Null James Brown 1951 Los Angeles-2020 Messico
Study for Capodimonte I firmato, …
Descrizione

James Brown 1951 Los Angeles-2020 Messico Study for Capodimonte I firmato, datato e intitolato al retro Largh. 80 - Alt. 102 cm gouache su carta Galeria Nasoni, Lisbona Collezione privata, Torino

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James Brown 1951 Los Angeles-2020 Messico Study for Capodimonte I firmato, datato e intitolato al retro Largh. 80 - Alt. 102 cm gouache su carta Galeria Nasoni, Lisbona Collezione privata, Torino

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YASUMASA MORIMURA (Osaka, 1951). "Doublonage". Fotografia, copia 1/10. Firmata e titolata sul retro. Dimensioni: 102 x 81 cm. In "Doublonage", Morimura rende omaggio a Paul Outerbridge, uno dei maestri della fotografia a colori che si è affermato a New York negli anni Trenta. In particolare, l'artista giapponese si basa su "Ide necklace", la prima commissione pubblicitaria di Outerbridge, pubblicata sulla rivista Vanity Fair l'anno successivo alla sua realizzazione, anche se con leggere sfumature rispetto all'originale: Morimura fa a meno delle lettere e delle etichette sull'oggetto, privandolo così delle indicazioni che aiutano a contestualizzarlo. La fotografia di Outerbridge è conservata in importanti musei internazionali, come il Met e il MoMA di New York. Morimura è un artista appropriazionista giapponese. È nato a Osaka e si è laureato alla Kyoto City University of the Arts nel 1978. Dal 1985 ha esposto le sue opere principalmente in mostre personali a livello internazionale, anche se ha partecipato a diverse mostre collettive. Morimura prende immagini di artisti storici (da Édouard Manet a Rembrandt e Cindy Sherman) e vi inserisce il proprio volto e il proprio corpo. Si camuffa persino nei soggetti principali che appaiono nelle opere d'arte di cui si è appropriato - molte delle quali vanno contro i suoi confini razziali, etnici e di genere di uomo asiatico, perché la maggior parte delle opere d'arte di cui si appropria hanno soggetti occidentali, in particolare femminili. Si è anche inserito in alcuni soggetti maschili occidentali, e la maggior parte di queste opere tratta principalmente di razza ed etnia. Attraverso l'uso di travestimenti, egli annulla gli effetti dello sguardo maschile, del genere, della razza, dell'etnia e degli standard culturali, sfidando i metodi tradizionali di ritrattistica che alterano le opere d'arte occidentali originali incorporando dettagli legati alla cultura giapponese. Ad esempio, in una delle sue opere, Portrait (Futago), cambia lo scialle floreale dell'opera originale, Olympia di Manet, con un kimono decorato con gru. Le sue opere sono state esposte al Museum of Contemporary Art di Chicago (1992), alla Cartier Foundation for Contemporary Art di Jouy-en-Josas, in Francia (1993), all'Hara Museum of Art di Tokyo (1994), al Guggenheim Museum. Museum (1994), lo Yokohama Museum of Art di Yokohama, Giappone (1996), il Museum of Contemporary Art di San Diego (2006) e l'Art Gallery of New South Wales di Sydney (2007), tra gli altri, e le sue opere sono ora di proprietà del Carnegie Museum of Art (Pittsburgh), dell'Honolulu Museum of Art, del J. Paul Getty Museum (Los Angeles), del J. Paul Getty Museum (Los Angeles), del Carnegie Museum of Art (Los Angeles) e del Carnegie Museum of Art (Los Angeles). Paul Getty Museum (Los Angeles), il J. Paul Getty Museum (Los Angeles), l'Hara Museum of Art di Tokyo (1994), l'Hara Museum of Art di Tokyo (1994) e l'Hara Museum of Art di Tokyo (1994). Paul Getty Museum (Los Angeles), il Museum of Contemporary Art di Chicago, il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, il San Francisco Museum of Modern Art e il Whitney Museum of American Art (New York) sono tra le collezioni pubbliche che conservano opere di Morimura.

RAY K. METZKER (USA, 1931-2014). Senza titolo. 1997. Fotografia. Firmata e datata sul retro. Misure: 35 x 27 cm; 66 x 55,5 cm. Ray K. Metzker è stato un fotografo americano noto soprattutto per i suoi audaci e sperimentali paesaggi urbani in bianco e nero e per le sue grandi "composizioni", assemblaggi di strisce di pellicola stampate e singoli fotogrammi. Il suo lavoro è conservato in diverse importanti collezioni pubbliche ed è oggetto di otto monografie. Ha ricevuto premi dalla John Simon Guggenheim Memorial Foundation, dal National Endowment for the Arts e dalla Royal Photographic Society. Metzker è stato allievo di Harry Callahan e Aaron Siskind all'Institute of Design di Chicago. Ha insegnato per molti anni al Philadelphia College of Art e ha insegnato anche all'Università del New Mexico. Dopo aver conseguito la laurea all'Istituto di Design di Chicago, Metzker viaggiò a lungo in Europa nel 1960-61, dove ebbe due epifanie: che la "luce" sarebbe stata il suo tema principale e che avrebbe cercato la sintesi e la complessità piuttosto che la semplicità. Metzker era solito dire che l'artista inizia le sue esplorazioni abbracciando ciò che non conosce. Premi: 1966: Borsa di studio Guggenheim, John Simon Guggenheim Memorial Foundation. 1975: Borsa di studio del National Endowment for the Arts. 1988: Borsa di studio del National Endowment for the Arts. 1989: Borsa di studio Bernheim presso il Bernheim Arboretum and Research Forest, Clermont, Kentucky. 2000: Medaglia del Centenario, Royal Photographic Society, Bath (HonFRPS). È rappresentato, tra i tanti musei, al: Museum of Fine Arts, Houston. Museum of Modern Art, New York: 14 stampe (al 22 dicembre 2021). J. Paul Getty Museum, Los Angeles. Whitney Museum of American Art, New York: 14 stampe (dal 15 dicembre 2021). Metropolitan Museum of Art, New York.