Arcangelo Michele trionfa sui demoni. Arte barocca, Italia o Germania, XVIII sec…
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Arcangelo Michele trionfa sui demoni. Arte barocca, Italia o Germania, XVIII secolo. Teca con cornice lastronata in tartaruga (antica ma non coeva) Il presento lotto è corredato da Certificazione Commerciale Comunitaria per l’avorio (Certificato CITES) e potrebbe esser soggetto a restrizioni di importazione ed esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni paesi extra UE. CITES permit available. The lot may be subject to import/export restrictions in accordance with the CITES regulations applicable in certain non-EU countries. cm 8X12 Avorio, tartaruga e legno

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Arcangelo Michele trionfa sui demoni. Arte barocca, Italia o

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Scuola spagnola del XVII secolo e successivi. "Arcangelo San Michele". Legno intagliato e policromo. Presenta difetti. Misure: 106 x 64 x 46 cm. Scultura in legno che rappresenta l'arcangelo San Michele a corpo intero, vestito con un'armatura. Alza la mano destra, nella quale brandisce una spada con la quale è pronto a finire il diavolo (in questa scultura non rappresentato). Si tratta di un'opera dinamica e naturalistica, con un classico lavoro di anatomia. Secondo la tradizione, San Michele è il capo della milizia celeste e difensore della Chiesa. Proprio per questo motivo combatte contro gli angeli ribelli e il drago dell'Apocalisse. È anche psicopompo, cioè guida i morti e pesa le anime nel giorno del Giudizio Universale. Gli studiosi hanno collegato il suo culto a quello di diverse divinità dell'antichità: Anubi nella mitologia egizia, Hermes e Mercurio nella mitologia classica e Wotan nella mitologia norrena. In Occidente, il culto di San Michele iniziò a svilupparsi a partire dal V e VI secolo, prima in Italia e in Francia, per poi diffondersi in Germania e nel resto della cristianità. I re di Francia gli tributarono una particolare venerazione a partire dal XIV secolo, e la Controriforma ne fece il capo della Chiesa contro l'eresia protestante, dando un nuovo impulso al suo culto. San Michele Arcangelo è dunque un santo militare, e quindi patrono dei cavalieri e di tutti i mestieri legati alle armi, oltre che della bilancia, per il suo ruolo di giudice apocalittico.