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Descrizione

Collettivo PEVARZEK (Nolwenn FALIGOT, Mathieu LE GUERN, Patrick GUEHO, René-Claude MIGAUD, Owen POHO, Valy NANOU, Anaïs NICOLAS e Yves BRAND'HONNEUR) Paravel Koad Sav, 2024 paravento a 5 ante staccabili, rovere, olio duro naturale, tinta nera, vernice dorata 30% oro puro oro zecchino, incisioni a V, piedini in bronzo, cerniere in ferro ottonato. Monogramma Pevarzek 14K inciso a intarsio sul fronte del pannello centrale del paravento pieghevole. Altezze diverse da 92 a 154 cm, larghezze diverse da 40 a 60 cm. Ispirato alla serie di pietre interne di Gavrinis. La quercia e la forma a V dipinta di nero La quercia e la V dipinta di nero erano decorazioni emblematiche della Salle de l'Osté alla prima mostra Seiz Breur del 1925. I colori nero e oro sono un riferimento agli abiti da cerimonia bretoni. --- PEVARZEK Collectif FALIGOT Nolwenn, LE GUERN Mathieu, GUE HO Patrick, MIGAUD René-Claude, POHO Owen, NANOU Valy, NICO LAS Anaïs e BRAND'HONNEUR Yves Nel 2023, in occasione del centenario del movimento Seiz Breur, un gruppo di artisti, artigiani e designer con valori comuni si è riunito per creare Pevarzek ("quattordici", come il numero dei membri fondatori), un collettivo che lavorerà insieme per creare una nuova forma d'arte. Un collettivo che si ispira all'approccio creativo del Seiz Breur ai campi multiculturali, trasponendolo ai giorni nostri. Come l'impeto artistico che ha arricchito il rapporto tra e modernismo nelle arti applicate e decorative, Pevarzek riunisce oggi creativi che vogliono valorizzare il tema bretone nei loro diversi ambiti: architettura, pittura, scultura, fotografia, grafica, design di mobili, design tessile, ecc. Pevarzek vuole riflettere l'immagine di una Bretagna contemporanea, dinamica, tollerante e aperta alle altre culture. Pevarzek vi invita a scoprire creazioni che riecheggiano il Seiz Breur, illustrando una diversità di stili e un desiderio comune di promuovere la Bretagna, il suo patrimonio e il suo know-how, rinnovando al contempo la sua forza creativa in chiave moderna. Per Ar Seiz Avel, il collettivo ha creato due paraventi, Paravel koad sav e Paravel giaz mor, che sono al tempo stesso decorativi e utilitari, in linea con il gioco di porosità degli spazi domestici bretoni. Si ispirano anche al lavoro sui confini tra luoghi di intrattenimento e luoghi di intimità nelle abitazioni tradizionali bretoni, in particolare attraverso la forte presenza del letto chiuso con parete scorrevole o velo/cappotto/tenda, che permette al singolo di sfuggire al bagliore del gruppo familiare, pur essendo al centro della stanza comune.

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Collettivo PEVARZEK (Nolwenn FALIGOT, Mathieu LE GUERN, Patrick GUEHO, René-Claude MIGAUD, Owen POHO, Valy NANOU, Anaïs NICOLAS e Yves BRAND'HONNEUR) Paravel Koad Sav, 2024 paravento a 5 ante staccabili, rovere, olio duro naturale, tinta nera, vernice dorata 30% oro puro oro zecchino, incisioni a V, piedini in bronzo, cerniere in ferro ottonato. Monogramma Pevarzek 14K inciso a intarsio sul fronte del pannello centrale del paravento pieghevole. Altezze diverse da 92 a 154 cm, larghezze diverse da 40 a 60 cm. Ispirato alla serie di pietre interne di Gavrinis. La quercia e la forma a V dipinta di nero La quercia e la V dipinta di nero erano decorazioni emblematiche della Salle de l'Osté alla prima mostra Seiz Breur del 1925. I colori nero e oro sono un riferimento agli abiti da cerimonia bretoni. --- PEVARZEK Collectif FALIGOT Nolwenn, LE GUERN Mathieu, GUE HO Patrick, MIGAUD René-Claude, POHO Owen, NANOU Valy, NICO LAS Anaïs e BRAND'HONNEUR Yves Nel 2023, in occasione del centenario del movimento Seiz Breur, un gruppo di artisti, artigiani e designer con valori comuni si è riunito per creare Pevarzek ("quattordici", come il numero dei membri fondatori), un collettivo che lavorerà insieme per creare una nuova forma d'arte. Un collettivo che si ispira all'approccio creativo del Seiz Breur ai campi multiculturali, trasponendolo ai giorni nostri. Come l'impeto artistico che ha arricchito il rapporto tra e modernismo nelle arti applicate e decorative, Pevarzek riunisce oggi creativi che vogliono valorizzare il tema bretone nei loro diversi ambiti: architettura, pittura, scultura, fotografia, grafica, design di mobili, design tessile, ecc. Pevarzek vuole riflettere l'immagine di una Bretagna contemporanea, dinamica, tollerante e aperta alle altre culture. Pevarzek vi invita a scoprire creazioni che riecheggiano il Seiz Breur, illustrando una diversità di stili e un desiderio comune di promuovere la Bretagna, il suo patrimonio e il suo know-how, rinnovando al contempo la sua forza creativa in chiave moderna. Per Ar Seiz Avel, il collettivo ha creato due paraventi, Paravel koad sav e Paravel giaz mor, che sono al tempo stesso decorativi e utilitari, in linea con il gioco di porosità degli spazi domestici bretoni. Si ispirano anche al lavoro sui confini tra luoghi di intrattenimento e luoghi di intimità nelle abitazioni tradizionali bretoni, in particolare attraverso la forte presenza del letto chiuso con parete scorrevole o velo/cappotto/tenda, che permette al singolo di sfuggire al bagliore del gruppo familiare, pur essendo al centro della stanza comune.

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Nolwenn FALIGOT, nata nel 1991 Abito Suzanne Candré-Creston, collezione Gwenn ha Glaz, Dirinon - 2024 Pezzo unico, in cotone organico e coste di cotone, proveniente da uno stock inattivo lavorato a maglia a Quimper. Taglia M/L Lunghezza 1,40 m Un abito a righe molto grafico, che ricorda la linea spezzata lavorata dalla stilista Seiz Breur che ha dato il nome all'abito, con un gioco di tagli che creano motivi a righe posizionati con precisione. Il tessuto proviene da stock dormienti (la fine di un rotolo inutilizzato) ed è lavorato a maglia a Quimper. Un abito lungo dall'aspetto elegante, con maniche a sbuffo e collo alto che combina righe e tinte unite. Un abito comodo comodo, leggermente aderente in vita, in un tessuto morbido e caldo in stile marinaro. --- Nolwenn FALIGOT, nata nel 1991 Laureata nelle migliori scuole di moda di Londra, Nolwenn Faligot ha lavorato in Inghilterra, Slovacchia, Cina, Giappone e alla Settimana della Moda di Parigi. Desiderosa di creare il suo marchio omonimo, ha deciso di tornare alle sue radici e di stabilirsi nel suo paese natale, il Finistère, dove crea una linea di abbigliamento femminile che unisce eleganza e funzionalità. Il suo marchio NOLWENN FALIGOT è una delicata miscela di eredità celtica e influenze dai quattro angoli del mondo, che riecheggia il patrimonio di abbigliamento bretone in un'evocazione audace e moderna. Crea anche mini-collezioni in collaborazione con Armor Lux, rivisitando i classici del marchio con la propria creatività. Nolwenn Faligot - presidente del collettivo PEVARZEK, che riunisce artisti, artigiani e designer che guardano al design bretone di oggi - fa eco all'approccio di Seiz Breur, che mira a promuovere la Bretagna, il suo patrimonio e il suo know-how, rinnovando al contempo la sua forza creativa in modo contemporaneo, come fece a suo tempo Jeanne Malivel. Per Ar Seiz Avel ha creato una collezione esclusiva intitolata "Gwenn ha Glaz" / "Blanc et mer". Nolwenn Faligot si ispira agli abiti quotidiani di un tempo, agli abiti da lavoro maschili e femminili, all'incontro tra il contadino e il marinaio. Dai volumi ai dettagli, i capi attingono al repertorio vestimentario della regione. Dal tis serande, che tradizionalmente crea il materiale a mano, al grafico che taglia la sua carta di pietra per serigrafarla, senza dimenticare la ricamatrice che perpetua gesti ancestrali per dare vita a motivi ispirati al patrimonio tessile della Bretagna. I capolavori del mondo dell'abbigliamento bretone sono rivisitati: dal kabig all'abito a righe, senza dimenticare il cappotto kimono, l'abito a doppio petto e la giacca corta, o ancora lo scialle reversibile e l'abito con la maglia. Artiste, stiliste, poetesse, esploratrici o personaggi leggendari: i nomi di queste sette creazioni evocano donne bretoni ispirate e ispiratrici.

Nolwenn FALIGOT, nata nel 1991 Abito Jeanne Malivel, collezione Gwenn ha Glaz, Dirinon e Quimper - 2024 Pezzo unico, lino naturale lavato, bottoni in madreperla, serigrafia di Sophie Ambroise (Glaz'ink). da Sophie Ambroise (Glaz'ink). Taglia unica, lunghezza 1,10 m Un abito a doppio petto, con il dettaglio delle arricciature - una firma di Nolwenn Faligot presa in prestito dai capi bretoni di un tempo. Pezzo forte dell'universo di NOLWENN FALIGOT, l'abito dalle dimensioni generose è rivisitato in lino lavato non tinto (evocando la blusa della stilista Seiz Breur, da cui l'abito prende il nome), illuminato da una stampa dorata - eco del ricamo tradizionale - con un motivo Bigouden rivisitato. --- Nolwenn FALIGOT, nata nel 1991 Laureata nelle migliori scuole di moda di Londra, Nolwenn Faligot ha lavorato in Inghilterra, Slovacchia, Cina, Giappone e alla Settimana della moda di Parigi. Desiderosa di creare il suo marchio omonimo, ha deciso di tornare alle sue radici e di stabilirsi nel suo paese natale, il Finistère, dove crea una linea di abbigliamento femminile che unisce eleganza e funzionalità. Il suo marchio NOLWENN FALIGOT è una delicata miscela di eredità celtica e influenze dai quattro angoli del mondo, che riecheggia il patrimonio di abbigliamento bretone in un'evocazione audace e moderna. Crea anche mini-collezioni in collaborazione con Armor Lux, rivisitando i classici del marchio con la propria creatività. Nolwenn Faligot - presidente del collettivo PEVARZEK, che riunisce artisti, artigiani e designer che guardano al design bretone di oggi - fa eco all'approccio di Seiz Breur, che mira a promuovere la Bretagna, il suo patrimonio e il suo know-how, rinnovando al contempo la sua forza creativa in modo contemporaneo, come fece a suo tempo Jeanne Malivel. Per Ar Seiz Avel ha creato una collezione esclusiva intitolata "Gwenn ha Glaz" / "Blanc et mer". Nolwenn Faligot si ispira agli abiti quotidiani di un tempo, agli abiti da lavoro maschili e femminili, all'incontro tra il contadino e il marinaio. Dai volumi ai dettagli, i capi attingono al repertorio vestimentario della regione. Dal tis serande, che tradizionalmente crea il materiale a mano, al grafico che taglia la sua carta di pietra per serigrafarla, senza dimenticare la ricamatrice che perpetua gesti ancestrali per dare vita a motivi ispirati al patrimonio tessile della Bretagna. I capolavori del mondo dell'abbigliamento bretone sono rivisitati: dal kabig all'abito a righe, senza dimenticare il cappotto kimono, l'abito a doppio petto e la giacca corta, o ancora lo scialle reversibile e l'abito con la maglia. Artiste, stiliste, poetesse, esploratrici o personaggi leggendari: i nomi di queste sette creazioni evocano donne bretoni ispirate e ispiratrici.

Nolwenn FALIGOT, nato nel 1991 Kabig Val Piriou, collezione Gwenn ha Glaz, Dirinon / Plobanalec - 2024 Pezzo unico, lana e cashmere (bottoni in legno d'ulivo), ricamato da Françoise Kerjose (Atelier Boem) Taglia 38 /40 Lunghezza 0,65 m Un kabig smocked - stropicciato o plissettato a mano - con un nuovo stile e nuove proporzioni. Punto fermo del guardaroba bretone e di Nolwenn Faligot, era storicamente indossato dai raccoglitori di alghe del Paese dei Pagani. Conserva la tasca sul ventre, qui messa in risalto da un raso di cotone delicatamente luccicante e da bottoni di legno brandebourg. Il volume delle maniche svasate, in particolare, evoca le proporzioni di alcuni capi storicamente indossati da uomini e donne in diverse parti della Bretagna, in particolare nella regione di Bigouden. --- Nolwenn FALIGOT, nata nel 1991 Laureata nelle migliori scuole di moda di Londra, Nolwenn Faligot ha lavorato in Inghilterra, Slovacchia, Cina, Giappone e alla Settimana della Moda di Parigi. Desiderosa di creare il suo marchio omonimo, ha deciso di tornare alle sue radici e di stabilirsi nel suo paese natale, il Finistère, dove crea una linea di abbigliamento femminile che unisce eleganza e funzionalità. Il suo marchio NOLWENN FALIGOT è una delicata miscela di eredità celtica e influenze dai quattro angoli del mondo, che riecheggia il patrimonio di abbigliamento bretone in un'evocazione audace e moderna. Crea anche mini-collezioni in collaborazione con Armor Lux, rivisitando i classici del marchio con la propria creatività. Nolwenn Faligot - presidente del collettivo PEVARZEK, che riunisce artisti, artigiani e designer che guardano al design bretone di oggi - fa eco all'approccio di Seiz Breur, che mira a promuovere la Bretagna, il suo patrimonio e il suo know-how, rinnovando al contempo la sua forza creativa in modo contemporaneo, come fece a suo tempo Jeanne Malivel. Per Ar Seiz Avel ha creato una collezione esclusiva intitolata "Gwenn ha Glaz" / "Blanc et mer". Nolwenn Faligot si ispira agli abiti quotidiani di un tempo, agli abiti da lavoro maschili e femminili, all'incontro tra il contadino e il marinaio. Dai volumi ai dettagli, i capi attingono al repertorio vestimentario della regione. Dal tis serande, che tradizionalmente crea il materiale a mano, al grafico che taglia la sua carta di pietra per serigrafarla, senza dimenticare la ricamatrice che perpetua gesti ancestrali per dare vita a motivi ispirati al patrimonio tessile della Bretagna. I capolavori del mondo dell'abbigliamento bretone sono rivisitati: dal kabig all'abito a righe, senza dimenticare il cappotto kimono, l'abito a doppio petto e la giacca corta, o ancora lo scialle reversibile e l'abito con la maglia. Artiste, stiliste, poetesse, esploratrici o personaggi leggendari: i nomi di queste sette creazioni evocano donne bretoni ispirate e ispiratrici.