Null Lucile VIAUD, nata nel 1993
Senza titolo, 2023
Grande cive in vetro della C…
Descrizione

Lucile VIAUD, nata nel 1993 Senza titolo, 2023 Grande cive in vetro della Charente 01 (sottoprodotti della distillazione del Cognac e vasi della Charente), soffiata a mano dall'atelier Silicybine, su una base in acciaio. Pezzo unico con incisione VDC 01 al centro. Diam. 42 cm --- Lucile VIAUD, nata nel 1993 Lucile Viaud esplora l'intimo legame tra paesaggio e materia e crea la sua "geoverrerie", trasformando sottoprodotti locali e risorse trascurate in vetro naturale. Nel 2014 ha iniziato la sua ricerca presso l'Ecole Boulle nell'ambito del progetto di diploma "Le monde du silence", durante il quale ha sperimentato diversi modi di valorizzare i co-prodotti marini bretoni: conchiglie, carapaci, ossa, alghe. Attraverso progetti realizzati in diverse regioni, mette in evidenza l'influenza della fonte delle materie prime sulla natura del vetro ottenuto. Difendendo l'idea che i rifiuti siano un tesoro in attesa di essere sublimato, sensibilizza sulla necessità di preservare le nostre risorse naturali e il nostro patrimonio attraverso un approccio di ricerca-creazione all'insegna dell'Arte-Scienza. Arte-Scienza. L'Atelier Lucile Viaud propone collezioni per la casa attraverso il marchio Ostraco, fondato nel 2016, e pezzi eccezionali su misura per professionisti e chef stellati particolarmente impegnati. All'Istituto di Scienze Chimiche di Rennes, dal 2017 conduce diversi progetti di ricerca nell'ambito del team Glass & Ceramics sulle composizioni del vetro e sulle loro future applicazioni. L'artista-ricercatrice è stata premiata dalle fondazioni Sophie Rochas, Banque Populaire, Remy Cointreau e Carasso e da vari premi come il Grands prix de la ville de Paris (2018) o il premio della Fondazione Bettencourt Schueller per l'intelligenza della mano, Dialogues (2023). Oggi l'Atelier Lucile Viaud sviluppa i suoi pezzi e le sue collezioni con l'obiettivo di promuovere le competenze tradizionali, il patrimonio e le risorse naturali.

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Lucile VIAUD, nata nel 1993 Senza titolo, 2023 Grande cive in vetro della Charente 01 (sottoprodotti della distillazione del Cognac e vasi della Charente), soffiata a mano dall'atelier Silicybine, su una base in acciaio. Pezzo unico con incisione VDC 01 al centro. Diam. 42 cm --- Lucile VIAUD, nata nel 1993 Lucile Viaud esplora l'intimo legame tra paesaggio e materia e crea la sua "geoverrerie", trasformando sottoprodotti locali e risorse trascurate in vetro naturale. Nel 2014 ha iniziato la sua ricerca presso l'Ecole Boulle nell'ambito del progetto di diploma "Le monde du silence", durante il quale ha sperimentato diversi modi di valorizzare i co-prodotti marini bretoni: conchiglie, carapaci, ossa, alghe. Attraverso progetti realizzati in diverse regioni, mette in evidenza l'influenza della fonte delle materie prime sulla natura del vetro ottenuto. Difendendo l'idea che i rifiuti siano un tesoro in attesa di essere sublimato, sensibilizza sulla necessità di preservare le nostre risorse naturali e il nostro patrimonio attraverso un approccio di ricerca-creazione all'insegna dell'Arte-Scienza. Arte-Scienza. L'Atelier Lucile Viaud propone collezioni per la casa attraverso il marchio Ostraco, fondato nel 2016, e pezzi eccezionali su misura per professionisti e chef stellati particolarmente impegnati. All'Istituto di Scienze Chimiche di Rennes, dal 2017 conduce diversi progetti di ricerca nell'ambito del team Glass & Ceramics sulle composizioni del vetro e sulle loro future applicazioni. L'artista-ricercatrice è stata premiata dalle fondazioni Sophie Rochas, Banque Populaire, Remy Cointreau e Carasso e da vari premi come il Grands prix de la ville de Paris (2018) o il premio della Fondazione Bettencourt Schueller per l'intelligenza della mano, Dialogues (2023). Oggi l'Atelier Lucile Viaud sviluppa i suoi pezzi e le sue collezioni con l'obiettivo di promuovere le competenze tradizionali, il patrimonio e le risorse naturali.

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