 9 fotografie, 10 cianotipi, manoscritto e dattiloscritto, carta fatta a mano, pelle e tessuto. 23 x 23 cm --- Clarisse BAILLEUL, nata nel 1987 Klariz Bailleul è autrice e fotografa. Autodidatta, ama esplorare e sperimentare tecniche e materiali, mettendo insieme diversi mezzi espressivi. Ha iniziato a esporre le sue prime opere fotografiche nel 2022 in vari luoghi del Finistère, dando vita a una raccolta bilingue (francese/bretone) di fotopoesia: La Pluie que tu as oubliée dans ma chambre (Goater, 2023). Il suo lavoro parallelo di ricercatrice le offre costantemente nuove prospettive, alimenta le sue pratiche e fornisce una base teorica alla sua ricerca visiva e letteraria. Klariz lavora in particolare sulla questione dell'intimità e della solitudine. Dopo aver esplorato a lungo le arti immateriali (fotografia digitale, materiale letterario, video) e aver affrontato il testo nella sua versione orale, la prospettiva di lavorare con la materia, di dare corpo al testo e alla fotografia - tema centrale del progetto - è per lei fonte di entusiasmo. È una sorta di culmine, un lavoro totale: la produzione di un libro, dalla scrittura alla rilegatura. L'ambizione di Jeanne Malivel per un'opera d'arte totale ha trovato eco nel progetto editoriale che ha intrapreso per il suo racconto Les Sept Frères, un progetto che purtroppo non si è mai realizzato. È durante una residenza d'artista a La Tannerie di Morlaix che ha realizzato Gwallzarvoud (L'Accident), un libro composto da tavole che raccontano la svolta nella vita di una donna quando un evento inaspettato sconvolge il conosciuto, la sua fuga, il suo percorso verso la scomparsa e la sua rinascita.

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Clarisse BAILLEUL, nata nel 1987 Gwallzarvoud, L'Accident, 2024 Raccolta di fotopoesia, pezzo unico fatto a mano, 23 tavole, 9 fotografie, 10 cianotipi, manoscritto e dattiloscritto, carta fatta a mano, pelle e tessuto. 23 x 23 cm --- Clarisse BAILLEUL, nata nel 1987 Klariz Bailleul è autrice e fotografa. Autodidatta, ama esplorare e sperimentare tecniche e materiali, mettendo insieme diversi mezzi espressivi. Ha iniziato a esporre le sue prime opere fotografiche nel 2022 in vari luoghi del Finistère, dando vita a una raccolta bilingue (francese/bretone) di fotopoesia: La Pluie que tu as oubliée dans ma chambre (Goater, 2023). Il suo lavoro parallelo di ricercatrice le offre costantemente nuove prospettive, alimenta le sue pratiche e fornisce una base teorica alla sua ricerca visiva e letteraria. Klariz lavora in particolare sulla questione dell'intimità e della solitudine. Dopo aver esplorato a lungo le arti immateriali (fotografia digitale, materiale letterario, video) e aver affrontato il testo nella sua versione orale, la prospettiva di lavorare con la materia, di dare corpo al testo e alla fotografia - tema centrale del progetto - è per lei fonte di entusiasmo. È una sorta di culmine, un lavoro totale: la produzione di un libro, dalla scrittura alla rilegatura. L'ambizione di Jeanne Malivel per un'opera d'arte totale ha trovato eco nel progetto editoriale che ha intrapreso per il suo racconto Les Sept Frères, un progetto che purtroppo non si è mai realizzato. È durante una residenza d'artista a La Tannerie di Morlaix che ha realizzato Gwallzarvoud (L'Accident), un libro composto da tavole che raccontano la svolta nella vita di una donna quando un evento inaspettato sconvolge il conosciuto, la sua fuga, il suo percorso verso la scomparsa e la sua rinascita.

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