Null Khosrow HASSANZADEH (Iran, 1963)
Anche questo passerà (این نیز بگذرد) dalla…
Descrizione

Khosrow HASSANZADEH (Iran, 1963) Anche questo passerà (این نیز بگذرد) dalla serie Ali Madad Serigrafia e acrilico su carta 207 x 444 cm firmato, intitolato e datato in farsi (in basso a sinistra) edizione unica eseguito nel 2012 *** serigrafia e acrilico su carta 207 x 444 cm firmato, titolato e datato in farsi (in basso a sinistra) quest'opera è unica eseguita nel 2012 Proprietà di una collezione privata, Parigi

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Khosrow HASSANZADEH (Iran, 1963) Anche questo passerà (این نیز بگذرد) dalla serie Ali Madad Serigrafia e acrilico su carta 207 x 444 cm firmato, intitolato e datato in farsi (in basso a sinistra) edizione unica eseguito nel 2012 *** serigrafia e acrilico su carta 207 x 444 cm firmato, titolato e datato in farsi (in basso a sinistra) quest'opera è unica eseguita nel 2012 Proprietà di una collezione privata, Parigi

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Paesaggio espressivo di alta montagna Veduta estiva da un punto di vista elevato di un villaggio in una valle profondamente incisa sullo sfondo di un'imponente montagna, dipinto paesaggistico a impasto con ampie pennellate dai colori intensi, olio su tela, montato secondariamente su pannello truciolare, 1930 circa, non firmato, appartenente a un gruppo di opere di Gertrud Fredrich incorniciate in modo simile, screpolature, difetti di conservazione, un po' da restaurare, provvisoriamente incorniciato, dimensioni del quadro 65 x 52,5 cm circa. Informazioni sull'artista, se Gertrud Fredrich: erroneamente anche Gertrud Frederich, pittrice, xilografa a colori e grafica tedesca (1874 Lissa in Posen [polacco: Leszno] - 1963 Berlino?), studiò alla Königliche Kunstschule di Berlino, perfezionandosi con Lovis Corinth, Käthe Kollwitz e Martin Brandenburg, frequentò la cerchia dell'associazione degli artisti berlinesi "Vereinigung der XI" e la Secessione berlinese, intraprese viaggi di studio in Baviera e in Italia, nel 1902 a Sylt, nel 1915-63 fu membro e nel 1927 e 1933 membro del consiglio direttivo del Verein der Künstlerinnen zu Berlin, di cui organizzò le mostre nel periodo 1918-58, membro della Freie Vereinigung der Graphiker zu Berlin, del Reichsverband bildender Künstler Deutschlands e della Schleswig-Holsteinische Künstlergesellschaft, organizzò la Große Berliner Kunstausstellung, attiva a Berlino-Schöneberg, menzionata a Eisenach nel 1921, a causa della guerra 1943-53 a Ballenstedt am Harz, poi di nuovo a Berlino, fonte: Vollmer, Saur "Bio-Bibliographisches Künstlerlexikon", Dressler, archivi della Reichskammer der bildenden Künste Berlin, Wolff-Thomsen e "Käthe, Paula und der ganze Rest".

Gertrud Fredrich, Molo in riva al mare ampio paesaggio lacustre estivo con pontile sulla riva insabbiata, impasto, pittura impressionistica di paesaggio con pennellata caratteristica, in parte con tecnica a spatola, olio su tela, 1900 circa, firmato e probabilmente datato in modo indistinto "G. Fredrich ..." in basso a destra, screpolature, vecchio strappo chiuso, ritocchi, un po' bisognoso di pulizia, telaio e barella macchiati di tarli, originariamente incorniciato, dimensioni di battuta 46,5 x 48 cm circa. Informazioni sull'artista: erroneamente anche Gertrud Frederich, pittrice, xilografa a colori e grafica tedesca (1874 Lissa in Posen [polacco: Leszno] - 1963 Berlino?), studia alla Königliche Kunstschule di Berlino, si perfeziona con Lovis Corinth, Käthe Kollwitz e Martin Brandenburg, frequenta la cerchia dell'associazione degli artisti berlinesi "Vereinigung der XI" e la Secessione berlinese, compie viaggi di studio in Baviera e in Italia, nel 1902 a Sylt, nel 1915-63 è membro e nel 1927 e 1933 membro del consiglio direttivo del Verein der Künstlerinnen zu Berlin, di cui organizzò le mostre nel periodo 1918-58, membro della Freie Vereinigung der Graphiker zu Berlin, del Reichsverband bildender Künstler Deutschlands e della Schleswig-Holsteinische Künstlergesellschaft, organizzò la Große Berliner Kunstausstellung, attiva a Berlino-Schöneberg, menzionata a Eisenach nel 1921, a causa della guerra 1943-53 a Ballenstedt am Harz, poi di nuovo a Berlino, fonte: Vollmer, Saur "Bio-Bibliographisches Künstlerlexikon", Dressler, archivi della Reichskammer der bildenden Künste Berlin, Wolff-Thomsen e "Käthe, Paula und der ganze Rest".

Lettera autografa di quattro pagine di Charles Lindbergh firmata dall'Inghilterra, scritta in seguito al rapimento e al processo di Hauptmann ALS firmata "Charles A. Lindbergh", quattro pagine, 6 x 8, carta intestata Long Barn, 30 ottobre 1936. Lettera scritta a mano all'amico Martin Engstrom, per esteso: "La tua lettera mi fa venire nostalgia del Minnesota e delle giornate autunnali, che non sono così belle come in un paese dagli inverni rigidi. Le stagioni non hanno mai avuto un significato così importante per me come negli anni in cui ho vissuto in Minnesota. La dottoressa Nute, della Minnesota Historical Society, mi ha inviato una serie di foto che ha scattato quando le avete mostrato la proprietà. Credo che lei e tutti i responsabili dei lavori dobbiate congratularvi per la semplicità e il buon gusto che si vedono nelle immagini. Spero che una simile discrezione venga sempre usata nei progetti legati alla vecchia fattoria, e sono sicuro che sarà così, finché lei parteciperà ai progetti che verranno fatti. La piantumazione degli alberi di cui parla nella sua lettera dovrebbe essere un grande miglioramento e dovrebbe aggiungere materialmente alla bellezza della proprietà dopo che avranno avuto qualche anno per crescere. Attenderò con grande interesse di rivedere il posto perché, a quanto pare, avete fatto molte cose da quando ero lì. Mi chiede se ho qualche suggerimento. Sono particolarmente interessato a due politiche relative al parco. Primo, che la proprietà sia lasciata in condizioni semplici e naturali. In secondo luogo, che il fatto che sia intitolato a mio padre non vada perso mettendo troppo in risalto episodi legati alla mia vita. Un'altra cosa: spero che la proprietà sia sempre gestita in modo da permettere alle persone di Little Falls e del paese vicino di trarre un vero piacere dalla visita. Dovrebbe essere un luogo dove le famiglie possono andare il sabato e la domenica e dove i bambini possono divertirsi giocando nel torrente e nel fiume. So che siete pienamente d'accordo con me in tutte queste politiche, e che non c'è davvero bisogno che ve ne parli di nuovo". In ottime condizioni. Dopo il rapimento molto pubblicizzato del figlio, Lindbergh e sua moglie, Anne Morrow, trovarono tregua e privacy quando, nel 1936, affittarono la casa Long Barn, situata nel villaggio inglese di Sevenoaks Weald, nel Kent. Il loro secondo figlio, Jon, è ricordato dagli abitanti del villaggio come sorvegliato da una guardia del corpo armata mentre giocava sul terreno. Quando la famiglia Lindbergh donò la sua fattoria di 110 acri allo Stato del Minnesota nel 1931, fu creato un parco statale in onore del deputato C. A. Lindbergh. Lo sviluppo del parco è stato oggetto di scarsa attenzione fino al 1936, quando è diventato un progetto locale della Works Progress Administration (WPA). Oltre a riparare la casa di Lindbergh, la WPA costruì altre strutture - edifici e ponti, sentieri, rifugi e parcheggi - nell'ex fattoria di Lindbergh.