Ibis australiano (Threskiornis spinicollis) (NR) inanellato: esemplare naturaliz…
Descrizione

Ibis australiano (Threskiornis spinicollis) (NR) inanellato: esemplare naturalizzato su base di legno con targhetta "Ibis australiano Ibis spinicollis". Questo esemplare è stato pulito Distribuzione geografica: Australia, Tasmania Come è Specie non elencata nella Convenzione di Washington (CITES), nel Regolamento della Comunità Europea 338/97 del 09/12/1996 e nel Codice dell'Ambiente francese. Esperto: Michael Combrexelle

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Ibis australiano (Threskiornis spinicollis) (NR) inanellato:

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BOUGAINVILLE (Hyacinthe-Yves-Philippe-Potentien, barone di). Giornale della navigazione intorno al globo della nave da crociera La Thétis e della corvetta L'Espérance durante gli anni 1824, 1825 e 1826. Pubblicato per ordine del Re sotto gli auspici del Dipartimento della Marina. ATLAS. Parigi, Arthus Bertrand, 1837. Grande folio in mezzo vitello blu scuro, dorso liscio decorato con filetti e puledri dorati, titolo dorato (legatura coeva). Bandelle strappate, estremità del dorso incrinate, macchie. Completo di frontespizio, tavola e 56 tavole e doppie mappe, tra cui 12 tavole di storia naturale finemente colorate e una doppia tavola (barche) anch'essa colorata. Alcuni segni di foxing. Hyacinthe de Bougainville (1781-1846), figlio del primo circumnavigatore francese Louis Antoine de Bougainville (1729-1811), partecipò all'età di 18 anni al viaggio di Nicolas Baudin alla scoperta delle terre del sud nel 1800. Dopo una carriera marittima di successo sotto l'Impero e la Restaurazione, gli fu affidato il comando della fregata Thétis (costruita appositamente per il giro del mondo) e della corvetta L'Espérance. Il giro del mondo compiuto da Bougainville tra il marzo 1824 e il giugno 1826 aveva un obiettivo essenzialmente politico e diplomatico: "mostrare la bandiera del Re nei mari dove il nostro commercio cerca di aprirsi degli sbocchi" e sviluppare in queste regioni "sentimenti di stima e di amicizia per la Francia" (secondo le istruzioni del ministro Clermont-Tonnerre). Partita da Brest il 2 marzo 1824, la Thétis fece un breve scalo a Tenerife, attraversò l'equatore, doppiò il Capo di Buona Speranza prima di arrivare all'isola di Bourbon dove si incontrò con la corvetta Espérance proveniente da Rio de Janeiroa. Le due navi si sono dirette a Pondicherry prima di entrare nello Stretto di Malacca. Bougainville si diresse poi verso Singapore, di cui fornì la prima descrizione francese. Dopo un lungo scalo a Manila per riparare l'Esperance, la Thétis salpò da sola per Macao prima di raggiungere Tourane, dove Bougainville cercò invano di mettersi in contatto con l'imperatore di Annam. Raggiunta l'Espérance riparata, la Thétis si diresse nuovamente verso sud, passando al largo di Malaya, sulla costa settentrionale di Giava, prima di raggiungere le grandi Isole della Sonda, dove Bongainville fu accolto sontuosamente dal Sultano dell'Isola di Madura. La spedizione raggiunse quindi la costa occidentale dell'Australia, ben nota a Bougainville, prima di aggirare il continente a ovest e a sud, passando al largo della Tasmania e arrivando infine a Sydney per un soggiorno di tre mesi. Le due navi lasciarono Sydney il 21 settembre 1825 per attraversare il Pacifico meridionale in un unico viaggio, arrivando a Valparaiso il 23 novembre. Dopo aver doppiato Capo Horn il 2 febbraio, Bougainville raggiunse le Isole Falkland, ancora disabitate, dove rimangono solo alcune rovine dell'insediamento creato nel 1764 da suo padre. Il 21 marzo arrivò a Rio de Janeiro per un soggiorno di tre settimane, prima di tornare in Francia e arrivare a Brest il 23 giugno 1826. Al suo ritorno, Bougainville non fu veramente ricompensato per il lavoro e le scoperte fatte durante il suo viaggio intorno al mondo, in particolare durante il suo lungo soggiorno in Australia, dove le sue osservazioni ornitologiche portarono, tra l'altro, a splendide rappresentazioni di callocefali (pappagalli). La considerevole collezione di esemplari di storia naturale e di ornitologia riportata dalla spedizione sarà riconosciuta come una delle più importanti mai viste in Francia. L'unico atlante, senza testo, della rara prima edizione di questo straordinario viaggio. (Sabin, 6875).